Schlechter Trost, KV 298a

per baritono e pianoforte

Musica: Ferruccio Busoni (1866 - 1924)
Testo: Johann Wolfgang von Goethe
Organico: baritono, pianoforte
Composizione: febbraio 1924
Edizione: apparso in Navigare necesse est, Insel-Verlag, Lipsia, 1924

Riduzione della versione per baritono e orchestra BV 298
Testo (nota 1)
SCHLECHTER TROST TRISTE CONSOLAZIONE
Mitternachts weint' und schluchzt' ich,
weil ich dein entbehrte.
Da kamen Nachtgespenster,
und ich schämte mich.
Nachtgespenster, sagt' ich,
schluchzend und weinend
findet ihr mich,
dem ihr sonst Schlafendem, vorüberzogt.
Grosse Güter vermiss ich.
Denkt nicht schlimmer von mir,
den ihr sonst weise nanntet;
grosses Übel betrifft ihn!
Und die Nachtgespenster
mit langen Gesichtern
zogen vorbei,
ob ich weise oder törig,
völlig unbekümert.
A mezzanotte piangevo e singhiozzavo
perché non eri con me.
Giunsero allora i notturni fantasmi
e provai vergogna.
Fantasmi della notte, dissi,
qui mi trovate
che singhiozzo e piango,
voi che passavate via allorché dormivo.
Grandi beni io rimpiango.
Non pensate male di me.
Grave male affligge
colui che un tempo chiamavate saggio!
E i notturni fantasmi
scivolarono via
con facce allungate,
del tutto incuranti
se io fossi saggio o folle.

(1) Testo tratto dal programma di sala del Concerto dell'Accademia di Santa Cecilia,
Roma, Sala Accademica di via dei Greci, 25 maggio 1979

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Ultimo aggiornamento 1 novembre 2013