Mein Gott, wie lang', ach lange? (Signore fino a quando?), BWV 155

Cantata in re minore per soli, coro e orchestra

Musica: Johann Sebastian Bach (1685 - 1750)
Testo: Salomon Franck
Occasione: 2a domenica dopo l'Epifania
  1. Mein Gott, wie lang', ach lange?
    Recitativo in re minore/la minore per soprano, archi e continuo
  2. Du musst glauben, du musst hoffen
    Duetto in la minore per contralto, tenore, fagotto e continuo
  3. So sei, o Seele, sei zufrieden!
    Recitativo in do maggiore/fa maggiore per basso e continuo
  4. Wirf, mein Herze, wirf dich noch in des Höchsten Liebesarme
    Aria in fa maggiore per soprano, archi e continuo
  5. Ob sich's anliess', als wollt' er nicht
    Corale in fa maggiore per coro e tutti gli strumenti
Organico: soprano, contralto, tenore, basso, coro misto, fagotto, 2 violini, viola, continuo
Composizione: 1716
Prima esecuzione: Weimar, Hofkapelle,19 gennaio 1716
Edizione: Breitkopf & Härtel, Lipsia, 1886
Guida all'ascolto (nota 1)

Questa cantata, il cui testo poetico è di Salomo Franck, è riservata a commentare la lettura del Vangelo nella seconda domenica dopo l'Epifania. Essa è stata scritta nel 1716, cioè durante la permanenza di Bach a Weimar e quando era più viva l'influenza su di lui delle cantate dello stile di Neumeister. Sono presenti le quattro voci soliste (ma soltanto il contralto e il tenore sostengono un accorato duetto appoggiato dalle modulazioni del fagotto) insieme al coro, due violini, viola, il già citato fagotto e il basso continuo. Dopo una dolcissima aria del soprano il pezzo si chiude con un breve e succoso corale, in cui si invita l'uomo a non disperare nell'aiuto divino («sein Wort lass dir gewisser sein, und ob dein Herz spräch' lauter Nein, so lass doch dir nicht grauen»).


(1) Testo tratto dal programma di sala del Concerto dell'Accademia di Santa Cecilia,
Roma, Auditorio di via della Conciliazione, 22 novembre 1970

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Ultimo aggiornamento 19 dicembre 2016