Canticle II "Abraham and Isaac", op. 51

per contralto, tenore e pianoforte

Musica: Benjamin Britten (1913 - 1976)
Testo: tratto dal Chester Miracle Play
Organico: contralto, tenore, pianoforte
Composizione: gennaio 1952
Prima esecuzione: Nottingham, 20 gennaio 1952
Edizione: Boosey & Hawkes, Londra, 1953
Guida all'ascolto (nota 1)

Abraham and Isaac è uno dei "Canticles" che Britten compose in epoche diverse e raccolse poi con quel titolo generico ("Cantici" nel senso di cantate di proporzioni ridotte, inni narrativi o celebrativi). Abraham and Isaac fu composto nel 1952, per le voci, illustrissime, di Kathleen Ferrier e Peter Pears. Al testo, ingenuo e scarno (è uno degli English Miracle Plays medievali, incluso nell'antologia di A.W. Pollard) si adatta mirabilmente la musica, che non tradisce e neppure mai altera la religiosa semplicità primitiva, eppure evita con esperti accorgimenti di invenzione e di stile qualunque traccia di monotonia. Sì che ne risulta una piccola cantata drammatica a due voci, con alternanza di forme prudentemente evocate e presentate (recitativo, arioso, aria, duetto) e con qualche abbandono melodico condotto e controllato con elegante manierismo (il pianto di Isacco e il duetto, in re bemolle maggiore, del Farewell tra padre e figlio).

Franco Serpa


(1) Testo tratto dal programma di sala del Concerto dell'Accademia Filarmonica Romana,
Roma, Teatro Olimpico, 3 maggio 2001

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Ultimo aggiornamento 2 marzo 2015