Meine Seele rühmt und preist (La mia anima glorifica ed esalta), BWV 189

Testo della cantata (nota 1)
1. ARIA
Meine Seele rühmt und preist
Gottes Huld und reiche Güte.
Und mein Geist,
Herz und Sinn und ganz Gemüte
Ist in meinem Gott erfreut,
Der mein Heil und Helfer heisst.
La mia anima glorifica ed esalta la grazia e la grande bontà di Dio. E il mio spirito, il mio cuore, i miei sensi ed ogni mio sentimento si rallegrano nel mio Dio, che è la mia salvezza ed il mio sostegno.
2. RECITATIVO
Denn seh ich mich und auch mein Leben an,
So muss mein Mund in diese Worte brechen:
Gott, Gott! was hast du doch an mir getan!
Es ist mit tausend Zungen
Nicht einmal auszusprechen,
Wie gut du bist, wie freundlich deine Treu,
Wie reich dein Liebe sei.
So sei dir denn Lob, Ehr und Preis gesungen.
Quando mi guardo e quando guardo alla mia vita, la mia bocca non può non prorompere in queste parole: Dio, Dio, che cosa hai fatto per me! Neppure mille lingue bastano a dire quanto sei buono, quanto benigna cura hai di me, quanto ricco è il tuo amore. Per questo si elevino a te canti di lode, d'amore e d'esaltazione.
3. ARIA
Gott hat sich hoch gesetzet
Und sieht auf das, was niedrig ist.
Gesetzt, dass mich die Welt
Gering und elend hält,
Doch bin ich hoch geschätzet
Weil Gott mich nicht vergisst.
Dio si è assiso in alto e vede tutto quello che è piccolo quaggiù. Anche se il mondo mi stima dappoco e misero, io mi sento privilegiato, perchè Dio non mi abbandona.
4. RECITATIVO
O was für grosse Dinge
Treff ich an allen Orten an,
Die Gott an mir getan,
Wofür ich ihm mein Herz zum Opfer bring
Er tut es, dessen Macht
Den Himmel kann umschränken,
An dessen Namens Pracht
Die Seraphim in Demut nur gedenken.
Er hat mir Leib und Leben,
Er hat mir auch das Recht zu Seligkeit,
Und was mich hier und dort erfreut,
Aus lauter Huld gegeben.
Oh in quante grandi cose create da Dio per me io mi incontro ovunque! Per questo gli offro il mio cuore. Egli, la cui potenza racchiude tutto il cielo ed il cui nome i serafini pronunciano solo con umiltà, Egli mi ha dato il corpo e la vita e anche il diritto alla beatitudine; e tutto quello che mi rallegra in questo mondo e nell'altro è dono della Sua grazia.
5. ARIA
Deine Güte, dein Erbarmen
Währet, Gott, zu aller Zeit.
Du erzeigst Barmherzigkeit
Denen dir ergebnen Armen.
La tua bontà, la tua misericordia durano, o Dio, in ogni tempo. Tu sei pietoso verso i poveri che s'abbandonano a te.

(1) Testo tratto dal programma di sala del Concerto dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia,
Roma, Auditorio di via della Conciliazione, 8 marzo 1963


I testi riportati in questa pagina sono tratti, prevalentemente, da programmi di sala di concerti e sono di proprietà delle Istituzioni o degli Editori riportati in calce alle note.
Ogni successiva diffusione può essere fatta solo previa autorizzazione da richiedere direttamente agli aventi diritto.


Ultimo aggiornamento 9 aprile 2015