Johannes-Passion (Passione secondo Giovanni), BWV 245

Testo dell'oratorio (nota 1)
PRIMA PARTE
1. CORO (Salmo 8, 2)
Herr, unser Herrscher dessen Ruhm
in allen Landen herrlich ist!
Zeig' uns durch deine Passion,
dass du, der wahre Gottessohn,
zu aller Zeit,
auch in der grössten Niedrigkeit,
verherrlicht worden bist.
O Signore, nostro sovrano,
sommamente e ovunque glorioso!
Mostraci con la Tua Passione
come Tu, - vero figlio di Dio -
pur nell'estrema abiezione
fosti per sempre esaltato
2a. RECITATIVO (Gv. 18, 1-5a)
Jesus ging mit seinen Jüngern über den Bach Kidron, da war ein Garten, darein ging Jesus und seine Jünger. Judas aber, der ihn verriet, wusste den Ort auch, denn Jesus versammelte sich oft daselbst mit seinen Jüngern.
Da nun Judas zu sich hatte genommen die Schar und der Hohenpriester und Pharisäer Diener, kommt er dahin mit Fackeln Lampen und mit Waffen.
Als nun Jesus wusste Alles, was ihm begegen sollte, ging er hinaus, und sprach zu ihnen: Wen suchet ihr? Sie antworteten ihm:
Gesù uscì coi suoi discepoli di là del torrente Chedron, dov'era un orto, nel quale egli entrò coi suoi discepoli. Ma Giuda che lo tradiva, conosceva anch'egli quel luogo, perché Gesù s'era molte volte ritrovato là coi suoi discepoli.
Giuda dunque, presa la coorte e le guardie mandate dai suoi capi sacerdoti e dai Farisei, venne là con lanterne e torce ed armi.
Onde Gesù ben sapendo tutto quel che stava per accadergli, uscì e chiese loro: Chi cercate? Gli risposero:
2b. CORO (Gv 18, 5b)
Jesum von Nazareth! Gesù il Nazareno!
2c. RECITATIVO (Gv. 18, 5c-7a)
Jesus spricht zu ihnen: Ich bin's. Judas aber, der ihn verriet, stund auch bei ihnen.
Als nun Jesus zu ihnen sprach: Ich bin's! wichen sie zurücke und fielen zu Boden.
Da fragete er sie abermal: Wen suchet ihr? Sie aber sprachen:
Gesù disse loro: Son io. E Giuda, che lo tradiva, era anch'egli là con loro.
Come dunque ebbe detto loro: Son io, indietreggiarono e caddero a terra.
Egli dunque domandò loro di nuovo: Chi cercate? Ed essi dissero:
2d. CORO (Gv. 18, 7b)
Jesum von Nazareth! Gesù il Nazareno!
2e. RECITATIVO (Gv. 18,8)
Jesus antwortete: Ich hab's euch gesagt, dass ich's sei, suchet ihr denn mich, so lasset diese gehen! Gesù rispose: V'ho detto che son io; dunque cercate me, lasciate andar questi.
3. CORALE (7a strofa di "Herzeliebster Jesu" di J. Heermann)
O grosse Lieb', o Lieb' ohn' alle Masse,
die dich gebracht auf diese Marterstrasse!
Ich lebte mit der Welt in Lust und Freuden,
und du musst leiden!
O amore immenso e smisurato
che ti portò a questo calvario!
lo son vissuto nel piacere e nelle gioie del mondo
e tu devi patire!
4. RECITATIVO (Gv. 18, 9-11)
Auf dass das Wort erfüllet würde, welches er sagte: Ich habe der kei¬ne verloren, die du mir gegeben hast. Da hatte Simon Petrus ein Schwert, und zog es aus, und schlug nach des Hohenpriesters Knecht, und hieb ihm sein recht Ohr ab; und der Knecht hiess Malchus.
Da sprach Jesus zu Petro: Stecke dein Schwert in die Scheide; soll ich den Kelch nicht trinken, den mir mein Vater gegeben hat? .
E ciò affinchè s'adempisse la parola ch'egli aveva detta: di quelli che tu m'hai dato, non ne ho perduto alcuno. Allora Simon Pietro, che aveva seco una spada, la trasse contro il servo del sommo sacerdote. Quel servo aveva nome Malco.
Per il che Gesù disse a Pietro: Rimetti la spada nel fodero; non berrò io il calice che il Padre mi ha dato?
5. CORALE (4a strofa di "Vater unser" di Martin Luther)
Dein Will' gesehen', Herr Gott, zugleich
auf Erden wie im Himmelreich;
gib uns Geduld in Leidenszeit,
Gehorsam sein in Lieb' und Leid,
wehr' und steur' allem Fleisch und Blut,
das wider deinen Willen tut.
Sia fatta. Signore Iddio, la tua volontà
in cielo come in terra;
rendici pazienti nel tempo del dolore
e obbedienti sia nel bene che nel male,
reggi e governa chiunque, fatto di carne e di sangue,
agisca contro la tua volontà.
6. RECITATIVO (Gv. 18, 12-14)
Die Schar aber und der Oberhauptmann und die Diener der Juden nahmen Jesum und bunden ihn.
Und führeten ihn aufs erste zu Hannas, der war Caiphas' Schwäher, welcher des Jahres Hoherpriester war. Er war aber Caiphas, der den Ju¬den riet, es wäre gut, dass ein Mensch würde umbracht für das Volk.
