Chopin compose, nel periodo 1834-1842, quattro Impromptus (il quarto, postumo, è la Fantasia-Improvviso op. 66, risalente al 1834 e pubblicata nel 1855). Quello op. 51 è il terzo della serie, ed è dedicato alla contessa Esterhazy. Da alcuni è stato ritenuto come il più debole del ciclo. Non trovando in esso certe preziosità o certa «spontaneità» più consuete, questo Improvviso non fu prediletto dai «virtuosi». A Chopin si rimproverò ugualmente di aver scritto o di non aver scritto sempre la stessa musica.
L'Improvviso op. 51 ha - si direbbe - l'andamento di uno Studio, e svolge una frastagliata e tormentata linea di «terzine» assai poco inclini ad abbandoni melodici, sobriamente affioranti nel Sostenuto centrale. La ripresa del groviglio cromatico, sottilmente dipanato, porta il brano a una rintoccante, morbida conclusione.
Erasmo Valente