Der englische Gruss (Il saluto dell'angelo), WoO 32 n. 8

Trascrizione per voce e pianoforte

Musica: Johannes Brahms (1833-1897)
Testo: tradizionale tedesco Organico: voce, pianoforte
Composizione: 1858
Edizione: Deutsche Brahmsgesellschaft, Berlino, 1926

Vedi a Op. 22 n. 1 la versione per coro a cappella
Testo

Der englische Gruß Il saluto dell'angelo
Gegrüßet, Maria, du Mutter der Gnaden!
So sangen die Engel der Jungfrau Maria
In ihrem Gebete, darinnen sie rang.
"Ave Maria, madre di grazia!"
Così cantavano gli angeli alla Vergine Maria
in preghiera, interiormente affannata.
Maria, du sollst einen Sohn empfangen,
Darnach tun Himmel und Erde verlangen,
Daß du die Mutter des Herren sollst sein.
"Maria, concepirai un figlio!
Cielo e terra comandano
che tu sia la madre del Signore".
O Engel, wie mag ich das erleben,
Ich hab mich noch keinem Manne ergeben
In dieser weiten und breiten Welt.
"O angeli, come ciò può avvenire?
Non ho ancora incontrato uomo
in questo largo e vasto mondo".
Wie Tau kommt über die Blumenmatten,
So soll dich der heilige Geist überschatten;
So soll der Heiland geboren sein.
Come la colomba scende sui fragili fiori,
così scenderà su di te lo Spirito Santo,
e da te nascerà il Salvatore.
Maria die höret solches gerne,
Sie sprach: ich bin eine Magd des Herren,
Nach deinem Worte geschehe mir!
Maria, ascoltando lieta,
disse: "Sono l'ancella del Signore,
sia fatto di me secondo la tua parola".
Die Engel sanken auf ihre Knie,
Sie sangen alle: Maria, Maria,
Sie sangen Maria den Lobgesang.
Gli angeli allora s'inginocchiarono,
tutti cantavano l'inno
di lode a Maria!
(Traduzione di Giovanni Duci)


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Ultimo aggiornamento 8 agosto 2023