La corte dunque e il tribuno e le guardie dei giudei, presero Gesù e lo legarono e lo condussero prima da Anna, che era suocero di Caifa, il quale era sommo sacerdote quell'anno.
Caifa era quello che aveva consigliato ai Giudei esser cosa utile che un uomo solo morisse per il popolo.
7. ARIA (Contralto) (Brockes)
Von den Stricken meiner Sünden
mich zu entbinden,
wird mein Heil gebunden.
Mich von allen Lasterbeulen
völlig zu heilen,
lässt er sich verwunden.
Per scioglier me,
il mio salvatore
si fa legare.
Per guarirmi
da tutte le piaghe del vizio
si lascia ferire.
8. RECITATIVO (Gv. 18, 15a)
Simon Petrus aber folgete Jesu nach und ein and'rer Jünger. Ora Simon Pietro e un altro discepolo seguivano Gesù.
9. ARIA (Soprano)
Ich folge dir gleichfalls mit freudigen Schritten,
und lasse dich nicht,
mein Leben, mein Licht.
Beförd're den Lauf
und höre nicht auf,
selbst an mir zu ziehen, zu schieben, zu bitten.
Anch'io ti seguo esultante
e non ti lascio,
luce e vita mia.
Va' più in fretta
e non cessare
di tirare, spingere e sollecitare anche me.
10. RECITATIVO (Gv. 18, 15b-23)
Derselbige Jünger war dem Hohenpriester bekannt und ging mit Jesu hinein in des Hohenpriesters Palast.
Petrus aber stund draussen vor der Tür. Da ging der andere Jünger, der dem Hohenpriester bekannt war, hinaus, und redete mit der Türhüterin und führete Petrum hinein.
Da sprach die Magd, die Türhüterin, zu Petro: Bist du nicht dieses Menschen Jünger einer? Er sprach: Ich bin's nicht!
Es stunden aber die Knechte und Diener und hatten ein Kohlfeu'r gemacht (denn es war kalt) und wärmeten sich. Petrus aber stund bei ihnen und wärmete sich. Aber der Hohenpriester fragte Jesum um seine Jünger und um seine Lehre.
Jesus antwortete ihm:
Ich habe frei, öffentlich geredet vor der Welt. Ich habe allezeit ge-lehret in der Schule und in dem Tempel, da alle Juden zusammen kommen, und habe nichts im Verborg'nen geredt.
Was fragest du mich darum? Frage die darum, die gehöret haben, was ich zu ihnen geredet habe; siehe, dieselbigen wissen, was ich gesaget habe! Als er aber solches redete, gab der Diener einer, die dabei stunden, Jesu, einen Backenstreich und sprach: Solltest du dem Hohenpriester also antworten? Jesus aber antwortete: Hab' ich übel geredt, so beweise es, dass es böse sei; hab' ich aber recht geredt, was schlagest du mich?
Quel discepolo era noto al sommo sacerdote, ed entrò con Gesù nella corte; ma Pietro stava di fuori alla porta.
Allora quell'altro discepolo che era noto al sommo sacerdote, uscì, parlò con la custode e fece entrare Pietro.
La serva custode dunque disse a Pietro: Non sei tu dei discepoli di quest'uomo? Egli disse. Non lo sono. Ora i servi e le guardie avevano acceso un fuoco, perché faceva freddo, e stavan lì a scaldarsi; e anche Pietro stava con loro e si scaldava.
Un sommo sacerdote dunque interrogò Gesù intorno ai suoi discepoli e alla sua dottrina.
Gesù gli rispose:
lo ho parlato apertamente al mondo, ho sempre insegnato nelle sinagoghe e nel tempio, dove tutti i Giudei si radunano; e non ho detto nulla in segreto.
Perché mi interroghi? Domanda a quelli che m'hanno udito, quel che ho detto loro; ecco, essi sanno le cose che ho detto. E com'ebbe detto questo, una delle guardie che gli stava vicino, dette uno schiaffo a Gesù, dicendo: Così rispondi tu al sommo sacerdote? Gesù gli disse: Se ho parlato male, dimostra il male che ho detto, ma se ho parlato bene, perché mi percuoti?
11. CORALE (3a e 4a strofa di "O Welt, sieh" di P. Gerhardt)
Wer hat dich so geschlagen,
mein Heil, und dich mit Plagen
so übel zugerich't?
Du bist ja nicht ein Sünder
wie wir und unsre Kinder,
von Missetaten weisst du nicht.
Ich, ich und meine Sünden,
die sich wie Körnlein finden
des Sandes am dem Meer,
die haben dir erreget
das Elend, das dich schlaget,
und das betrübte Marterheer.
Chi t'ha percosso,
o mio Salvatore,
e t'ha così crudelmente piagato?
Tu non sei un peccatore
come noi e i nostri figli,
tu non conosci il male.
lo, io e i miei peccati - numerosi
come i granelli di sabbia del mare,
responsabili della tua pena - ecco
chi percuote te
e la mesta schiera dei martiri.
12a. RECITATIVO (Gv. 18, 24-25a)
Und Hannas sandte ihn gebunden zu dem Hohenpriester Caiphas. Simon Petrus stund und wärmete sich; da sprachen sie zu ihm: Quindi Anna lo mandò legato a Caifa, sommo sacerdote. Ora Simon Pietro stava li a scaldarsi e gli dissero:
12b. CORO (Gv. 18, 25b)
Bist du nicht seiner Junger einer? Non sei anche tu dei suoi seguaci?
