Die
Mainacht Wann der silberne Mond durch die Gesträuche blinkt. Und sein schlummerndes Licht über den Rasen streut. Und die Nachtigall flötet, Wandl'ich traurig von Busch zu Busch. Überhüllet von Laub girret ein Taubenpaar Sein Entzücken mir vor; aber ich wende mich, Suche dunklere Schatten, Und die einsame Träne rinnt. Wann, o lächelndes Bild, welches wie Morgenrot Durch die Seele mir strahlt, find ich auf Erden dich? Und die einsame Träne Bebt mir heisser die Wang herab! |
Notte
di maggio Quando l'argentea luna occhieggia dai cespugli e riversa sull'erba la luce sonnolenta e l'usignolo canta con voce di flauto triste mi aggiro di macchia in macchia. Celata nel fogliame, una coppia di colombi tuba estasiata; ma io mi scosto cerco ombre più cupe, e solitaria scende una lacrima. Quando, o sorridente immagine, che come aurora mi splende nell'animo, quando ti troverò su questa terra? E la lacrima solitaria palpitando, mi scorre bruciante sulla guancia! |
(Traduzione di Claudio Groff) |