Messa in sol maggiore, BWV 236

per soli, coro e orchestra

Musica: Johann Sebastian Bach (1685 - 1750)
  1. Kyrie/Christe/Kyrie
    Coro in sol maggiore per coro e tutti gli strumenti
  2. Gloria in excelsis Deo
    Coro in sol maggiore per coro e tutti gli strumenti
    Utilizza il Coro n. 3 della Cantata BWV 79
  3. Gratias agimus tibi
    Aria in re maggiore per basso, 2 violini, viola e continuo
    Utilizza l'Aria n. 5 della Cantata BWV 138
  4. Domine Deus, Agnus Dei
    Duetto in la minore per soprano, contralto, 2 violini e continuo
    Utilizza il Duetto, n. 5 della Cantata BWV 79
  5. Quoniam tu solus sanctus
    Aria in mi minore per tenore, oboe e continuo
    Utilizza l'Aria n. 3 della Cantata BWV 179
  6. Cum Sancto Spiritu
    Coro in sol maggiore per coro e tutti gli strumenti
    Utilizza il Coro n. 1 della Cantata BWV 17
Organico: soprano, contralto, tenore, basso, coro misto, 2 oboi, 2 violini, viola, basso contunuo
Composizione: 1738 - 1739
Edizione: Simrock, Bonn, 1828
Guida all'ascolto (nota 1)

A parte le Cantate sacre e le Passioni, Bach scrisse molta musica sacra vocale, a cominciare dai sette Mottetti, composizioni riservate al solo coro su testo latino, secondo l'antica forma rinascimentale dei cori a cappella. Altri pezzi sacri sono composti su testi latini, ma alcuni sono destinati al culto cattolico e altri all'uso nella liturgia luterana, che lasciava facoltà alle singole chiese di utilizzare saltuariamente anche i tradizionali testi latini. Per il culto cattolico, infatti, è destinata la grande Messa in si minore BWV 232 composta in epoche diverse. Il nucleo iniziale, cioè il "Kyrie" e il "Gloria", venne composto intorno al 1733 per essere eseguito il 21 aprile di quell'anno nei festeggiamenti per l'elezione, dell'elettore di Sassonia Federico Augusto II al trono di Polonia con il tìtolo di re Augusto III. Le altre parti, cioè il "Credo" e il "Sanctus", vennero scritte in periodi diversi, entro il 1740, e utilizzando anche musiche risalenti al passato. A questa produzione che è molto conosciuta e costituisce il patrimonio più ricco dell'opera bachiana vanno aggiunte le quattro Missae breves o piccole Messe, così chiamate perché si limitano a utilizzare soltanto il "Kyrie" e il "Gloria" della messsa latina. Esse sono la Messa in fa maggiore BWV 233 del 1737, la Messa in la maggiore BWV 234 del 1738, la Messa in sol minore BWV 235 del 1737 e la Messa in sol maggiore BWV 236 del 1738.

Tali composizioni, ritenute in un certo senso opere minori di Bach, recuperano in parte brani di precedenti Cantate. Ad esempio il "Kyrie" della Messa in sol maggiore BWV 236 riprende l'introduzione della Cantata n. 179 "Siene zu, dass deine Gottesfurcht nicht Heuchelei sei". Così il "Gloria" della stessa Messa riutilizza il brillante attacco della Cantata n. 79 "Gott der Herr is Sonn'und Schild". Con poche modifiche l'aria del basso "Auf Gott steht meine Zuversicht" della Cantata n. 138 "Warum betrübst du dich, mein Herz?" è la traccia melodica del "Gratias agimus". Il duetto tra soprano e basso "Gott, ach Gott, verlass die deinen nimmermehr" della Cantata n. 79. Per il "Quondam" con l'aria del tenore Bach si serve dell'analoga aria per tenore "Falscher Heuchler Ebenbild" della Cantata n. 179. Nel coro finale "Cum Sancto Spiritu" viene riproposto l'inizio della Cantata n. 17 "Wer Dank opfert", con una semplice trasposizione di tonalità, dal la al sol maggiore.

Testo

Kyrie
Kyrie eleison, Christe eleison. Kyrie eleison.

Gloria
Gloria in excelsis Deo
Et in terra pax hominibus bonae voluntatis.
Laudamus te. Benedicimus te. Glorificamus te. Adoramus te.
Gratias agimus tibi propter magnam gloriam tuam.
Domine Deus, Rex caelestis, Deus Pater omnipotens. Domine Jesu Christe, Fili unigenite.
Domine Deus, Agnus Dei, Filius Patris, qui tollis peccata mundi, miserere nobis, suscipe deprecationem nostram, qui sedes ad dexteram Patris, miserere nobis.
Quoniam tu solus Sanctus, tu solus Altissimus, tu solus Dominus, Jesu Christe.
Cum Sancto Spiritu in gloria Dei Patris. Amen.
(1) Testo tratto dal programma di sala del Concerto dell'Accademia di Santa Cecilia,
Roma, Auditorio di via della Conciliazione, 20 aprile 1985


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Ultimo aggiornamento 5 luglio 2013