Rapsodia. Composizione poetica e musicale, recitata nell'antica Grecia da cantastorie girovaghi e consistente in un libero amalgama di parti di canti o di poemi eroici diversi, specie omerici.
Nel sec. XIX fu cosė designata una composizione strumentale libera da qualsiasi schema prestabilito e parafrasante melodie popolari nazionali, con carattere virtuosistico o coloristico (es.: le celebri Rapsodie ungheresi di Liszt per pianoforte; la Rapsodia spagnola di Ravel).