Leitmotiv. Leitmotiv è un termine tedesco che viene tradotto con "motivo conduttore"; in un significato lato, si può parlare di "motivo conduttore" nel caso di una idea musicale che, nel corso della composizione, assuma una importanza centrale e ricorrente. Si è parlato di Leitmotiv, ad esempio, sia pure discutibilmente, a proposito del tema iniziale della Quinta Sinfonia di Beethoven, o dell'"idée fixe" della Symphonie fantastique di Berlioz. Ma il Leitmotiv ha in realtà una accezione storica più precisa; quella di una idea musicale alla quale viene collegato un significato extramusicale - che può essere simbolico, descrittivo, filosofico - e che ogni qual volta ricorre, all'interno di una composizione musicale, richiama all'ascoltatore quel preciso significato. In questa più precisa accezione il Leitmotiv si pone al centro delle opere e delle teorie della cosiddetta scuola "neotedesca", di Franz Liszt e Richard Wagner; quest'ultimo in particolare, intorno al 1850, elaborò la sua teoria del "dramma musicale", ponendo alla base del discorso musicale non già forme chiuse (arie, cabalette, duetti, concertati) bensì un dispiegarsi continuo del tessuto musicale ("melodia infinita"). Proprio per l'impiego del Leitmotiv, questo tessuto musicale si differenzia sotto due aspetti centrali dalla logica sinfonica classica: perché si basa non sullo sviluppo di cellule derivate da un tema, ma sulla ripetizione paratattica e sull'intreccio dei motivi; e perché, pur essendo musicalmente autosufficiente, vive di continue allusioni e continui riferimenti extramusicali. Il Leitmotiv, quando mantiene una funzione iconica, tende ad essere ben riconoscibile non solo melodicamente, ma sotto il profilo tonale ed anche timbrico.

Arrigo Quattrocchi


Accademia Filarmonica Romana, Roma, 1999