12c. RECITATIVO (Gv. 18, 25c-27; Mt. 26, 75)
Er leugnete aber und sprach: Ich bin's nicht!
Spricht des Hohenpriesters Knecht einer, ein Gef reund'ter, des dem Pe¬trus das Ohr abgehauen hatte: Sähe ich dich nicht im Garten bei him? Da verleugnete Petrus abermal, und alsobald krähete der Hahn. Da gedachte Petrus an die Worte Jesu; und ging hinaus und weinete bitterlich.
Egli lo negò e disse: Non lo sono!
Uno dei servi del sommo sacerdote, parente di quello a cui Pietro aveva tagliato l'orecchio, disse: Non t'ho visto nell'orto con lui? E Pietro da capo lo negò, e subito cantò il gallo.
Allora Pietro si ricordò delle parole di Gesù, e uscito fuori pianse amaramente.
13. ARIA (Tenore) (da Weise)
Ach, mein Sinn,
wo willst du endlich hin,
wo soll ich mich erquicken?
Bleib' ich hier,
oder wünsch' ich mir
Berg und Hügel auf den Rücken?
Bei der Welt ist gar kein Rat,
und im Herzen
stehn die Schmerzen
meiner Missetat,
weil der Knecht den Herr verleugnet hat.
Dove vuoi andare,
anima mia,
dove mai mi potrò consolare?
Restare
o pormi alle spalle
monti e colline?
Nulla al mondo può illuminarmi
e intanto la pena per i miei peccati
m'abita il cuore, poiché
il servo ha rinnegato
il suo Signore.
14. CORALE (10a strofa di "Jesu Leiden" di P. Stockmann)
Petrus, der nicht denkt zurück,
seinen Gott verneinet,
der doch auf ein'n ernsten Blick
bitterlichen weinet;
Jesu, blicke mich auch an,
wenn ich micht will büssen;
Wenn ich Böses hab' getan,
rühre mein Gewissen.
L'irragionevole Pietro
rinnega il Signore,
ma al suo sguardo severo
piange amare lacrime.
Guarda anche me. Gesù,
e se non voglio pentirmi,
se ho fatto del male,
risveglia la mia coscienza.
SECONDA PARTE
15. CORALE (da Weisse)
Christus, der uns selig macht,
kein Bös's hat begangen,
der ward für uns in der Nacht
als ein Dieb gefangen,
geführt vor gottlose Leut'
und fälschlich verklaget,
verlacht, verhöhnt und verspeit,
wie denn die Schrift saget.
Il Cristo che ci beatifica
non ha commesso alcun male,
per noi fu catturato
come un ladro nella notte,
fu condotto dinanzi a gente senza Dio,
accusato falsamente, deriso, schernito,
come dice la Scrittura.
16a. RECITATIVO (Gv. 18, 28-30a)
Da führeten sie Jesum von Caiphas vor das Richthaus; und es war frühe. Und sie gingen nicht in das Richthaus, auf dass sie nicht unrein würden, sondern Ostern essen möchten.
Da ging Pilatus zu ihnen hinaus und sprach: Was bringet ihr für Klage wider diesen Menschen? Sie antworteten und sprachen zu ihm:
Poi, da Caifa, condussero Gesù nel pretorio. Era mattina, ed essi non entrarono nel pretorio per non contaminarsi e così poter mangiare la Pasqua.
Pilato dunque uscì fuori verso di loro e domandò: quale accusa portate contro quest'uomo? Essi risposero e gli dissero:
16b. CORO (Gv. 18, 30b)
Wäre dieser nicht ein Übeltäter, wir hätten dir ihn nicht über-antwortet. Se costui non fosse un malfattore, non te lo avremmo dato in mano.
16c. RECITATIVO (Gv. 18, 31 a)
Da sprach Pilatus zu ihnen: So nehmet ihr ihn hin und richtet ihn nach eurem Gesetze! Da sprachen die Juden zu ihm: Pilato quindi disse loro: Pigliatelo voi e giudicatelo secondo la vostra legge. I Giudei gli dissero:
16d. CORO (Gv. 18, 31 b)
Wir dürfen niemand töten. A noi non è lecito far morire qualcuno.
16e. RECITATIVO (Gv. 18, 32-36)
Auf dass erfüllet würde das Wort Jesu, welches er sagte, da er deu¬tete, welches Todes er sterben würde.
Da ging Pilatus wieder hinein in das Richthaus und rief Jesum und sprach zu ihm: Bist du der Juden König?
Jesus antwortete: Redest du das von dir selbst, oder haben's dir andere von mir gesagt?
Pilatus antwortete: Bin ich ein Jude? Dein Volk und die Hohenpriester haben dich mir überantwortet; was hast du getan? Jesus antwortete: Mein Reich ist nicht von dieser Welt; wäre mein Reich von dieser W"erJ, meine Diener würden darob kämpfen, dass ich den Juden nicht überantwortet würde! Aber, nun ist mein Reich nicht von dannen.
E ciò affinchè si adempisse la parola che Gesù aveva detto, significando di qual morte doveva morire.
Pilato dunque rientrò nel pretorio; chiamò Gesù e gli disse: Sei tu il Re dei Giudei?
