La trascrizione del Nocturne dal quarto dei Six Morceaux op. 19 per pianoforte (1873) e quella dell'Andante cantabile dal Quartetto n. 1 op. 11 (1871) furono approntate nel febbraio 1888 sulla base delle riduzioni per violoncello e pianoforte che Fitzenhagen aveva già realizzato per Brandukov. Del Nocturne op. 19 n. 4 Cajkovskij fa, nella trascrizione, un movimento per violoncello e orchestra (la tonalità è trasportata da do diesis a re minore). La forma è quella ternaria tipica del pezzo lirico. Nella prima parte all'elegante malinconia del tema principale, in re minore, suonato dal violoncello nel registro tenorile, succede quello secondario in si bemolle maggiore della parte centrale, con tocchi dei legni e suggellato da una breve cadenza solistica. Nella ripresa abbreviata, alla linea del tema principale in re minore si sovrappone ora un controcanto decorativo del flauto, mentre la sognante coda continua le morbide figure conclusive del tema.
Cesare Fertonani