Nächtens (Nottetempo), op. 112 n. 2

lied per quartetto vocale e pianoforte

Musica: Johannes Brahms (1833-1897)
Testo: Franz Kugler Organico: soprano, contralto, tenore, basso, pianoforte
Composizione: 1888 - 1891
Edizione: Peters, Lipsia, 1891
Guida all'ascolto (nota 1)

«Nächtens» costituisce l'op. 112 n. 2. II tempo e segnato con la qualifica di «agitato». La composizione si divide strutturalmente in tre parti, come indica lo stesso testo poetico. L'accompagnamento pianistico appare ben qualificato dal punto di vista drammatico: un mormorare di arpeggi dinamicamente diversificati nell'alternanza dei crescendo e diminuendo emozionali. La caratteristica vocale forse piü evidente è rappresentata dal fatto che ad una scrittura polifonica multiversale il compositore preferisce spesso l'accoppiamento omoritmico delle parti.

Testo

NÄCHTENS

Nächtens wachen auf die irren,
Lügenmächt'gen Spukgestalten,
Welche deinen Sinn verwirren.

Nächtens ist im Blumengarten
Reif gefallen, dass vergebens
Du der Blumen würdest warten.

Nächtens haben Gram und Sorgen
In dein Herz sich eingenistet,
Und auf Tränen blickt der Morgen.
NOTTETEMPO

Nottetempo vegliano le folli immagini.
di spiritelli menzogneri
che ti sconvolgono il senno.

Nottetempo si è formata la brina
sui fiori del giardino,
invano cureresti quei fiori.

Nottetempo angoscia e preoccupazioni
si sono annidati nel tuo cuore
e solo lacrime ti serba il mattino.

(1) Testo tratto dal programma di sala del Concerto dell'Accademia di Santa Cecilia;
Roma, Sala Accademica di via dei Greci, 17 novembre 1967

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Ultimo aggiornamento 21 aprile 2014