Gesù gli rispose: Dici tu questo di tuo, oppure altri te l'hanno detto di me?
Pilato gli rispose: Sono io forse Giudeo? La tua nazione e i capi sacerdoti t'hanno messo nelle mie mani; che hai fatto? Gesù rispose: il mio regno non è di questo mondo; se il mio regno fosse di questo mondo, i miei servitori combatterebbero perch'io non fossi dato in mano ai Giudei; ma ora il mio regno non è qui.
17. CORALE (8a e 9a strofa di "Herzliebster Jesu" di J. Heermann)
Ach, grosser König, gross zu allen Zeiten,
wie kann ich g'nugsam diese Treu' ausbreiten?
Kein's Menschen Herze mag indess ausdenken,
was dir zu schenken.
Ich kann's mit meinen Sinnen nicht erreichen,
womit doch dein Erbarmen zu vergleichen.
Wie kann ich dir denn deine Liebestaten
im Werk erstatten?
Grande Re, Re grande ed eterno,
come posso diffondere il tuo credo in misura bastante?
D'altronde nessun cuore umano
può mai trovar qualcosa da donarti.
Se però la mia intelligenza
già stenta a trovar un paragone
alla tua misericordia, potranno
le mie opere ripagare i tuoi atti d'amore?
18a. RECITATIVO (Gv. 18, 37-40a)
Da sprach Pilatus zu ihm: So bist du dennoch ein König? Jesus antwortete:
Da sagst's, ich bin ein König. Ich bin dazu geboren und in die Welt gekommen, dass ich die Wahrheit zeugen soll. Wer aus der Wahrheit ist, der höret meine Stimme. Srpicht Pilatus zu ihm: Was ist Wahrheit? Und da er das gesaget, ging er wieder hinaus zu den Juden und spricht zu ihnen: Ich finde keine Schuld an ihm.
Ihr habt aber eine Gewohnheit, dass ich euch einen losgebe; wollt ihr nun, dass ich euch der Juden König losgebe? Da schrieen sie wieder allesamt und sprachen:
Allora Pilato gli disse: Ma dunque, sei tu Re? Gesù rispose:
Tu lo dici; io sono Re, io son nato per questo, e per questo sono venuto al mondo: per testimoniare la verità. Chiunque è per la verità ascolta la mia voce. Pilato gli disse: che cos'è la verità? E detto questo uscì di nuovo verso i Giudei e disse loro: lo non trovo alcuna colpa in lui.
Ma voi avete l'usanza ch'io vi liberi uno per la Pasqua: volete dunque che vi liberi il Re dei Giudei? Allora gridarono di nuovo:
18b. CORO (Gv. 18, 40b)
Nicht diesem, sondern Barrabam! Non costui, ma Barabba!
18c. RECITATIVO (Gv. 18, 40c-19, 1)
Barabbas aber war ein Mörder.
Da nahm Pilatus Jesum und geisselte ihn.
Ma Barabba era un ladrone.
Allora dunque Pilato prese Gesù e lo fece flagellare.
19. ARIOSO (Basso) (da Brockes)
Betrachte, meine Seel', mit ängstlichem Vergnügen,
mit bittern Lasten halb beklemmt von Herzen,
dein höchstes Gut in Jesu Schmerzen,
wie dir auf Dornen, so ihn stechen.
die Himmelsschlüsselblume blüht;
du kannst viel süsse Frucht
von seiner Wermut brechen,
drum sieh' ohn' Unterlass auf Ihn.
Contempla, anima mia, con ansioso diletto,
con amaro piacere e semioppresso cuore,
il tuo bene supremo nelle pene di Gesù.
Guarda come per te fiorisca, dalle spine
che lo pungono, la primula celeste.
Molti dolci frutti potrai cogliere
dalla sua amarezza, perciò guarda
a lui senza mai stancarti.
20. ARIA (Tenore) (da Brockes)
Erwäge wie sein blutgefärbter Rücken
in allen Stücken
dem Himmel gleiche geht!
Daran, nach dem die Wasser wogen
von uns'rer Sündflut sich verzogen,
der allerschönste Regenbogen
als Gottes Gnadenzeichen steht.
Considera come la tua schiena
tutta sanguinante
riesca simile al cielo.
Così, dopo che i marosi del nostro diluvio
si placarono, apparve a significare
la grazia divina
il più glorioso arcobaleno.
21a. RECITATIVO (Gv. 19, 2)
Und die Kriegsknechte flochten eine Krone von Dornen, und setzten sie auf sein Haupt, und legten ihm ein Purpurkleid an, und sprachen: E i soldati, intrecciata una corona di spine gliela posero sul capo, e gli misero addosso un manto di porpora: e s'accostavano a lui e dicevano:
21b. CORO (Gv. 19, 3a)
Sei gegrüsset, lieber Judenkönig! Salve, Re dei Giudei!
21c. RECITATIVO (Gv. 19, 3b-6)
Und gaben ihm Backenstreiche. Da ging Pilatus wieder heraus und sprach zu ihnen: Sehet, ich führe ihn heraus zu euch, dass ihr erkennet, dass ich keine Schuld an ihm finde. Also ging Jesus heraus, und trug eine Dornenkrone und Purpurkleid. Und sprach zu ihnen: Sehet, welch ein Mensch!
