Le guide Brahms Nachtgesang, WoO 32 n. 14
Johannes Brahms
Brahms

Nachtgesang (Canto notturno), WoO 32 n. 14

Trascrizione per voce e pianoforte

Musica: Johannes Brahms (1833-1897)
Testo: tradizionale tedesco Organico: voce, pianoforte
Composizione: 1858
Edizione: Deutsche Brahmsgesellschaft, Berlino, 1926
Testo

Nachtgesang Canto notturno
Wach auf mein Herzenschöne,
zart Allerliebste mein,
ich hör ein süß Getöne
von kleinen Waldvöglein,
die hör ich so lieblich singen,
ich mein, es woll des Tages Schein
vom Orient her dringen.		 Svegliati, bella del mio cuore,
soave amore mio,
sento un dolce canto
dei piccoli uccellini del bosco,
li sento cantare così amabili,
mi sembra che voglia arrivare qui la luce
del giorno dall'oriente.
Ich hör die Hahnen krähen,
und spür den Tag darbei,
die kühlen Winde wehen,
die Sternlein leuchten frei.
Singt uns Frau Nachtigalle,
singt uns ein süße Melodei,
sie meld't den Tag mit Schalle.		 Sento cantare i galli,
da questo indovino che è giorno,
i venti freschi spirano,
le stelline splendono libere,
ci canta Madama Usignolo,
ci canta una dolce melodia,
annuncia il giorno con la musica.
Du hast mein Herz umfangen
in treu inbrünstger Lieb,
ich bin so oft gegangen
Feinslieb nach deiner Zier,
ob ich dich möcht ersehen,
so würd erfreut das Herz in mir,
die Wahrheit muß ich g'stehen.		 Tu hai preso il mio cuore
con amore fedele e fervido,
io sono venuto così spesso,
cara, per la tua bellezza,
come vorrei vederti!
Che gioia proverebbe il mio cuore,
devo dire la verità.
Selig ist Tag und Stunde,
darin du bist gebor'n,
Gott grüß mir dein rot Munde,
den ich mir hab erkor'n;
kann mir kein Liebre werden,
schau daß mein Lieb nicht sei verlor'n,
du bist mein Trost auf Erden.		 Benedetti il giorno
e l'ora che tu sei nata,
salve alla tua bocca rossa,
che io ho scelto per me;
nessuna possa diventarmi più cara,
guarda che il mio amore non sia perduto,
tu sei la mia consolazione in terra.
(Traduzione di Amelia Maria Imbarrato)


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Ultimo aggiornamento 12 settembre 2023