A sera, op. 55a
per quartetto d'archi
Musica: Alfredo Catalani (1854 - 1893)
- Andante mesto (sol minore)
Organico: 2 violini, viola, violoncello
Composizione: 1888
Edizione: Tipo-Litografia Sordo-Muti, Genova, 1888
Trascrizione per quartetto d'archi di
A Sera, op. 55 per
pianoforte
Rinforzata con un'arpa e contrabbassi formerà il preludio al terzo atto
dell'opera
La Wally,
op. 57
L'Andante mesto
di Catalani, conosciuto con il titolo di A sera, faceva in
origine parte di un quartetto d'archi e divenne poi, con leggere
varianti, il preludio dell'atto III della Wally. In seguito
l'autore stesso l'adattò, a pezzo autonomo da concerto.
Breve e soavissima pagina musicale, corrisponde ad un intimo
senso di raccoglimento e di melanconia a cui, tanto per fissare in
qualche modo, non necessario, ma tuttavia non inutile, le idee, taluno
ha associato i famosi versi danteschi:
Era già l'ora che volge
il disio
a' naviganti, e intenerisce il core
lo dì ch'han detto a' dolci, amici addio....
(1)
Testo tratto dal programma di sala del Concerto dell'Accademia di Santa Cecilia,
Roma, Teatro Adriano, 19 dicembre 1945
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Ultimo aggiornamento 17 giugmo 2016