Dedicato al direttore d'orchestra Oskar Fried, il Notturno sinfonico op. 43 fu composto da Busoni nel 1912 e fu edito da Breitkopf e Härtel nel 1914. «Col Nocturne Symphonique - scriveva il compositore alla moglie Gerda nel gennaio 1913 - dovrei considerare conclusa la serie dei lavori preparatori; col che non è detto che cammin facendo non continui ad arricchire il mio vocabolario musicale». Nel luglio dello slesso anno egli scriveva: «Il Nocturne Symphonique, dopo esame e revisione definitiva, mi sembra presentare una certa perfezione». In una lettera del settembre ne parlava come di «un pezzo tessuto di fibrille nervose».
Il brano è infatti ancora concepito essenzialmente secondo il sistema tonale, ma, aia melodicamente, sia armonicamente, è percorso da sottili vibrazioni che preludono alla successiva evoluzione del linguaggio busoniano. L'atmosfera di notturno è creata da un lieve intersecarsi di linee melodiche, dissolte in un alone timbrico delicatamente sfumato. L'armonia, assai ricercata e mobile, contribuisce a determinare un tono di instabile rèverie.