Da ihn die Hohenpriester und die Diener sahen, schrieen sie und sprachen:
E gli davano schiaffi. Pilato uscì di nuovo e disse loro: Ecco, ve lo conduco fuori, affinchè sappiate che non trovo in lui alcuna colpa. Gesù dunque uscì, portando la corona di spine e il manto di porpora. E Pilato disse loro: Ecco l'uomo!
£ come dunque i capi sacerdoti e le guardie l'ebbero veduto, gridarono:
21d. CORO (Gv. 19, 6a)
Kreuzige, kreuzige! Crocifiggilo! Crocifiggilo!
21 e. RECITATIVO (Gv. 19, 6b-7a)
Pilatus sprach zu ihnen: Nehmet ihr ihn hin und kreuziget ihn' denn ich finde keine Schuld an ihm! Die Juden antworteten ihm: Pilato disse loro: prendetelo voi e crocifiggetelo perché io non trovo in lui alcuna colpa. I Giudei gli risposero:
21f. CORO (Gv. 19, 7b)
Wir haben ein Gesetz, und nach dem Gesetz soll er sterben, denn er hat sich selbst zu Gottes Sohn gemacht. Noi abbiamo una legge e secondo questa legge egli deve morire, perché s'è fatto Figliuolo di Dio.
21g. RECITATIVO (Gv. 19, 8-12a)
Da Pilatus das Wort hörete, fürchtet' er sich noch mehr.
Und ging wieder hinein in das Richthaus und sprach zu Jesu: Von wannen bist du? Aber Jesus gab ihm keine Antwort.
Da sprach Pilatus zu ihm: Redest du nicht mit mir? Weissest du nicht, dass ich Macht habe, dich zu kreuzigen, und Macht habe, dich loszugeben?
Jesus antwortete: Du hättest keine Macht über mich, wenn sie dir nicht wäre von oben herab gegeben; darum, der mich dir überantwortet hat, der hat's gröss're Sünde. Von dem an trachtete Pilatus, wie er ihn losliesse.
Quando Pilato ebbe udita questa parola, temette maggiormente. E rientrato nel pretorio, disse a Gesù: donde sei tu? Ma Gesù non gli diede alcuna risposta.
Allora Pilato gli disse: Non mi parli? Non sai che ho potestà di liberarti e potestà di crocifiggerti?
Gesù gli rispose: Tu non avresti potestà alcuna contro di me se ciò non ti fosse stato dato dall'alto; perciò chi m'ha dato nelle tue mani, ha maggior colpa. Da quel momento Pilato cercava di liberarlo.
22. CORALE (da Postel)
Durch dein Gefängnis, Gottes Sohn,
ist uns die Freiheit kommen,
dein Kerker ist der Gnadenthron,
die Freistatt aller Frommen;
Denn gingst du nicht die Knechtschaft ein,
müsst' unsre Knechtschaft ewig sein.
O figlio di Dio, la tua prigione
è la nostra libertà. Trono di grazia,
riscatto di tutti i buoni,
è il tuo carcere.
Non l'avessi tu accettato, eterna
sarebbe stata la nostra schiavitù.
23a. RECITATIVO (Gv. 19, 12b)
Die Juden aber schrieen und sprachen: I Giudei gridavano dicendo:
23b. CORO (Gv. 19, 12c)
Lassest du diesen los, so bist du des Kaisers Freund nicht, denn wer sich zum Könige machet, der ist wider den Kaiser. Se liberi costui, non sei amico di Cesare. Chiunque si fa Re si oppone a Cesare.
23c. RECITATIVO (Gv. 19, 13-15a)
Da Pilatus das Wort hörete, führete er Jesum heraus, und setzte sich auf den Richtstuhl, an der Stätte, die da heisset: Hochpflaster, auf Ebräisch aber: Gabbatha.
Es war aber der Rüsttag, in Ostern, um die sechste Stunde; und er spricht zu den Juden: Sehet, das ist euer König. Sie schrieen, aber:
Pilato dunque, udite queste parole, condusse fuori Gesù, e si assise al tribunale nel luogo detto Litostrotos e in ebraico Gabbata.
Era la preparazione della Pasqua, ed era circa l'ora sesta. Ed egli disse ai Giudei: Ecco il vostro Re! Allora essi gridarono:
23d. CORO (Gv. 19, 15b)
Weg, weg mit dem, kreuzige ihn! Toglilo, toglilo di mezzo, crocifiggilo!
23e. RECITATIVO (Gv. 19, 15c)
Spricht Pilatus zu ihnen: Soll ich euren König kreuzigen? Die Hohenpriester antworteten: Pilato disse loro: Crocifiggerò io il vostro Re? I capi sacerdoti risposero:
23f. CORO (Gv. 19, 15d)
Wir haben keinen König denn den Kaiser. Noi non abbiamo altro Re che Cesare.
23g. RECITATIVO (Gv. 19, 16-17)
Da überantwortete er ihn, dass er gekreuziget würde. Sie nahmen aber Jesum und führeten ihn hin.
Und er trug sein Kreuz, und ging hinaus zur Stätte, die da heisset Schädelstätt', welche heisset auf Ebräisch Golgatha.
Allora lo consegnò loro perché fosse crocifisso.
Presero dunque Gesù; ed egli, portando la sua croce, venne al luogo detto del Teschio, che in ebraico si chiama Golgota.
24. ARIA (Basso con Coro) (da Brockes)
Eilt, ihr angefocht'nen Seelen,
geht aus euren Marterhöhlen,
eilt - Wohin? - nach Golgatha!
