Isoritmia. Antica tecnica di composizione musicale consistente nel ripresentare identica la struttura ritmica di una frase in sezioni successive, anche se con note della melodia mutate. Tale tecnica fu usata nel mottetto dal sec. XIII in avanti e poi anche nella messa (in particolare da Machault); con il «canto dato» tratto dal repertorio gregoriano, era uno dei mezzi pił efficaci per garantire l'unitą formale di un brano musicale. Poteva essere limitata a una sola voce del contesto polifonico o estendersi anche alle altre parti, in maniera pił o meno rigorosa. Nell'iritmia, si distingueva fra talea (il modulo ritmico costante) e colar (la melodia che a esso veniva adattata).


Garzantina Musica, Garzanti Libri s.p.a, Milano, 2009