Phänomen (Il fenomeno), op. 61 n. 3

Duetto per soprano, contralto e pianoforte

Musica: Johannes Brahms (1833-1897)
Testo: Wolfgang von Goethe (da West-Östlicber Divan) Organico: soprano, contralto, pianoforte
Composizione: Rüschlikon, 1874
Prima esecuzione: Basilea, Theater auf dem Blömlein, 5 febbraio 1884
Edizione: Simrock, Berlino, 1874
Testo

Phänomen Fenomeno
Wenn zu der Regenwand
Phöbus sich gattet,
Gleich steht ein Bogenrand
Farbig beschattet.
Quando a un muro di pioggia
Febo si unisce,
Subito appare un arco
Ombreggiato di colori.
Im Nebel gleichen Kreis
Seh ich gezogen;
Zwar ist der Bogen weiß,
Doch Himmelsbogen.
Nella nebbia io vedo
Disegnato un arco uguale;
Certo, l'arco è bianco,
Ma è l'arcobaleno.
So sollst du, muntrer Greis,
Dich nicht betrüben:
Sind gleich die Haare weiß,
Doch wirst du lieben.
Dunque, allegro vegliardo,
Non devi angustiarti:
Anche se i capelli sono bianchi,
Sì, amerai ancora.
(Traduzione di Giulio Cesare Barozzi)


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Ultimo aggiornamento 30 settembre 2022