Nehmet an des Glaubens Flügel,
flieht - Wohin? - zum Kreuseshügel.
Eure Wohlfahrt blüht allda.
Correte, anime tormentate, fuori
dall'abisso del vostro martirio,
- dove? - affrettatevi al Golgota,
aprite le ali della fede, fuggite
- dove? - verso il Calvario,
dove fiorisce il vostro bene.
25a. RECITATIVO (Gv. 19, 18-21 a)
Allda kreuzigten sie ihn, und mit ihm zween andere zu beiden Seiten, Jesum aber mitten inne.
Pilatus aber schrieb eine Überschrift und setzte sie auf das Kreuz, und war geschrieben: Jesus von Nazareth, der Juden König!
Diese Überschrift lasen viel Juden, denn die Stätte war nahe bei der Stadt, da Jesus gekreuziget ist. Und es war geschrieben auf ebräische, griechische und lateinische Sprache.
Da sprachen die Hohenpriester der Juden zu Pilato:
Lo crocifissero assieme ad altri due, uno di qua, l'altro di là e Gesù nel mezzo.
E Pilato fece pure un'iscrizione, e la pose sulla croce. E v'era scritto: Gesù Nazareno, il re dei Giudei.
Molti dunque dei Giudei lesserò questa iscrizione, perché il luogo dove Gesù fu crocifisso era vicino alla città; e l'iscrizione era in ebraico, in latino e in greco.
Perciò i capi sacerdoti dei Giudei dicevano a Pilato:
25b. CORO (Gv. 19, 21b)
Schreibe nicht: der Juden König, sondern dass er gesaget habe: Ich bin der Juden König! Non scrivere: il Re dei Giudei; ma ciò che egli ha detto: lo sono il Re dei Giudei.
25c. RECITATIVO (Gv. 19, 22)
Pilatus antwortet: Was ich geschrieben habe, das habe ich geschrieben. Pilato rispose: Quel che ho scritto, ho scritto.
26. CORALE (3a strofa di "Vater will ich" di V. Herberger)
In meines Herzens Gründe,
dein Nam' und Kreuz allein
funkelt allzeit und Stunde,
drauf kann ich fröhlich sein.
Erschein mir in dem Bilde
zu Trost in meiner Not,
wie du, Herr Christ, so milde,
dich hast geblut't zu Tod.
In fondo al mio cuore
c'è solo il tuo nome e la tua croce;
ognora e sempre brillano:
di ciò posso rallegrarmi.
Cristo Signore, mostrami visibilmente,
a confortarmi nell'ora del bisogno,
come tu così mite abbia versato
il tuo sangue fino a morire.
27a. RECITATIVO (Gv. 19, 23-24a)
Die Kriegsknechte aber, da sie Jesum gekreuziget hatten, nahmen seine Kleider und machten vier Teile, einem jeglichen Kriegsknechte sein Teil, dazu auch den Rock. Der Rock aber war ungenähet, von oben an gewürket durch und durch. Da sprachen sie untereinander: I soldati dunque, quando ebbero crocifisso Gesù, presero le sue vesti, e ne fecero quattro parti, una parte per ciascun soldato, e la tunica. Ora la tunica era senza cuciture, tessuta per intero dall'alto in basso. Dissero dunque tra loro:
27b. CORO (Gv. 19, 24b)
Lasset uns den nicht zerteilen, sondern darum losen, wess'er sein soll. Non la stracciamo, ma tiriamo a sorte a chi tocchi.
27c. RECITATIVO (Gv. 19, 24c-27a)
Auf dass erffüllet würde die Schrift, die da saget: Sie haben meine Kleider unter sich geteilet, und haben über'meinen Rock das Los geworfen. Solches taten die Kriegesknechte.
Es stund aber bei dem Kreuze Jesu seine Mutter und seiner Mutter Schwester, Maria, Cleophas Weib, und Maria Magdalena. Da nun Jesus seine Mutter sähe und den Jünger dabei stehen, den er lieb hatte, spricht er zu seiner Mutter: Weib! siehe, das ist dein Sohn! Darnach spricht er zu dem Jünger: Siehe, das ist deine Mutter!
Affinchè si adempisse la Scrittura che dice: Hanno spartito tra loro le mie vesti, e hanno tirato la sorte sulla mia tunica. Questo dunque fecero i soldati.
Ora presso la croce di Gesù stavano sua madre e la sorella di sua madre. Maria Cleofa e Maria Maddalena. Gesù dunque vedendo sua madre e presso di lei il discepolo ch'egli amava, disse a sua madre: Donna ecco tuo figlio! Poi disse al discepolo: Ecco tua madre!
28. CORALE (20a strofa di "Jesu Leiden" di P. Stockmann)
Er nahm alles wohl in acht
in der letzten Stunde.
Seine Mutter noch bedacht',
setzt ihr ein'en Vormunde.
O Mensch, mache Richtigkeit,
Gott und Menschen liebe,
stirb darauf ohn' alles Leid,
und dich nicht betrübe!
Di tutto si curò
nell'ora estrema.
Pensò ancora a sua madre
e le dette chi la proteggesse.
Opera rettamente, uomo,
ama Dio e i tuoi simili,
così morrai senza
affanni o afflizioni!
29. RECITATIVO (Gv. 19, 27b-30a)
Und von Stund' an nahm sie der Jünger zu sich.
