Es ritt ein Ritter | Un cavaliere andava a cavallo |
Es ritt ein Ritter wohl durch das Ried, er fing es an ein neues Lied, gar schöne tät er singen, daß Berg und Tal erklingen. |
Un cavaliere andava a cavallo lungo la palude, intonando una nuova canzone, sapeva cantare così bene, che monti e valli risuonavano pure. |
Das hört des Königs sein Töchterlein, in ihres Vaters Lustkämmerlein, sie flocht ihr Haar in Seiden, mit dem Ritter wollt sie reiten. |
Lo udì la figlia del re, nel padiglione di caccia del padre, intrecciò i suoi capelli di seta, e con il cavaliere volle cavalcare. |
Und da sie in den Wald raus kam'n, viel heiße Träne sie fallenließ. Er schaut ihr wohl unter die Augen, warum weinet ihr, schöne Jungfraue? |
E quando giunsero nel folto del bosco, lei lasciò scorrere molte calde lacrime. E allora lui la guardò negli occhi, bella fanciulla, perché questo pianto? |
Warum sollt ich nicht weinen, ich bin ja des Königs sein Töchterlein; hätt ich meinem Vater gefolget, Frau Kaiserin wär ich worden. |
Perché non dovrei piangere, io che del re sono la figlia; Se a mio padre avessi prestato obbedienza sarei diventata presto regina. |
Er nahm sein Rößlein wohl bei dem Zaum und band es an einen Weidenbaum, hier steh mein Rößlein und trinke, mein jungfrische Herze muß sinken. |
Lui allora prese il destriero per la briglia e a un salice presso il fiume lo legò, rimani qui, mio destriero, e bevi pure il mio giovane cuore deve affogare. |
(Traduzione di Ferdinando Albeggiani) |