Meine Seufzer, meine Tränen (I miei sospiri, le mie lacrime), BWV 13
Cantata in re minore per soli, coro e orchestra
Musica: Johann Sebastian Bach (1685 - 1750)
Testo: Georg Christian Lehms
Occasione:
2a domenica dopo l'Epifania
- Meine
Seufzer, meine Tränen
Aria in re minore per
tenore, 2 flauti a becco, corno inglese e continuo
- Mein
liebster Gott lässt mich annoch
Recitativo in
si bemolle maggiore/fa maggiore per contralto e continuo
- Der
Gott, der mir hat versprochen
Corale in fa
maggiore per contralto, 2 flauti a becco, corno inglese, 2 violini,
viola e continuo
- Mein
Kummer nimmet zu
Recitativo in si bemolle
maggiore per soprano e continuo
- Ächzen
und erbärmlich Weinen
Aria in sol minore per
basso, violino solo, 2 flauti a becco e continuo
- So
sei nun, Seele, deine
Corale in si bemolle
maggiore per coro, 2 flauti a becco, corno inglese, archi e continuo
Organico:
soprano, contralto, tenore, basso, coro misto, 2 flauti a
becco, corno inglese, 2 violini, viola, continuo
Composizione:
Lipsia, 1726
Prima esecuzione:
Lipsia, Thomaskirche, 20 gennaio 1726
Edizione:
Breitkopf & Härtel, Lipsia, 1852
La composizione porta la data di nascita del 1726 ed è
compresa nella terza Annata delle cantate bachiane. E' un tipico
Kirchenlied intriso di accorato rimpianto e di fiducia nella divinità,
da cantarsi nella seconda domenica dopo l'Epifania. Esso è formato da
un'aria appassionata del tenore, da un recitativo del contralto con il
basso continuo, da due corali, di cui il primo vigoroso e solenne e il
secondo, conclusivo dell'opera, più stemperato e melodico, da un
recitativo del soprano e da un'aria di ampio e possente sviluppo
sostenuta dal violino e dai flauti, che nell'economia strumentale di
questi lavori svolgono un ruolo di pungente forza espressiva.
(1)
Testo tratto dal programma di sala del Concerto dell'Accademia di Santa Cecilia,
Roma, Auditorio di via della Conciliazione, 22 novembre 1970
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Ultimo aggiornamento 19 dicembre 2016