Concepito durante la sua prima visita in Messico nel 1932, El Salón Mexico fu terminato nel 1934; orchestrato soltanto nel 1936, venne presentato al pubblico nell'agosto del 1937 a Città del Messico dall'Orquesta Sinfònica de Mexico diretta da Carlos Chàvez. Copland ricordava come il suo soggiorno in Messico gli aveva prodotto ricordi musicali talmente profondi da rimanere vivi in lui sino al '33, quando aveva iniziato a mettere sul pentagramma alcune delle idee che avrebbero dato vita a El Salón Mexico; ricordi che senz'altro furono rinsaldati dalla visita che fece nel novembre del 1934, sempre a Città del Messico, in occasione della prima esecuzione della sua Short Symphony proprio sotto la direzione di Carlos Chàvez. El Salón Mexico trasse il titolo da una dance hall di Città del Messico, e intendeva, secondo il progetto di Copland, fornire un ritratto dello spirito dell'antico Messico, quello delle colonizzazioni e della rivoluzione, fuso con quello moderno, visto anche attraverso gli occhi del turista; da qui l'uso di temi popolari tratti da vari repertori del folklore messicano quali Cancionero Mexicano di Frances Tor e El Folklore y la Musica Mexicana di Ruben M. Campos, che Copland elabora secondo il suo tipico stile compositivo, fatto di vivacità ritmica e forti coloriture orchestrali che poggiano specialmente sulla ricca compagine di legni, ottoni e percussioni.
Giancarlo Moretti