Cinque Frammenti di Saffo - Liriche Greche I

per soprano e orchestra da camera

Musica: Luigi Dallapiccola (1904 - 1975)
Testo: Salvatore Quasimodo da Saffo
  1. Vespro, tutto riporti - Largo
  2. Mia Gongila, ti prego - Mosso, scorrevole
  3. Muore il tenero Adone, o Citerea - Lento; vagamente
  4. Piena splendeva la luna - Allegretto molto comodo
  5. Io lungamente ho parlato - Molto lento
Organico: soprano, ottavino, flauto, oboe, clarinetto piccolo, 2 clarinetti (2 anche clarinetto basso), fagotto, corno, tromba, arpa, celesta, pianoforte, violino, viola, violoncello, contrabbasso
Composizione: Marina di Pietrasanta, 18 luglio 1942
Prima esecuzione: Radio Torino, 7 luglio 1947
Edizione: Suvini Zaniboni, Milano, 1943
Guida all'ascolto (nota 1)

Questo celebre gruppo di liriche, composto durante gli anni della guerra, costituisce uno dei momenti più significativi e poeticamente più alti nell'attività creativa di Dallapiccola. L'aver scelto testi del grande classicismo greco rispondeva non tanto ad una volontà di evasione dalla dura realtà dei tempi (il musicista istriano aveva già presente il disegno dei Canti di prigionia), quanto il bisogno di affermare, con accentuato rigore linguistico, la realtà di un nuovo umanesimo, diverso da quello che il «neoclassicismo» aveva riscoperto negli anni trenta, e che ormai si avviava al tramonto. La definitiva conversione di Dallapiccola alla tecnica dodecafonica, già a lungo maturata nei precedenti lavori, realizza infatti in queste liriche un personale «romanticismo» che, rifiutando le suggestioni di un ritorno barocco, punta ad una nuova essenzialità di espressione. E questa si caratterizza in una perfetta fusione di sollecitazioni culturali diverse: dove l'istintivo fiamminghismo del musicista trova nella regola dodecafonica un materiale di minuziosa ed essenziale purezza timbrica e contrappuntistica, ma dove si accentua, quasi per contrasto talvolta, il valore emotivo della voce umana, verso la quale Dallapiccola mostra sempre una naturale propensione.

I Cinque frammenti di Saffo (Vespro, tutto riporti - O mia Gongila, ti prego - Muore il tenero Adone, o Citerea - Piena splendeva la luna - Io lungamente) furono composti durante il 1942, nel testo della traduzione di Salvatore Quasimodo, e portano - come altri cicli di Dallapiccola - una dedica; in questo caso, però, limitata all'ultima delle cinque liriche, offerta a Guido M. Gatti. La voce s'innesta in un'orchestra da camera di quindici esecutori, in un caratteristico giuoco di rimandi «grafici» e timbrici. I Cinque frammenti di Saffo, come gli altri cicli delle Liriche greche, ebbero la prima esecuzione soltanto dopo la guerra: Radio Torino li trasmise, diretti da Franco Caracciolo e con Magda Laszló solista, il 7 luglio 1947.

Leonardo Pinzauti

Testo

N. 1 - Vespro tutto riporti

Vespro, tutto riporti
quanto disperse la lucente aurora:
riporti la pecora,
riporti la capra,
riporti il figlio alla madre.

N. 2 - O mia Gongila, ti prego

O mia Gongila, ti prego:
metti la tunica bianchissima
e vieni a me davanti: Io sempre
ti desidero bella nelle vestì.
Così adorna, fai tremare chi guarda;
e io ne godo, perché la tua bellezza
rimprovera Afrodite.

N. 3 - Muore il tenero Adone

«Muore il tenero Adone, o Citerea:
e noi che faremo?»
«A lungo battetevi il petto, fanciulle,
e laceratevi le vesti».

N. 4 - Piena splendeva la luna

Piena splendeva la luna
quando presso l'altare si fermarono:
e le Cretesi con armonia
sui piedi leggeri cominciarono,
spensierate, a girare intorno all'ara
sulla tenera erba appena nata.

N. 5 - Io lungamente

Io lungamente
ho parlato in sogno con Afrodite
(1) Testo tratto dal programma di sala del Concerto dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia,
Roma, Sala Accademica di via dei Greci, 21 febbraio 1969


I testi riportati in questa pagina sono tratti, prevalentemente, da programmi di sala di concerti e sono di proprietà delle Istituzioni o degli Editori riportati in calce alle note.
Ogni successiva diffusione può essere fatta solo previa autorizzazione da richiedere direttamente agli aventi diritto.


Ultimo aggiornamento 16 marzo 2014