Preludio (Fantasia) in la minore, BWV 922


Musica: Johann Sebastian Bach (1685 - 1750)
Organico: clavicembalo
Composizione: 1710 - 1714
Edizione: Peters, Lipsia, 1843

Incompiuta
Guida all'ascolto (nota 1)

Il Praeludium-Fantasie in la minore BWV 922 è opera spuria nella produzione di Johann Sebastian Bach e le insolite soluzioni compositive sembrano confermarlo. Sorprende l'arditezza tonale, la congerie di episodi contrastanti, l'ossessività ripetitiva, non inconsueta in Bach, ma qui esasperata oltremodo. Una sezione aerea e volante introduce, cadenzando, l'inciso principale della seconda parte del brano, insistito nelle 3 scale successive. Da qui, tale elemento procede discendendo in progressione modulante nel registro medio basso fino alla toccatistica cadenza che chiude il preludio. Inizia dunque un fugato di proporzioni abnormi dato l'uso, per tutta la sezione, di un unico breve soggetto trattato cromaticamente. Le continue modulazioni, all'apparenza incoerenti, la sapiente distribuzione delle voci nello spazio diastematico, la varietà di spessori accordali rendono difforme l'uniformità. L'articolata sezione conclusiva procede attraverso passaggi di carattere improvvisativo fino alla fine.

Ruggero Laganà


(1) Testo tratto dal libretto inserito nel CD allegato al numero speciale AMS 092-93 della rivista Amadeus


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Ultimo aggiornamento 9 febbraio 2017