Darnach, als Jesus wusste, dass schon alles vollbracht war, dass sie Schrift erfüllet würde, spricht er: Mich dürstet! Da stund ein Gefässe voll Essigs. Sie fülleten aber einen Schwamm mit Essig und legten ihn um einen Isoppen und hielten es ihm dar zum Munde.
Da nun Jesus den Essig genommen hatte, sprach er: Es ist vollbracht!
E da quel momento il discepolo la prese in casa sua.
Dopo questo. Gesù, sapendo che ogni cosa era già compiuta, affinchè la Scrittura fosse adempiuta, disse: Ho sete.
V'era quivi un vaso pieno d'aceto; i soldati dunque, posta in cima a un ramo d'issopo una spugna piena d'aceto, gliel'accostarono alla bocca. E quando Gesù ebbe preso l'aceto disse: È compiuto!
30. ARIA (Contralto) (da Postel)
Es ist vollbracht!
O Trost für die gekränkten Seelen;
Die Trauernacht
lässt mich die letzte Stunde zählen.
Der Held aus Juda siegt mit Macht,
und schliesst den Kampf. Es ist vollbracht!
Tutto è compiuto!
O consolazione degli afflitti,
contro l'attimo estremo
di questa notte di morte.
L'eroe della Giudea
trionfa e conclude la sua battaglia. Tutto è compiuto!
31. RECITATIVO (Gv. 19, 30b)
Und neigte das Haupt und verschied. E chinato il capo, rese lo spirito.
32. ARIA (Basso con Coro) (da Brockes)
Solo:
Mein teurer Heiland, lass dich fragen,
da du nunmehr an's Kreuz geschlagen
und selbst gesaget: Es ist vollbracht!
Bin ich du vom Sterben frei gemacht?
Kann ich durch deine Pein und Sterb'en
das Himmelreich ererben?
Ist aller Welt Erlösung da?
Du kannst vor Schmerzen zwar nichts sagen.
Doch neigest du das Haupt und sprichst
[tillschweigend: Ja!

Choral:
Jesu, der du wärest tot,
lebest nun ohn' Ende,
in der letzten Todesnot,
nirgend mich hinwende,
als zu dir, der mich versühnt.
O mein trauter Herre!
Gib mir nur, was du verdient,
mehr ich nicht begehre.
Solo:
Caro Salvatore, lascia che ti chieda:
l'esser tu ormai crocifisso,
l'aver tu detto: Tutto è compiuto!
mi libera dalla morte?
Erediterò per la tua passione
e morte il regno dei deli?
È redento il mondo intero?
Non puoi certo dir nulla per il dolore,
e tuttavia abbassi il capo e parli tacendo: Si!


Corale:
Tu eri morto. Gesù
e ora vivi in eterno.
Nell'ora estrema
a nessuno mi volgerò come a te
che mi dai la pace.
Dammi quel che tu
meritasti.
Di più non chiedo.
33. RECITATIVO (Mt. 27, 51-52)
Und siehe da, der Vorhang im Tempel zerriss in zwei Stück von oben an bis unten aus. Und die Erde erbebete, und die Felsen zerrissen. Und die Gräber taten sich auf, und stunden auf viele Leiber der Heiligen! Ed ecco la cortina del tempio si squarciò in due da cima a fondo, e la terra tremò, e le rocce si schiantarono, e le tombe si aprirono, e molti corpi di santi che dormivano, risuscitarono.
34. ARIOSO (Tenore) (da Brockes)
Mein Herz! in dem die ganze Welt
bei Jesu Leiden gleichfalls leidet,
die Sonne sich in Trauer kleidet,
der Vorhang reisst, der Fels zerfällt,
die Erde bebt, die Gräber spalten,
weil sie den Schöpfer sehn erkalten:
was willst du deines Ortes tun?
O mio cuore! mentre il mondo
soffre allo stesso modo per le pene
di Gesù, il sole si veste a lutto,
il velo si squarcia, s'apre la montagna
e trema la terra, s'aprono le tombe
nel veder spirare il Creatore.
Cosa vuoi fare tu, da parte tua?
35. ARIA (Soprano) (da Brockes)
Zerfliesse, mein Herze, in Fluten der Zähren
dem Höchsten zu Ehren.
Erzähle der Welt und dem Himmel die Not,
dein Jesus ist tot!
Sciogliti, o cuore, in fiumi di lacrime
ad onore dell'Altissimo.
Racconta alla terra e al cielo la tua miseria:
Gesù è morto!
36. RECITATIVO (Gv. 19, 31-37)
Die Juden aber, dieweil es der Rüstag war, dass nicht die Leichname am Kreuze blieben den Sabbath über (denn desselbigen Sab-bathtags war sehr gross), baten sie Pilatum, dass Ihre Beine gebrochen und sie abgenommen würden.
Da kamen die Kriegsknechte und brachen dem ersten die Beine und dem ändern, der mit ihm gekreuziget war. Als sie aber zu Jesum kamen, da sie sahen, dass er schon gestorben war, brachen sie ihm die Beine nicht; sondern der Kriegsknechte einer eröffnete seine Seite mit einem Speer, und alsobald ging Blut und Wasser heraus.
Und der das gesehen hat, der hat es bezeuget, und sein Zeugnis ist wahr, und derselbige weiss, dass er die Wahrheit saget, auf dass ihr glaubet.
