Salome, op. 69 n. 8

lied per voce e pianoforte

Musica: Johannes Brahms (1833-1897)
Testo: Gottfried Keller Organico: voce, pianoforte
Composizione: 1877
Edizione: Simrock, Berlino, 1877
Testo (nota 1)

SALOME

Sing mein Schatz wie ein Fink,
Sing ich Nachtigallensang;
Ist mein Liebster ein Luchs,
O so bin ich eine Schlang!
O ihr Jungfrau im Land,
Von dem Berg und über See,
Überlasst mir den Schönsten,
Sonst tut ihr mir weh!
Er soll sich unterwerfen
Zum Ruhm und Preis!
Und er soll sich nicht rühren
Nicht laut und nicht leis!
O ihr teuren Gespielen,
Überlasst mir den teuren Mann!
Er soll sehn, wie die Liebe
Ein feurig Schwert werden kann!
SALOME

Canta mio tesoro come un fringuello,
canto io la canzone dell'usignolo;
è il mio amore una lince,
allora io sono un serpente!
Delle vergini della terra,
della montagna e oltre il mare,
cedetemi la più bella,
altrimenti mi fate del male!
Deve sottomettersi
alla gloria e alla lode!
E non deve commuoversi,
né ad alta né a bassa voce!
E voi cari compagni di gioco,
cedetemi l'uomo più costoso!
Egli deve vedere, come l'amore
può diventare una spada infuocata!

(1) Testo tratto dal programma di sala del Concerto dell'Accademia di Santa Cecilia;
Roma, Auditorio di via della Conciliazione, 4 gennaio 1991

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Ultimo aggiornamento 1 novembre 2013