Denn, solches ist geschehen, auf dass die Schrift erfüllet würde: Ihr sollet ihm kein Bein zerbrechen. Und abermal spricht eine andere Schrift: Sie werden sehen, in welchen sie gestochen haben.
Allora i Giudei, perché i corpi non rimanessero sulla croce durante il sabato (poiché era la Preparazione e quel giorno del sabato era un gran giorno) chiesero a Pilato che fossero loro fiaccate le gambe e fossero tolti via.
I soldati dunque vennero e fiaccarono le gambe al primo, e poi anche all'altro che era crocifisso con lui; ma venuti a Gesù, come lo videro già morto, non gli fiaccarono le gambe ma uno dei soldati gli forò il costato con una lancia, e subito ne uscì sangue e acqua.
E colui che l'ha veduto, ne ha reso testimonianza, e la sua testimonianza è veridica; ed egli sa che dice il vero, affinchè anche voi crediate.
Poiché questo è avvenuto affinchè si adempisse la scrittura: Nessun osso di lui sarà fiaccato. Ed anche un'altra Scrittura dice: Volgeranno lo sguardo a colui che hanno trafitto.
37. CORALE (8a strofa di "Cristus, der uns" di Weisse)
O hilf, Christe, Gottes Sohn,
durch dein bittres Leiden,
dass wir dir stets Untertan
all'Untugend meiden;
Deinen Tod' und sein' Ursach'
fruchtbarlich bedenken,
dafür, wiewohl arm und schwach,
dir Dankopfer schenken.
O Cristo, figlio di Dio,
fa che attraverso l'amaro
tuo patire noi tuoi sudditi
evitiamo ogni male.
Fa che consideriamo feconde
la tua morte e la sua causa,
e che, sebbene poveri e miseri,
ti offriamo sacrifici di grazie.
38. RECITATIVO (Gv. 19, 38-42)
Darnach bat Pilatum Joseph von Arimathia, der ein Jünger Jesu war (doch heimlich Furcht vor den Juden), dass er möchte abnehmen den Leichnam Jesu. Und Pilatus erlaubete es. Derowegen kam er und nahm dem Leichnam Jesu herab. Es kam aber auch Nicodemus, der vormals in der Nacht zu Jesu kommen war, und brachte Myrrhen und Aloen unter einander, bei hundert Pfunden.
Da nahmen sie den Leichnam Jesu, und bunden ihn in leinen Tücher mit Spezereien, wie die Juden pflegen zu begraben.
Es war aber an der Stätte, da er gekreuziget ward, ein Garten, und im Garten ein neu Grab, in welches niemand je gelegen war. Daselbst hin legten sie Jesum, um des Rüsttags willen der Juden, dieweil das Grab nahe war.
Dopo queste cose, Giuseppe d'Arimatea, che era discepolo di Gesù, ma occulto per timore dei Giudei, chiese a Pilato di poter togliere il corpo di Gesù, e Pilato glielo permise. Egli dunque venne e tolse il corpo di Gesù. E Nicodemo, che da prima era venuto a Gesù di notte, venne anche egli, portando una mistura di mirra e d'aloè di circa cento libbre.
Essi dunque presero il corpo di Gesù e lo avvolsero in panni con gli aromi, com'è usanza di seppellire presso i Giudei. Ora, nel luogo dov'egli era stato crocifisso, c'era un orto; e in quell'orto un sepolcro nuovo, dove nessuno era ancora stato posto. Quivi dunque posero Gesù, a motivo della Preparazione dei Giudei, perché il sepolcro era vicino.
39. CORO (da Brockes)
Ruht wohl, ihr heiligen Gebeine,
die ich nun weiter nicht beweine;
ruht wohl, und brigt auch mich zur Ruh'.
Das Grab, so euch bestimmet ist
und ferner keine Not umschliesst,
macht mir den Himmel auf,
und schliesst die Hölle zu.
Abbiate, o ossa sante
che ora non prego più,
abbiate e datemi pace.
La tomba che v'è data,
e che d'ora innanzi nessuna pena circonda,
mi apre il paradiso
e mi chiude l'inferno.
40. CORALE (3a strofa di "Herzlich Lieb" di M. Schalling)
Ach Herr, lass dein' lieb' Engelein
am letzten End' die Seele mein
in Abrahams Schoss tragen;
den Leib in sein'm Schlafkämmerlein
gar sanft, ohn' ein'ge Qual und Pein,
ruh'n bis am Jüngsten Tage!
Alsdann vom Tod erwecke mich,
dass meine Augen sehen dich
in aller Freud', o Gottes Sohn,
mein Heiland und Genadenthron!
Herr Jesu Christ, erhöre mich,
ich will dich preisen ewiglich!
O Signore, fa che il tuo caro piccolo angelo
nell'ora estrema riconduca l'anima mia
al grembo d'Abramo.
Fa che il corpo, nella sua piccola stanza,
riposi, senza crucci e pene,
fino al nuovissimo giorno.
E allora risvegliami
e fa che i miei occhi ti guardino
in allegrezza, o figlio di Dio,
mio Salvatore e Trono di grazia!
Esaudiscimi, Cristo Gesù,
e ti loderò in eterno!

(1) Testo tratto dal programma di sala del Concerto dell'Accademia di Santa Cecilia,
Roma, Auditorium Parco della Musica, 21 febbraio 2004


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Ultimo aggiornamento 23 agosto 2013