Romance in la maggiore per violoncello e pianoforte, op. 69


Musica: Gabriel Fauré (1845 - 1924)
Organico: violoncello, pianoforte
Composizione: 1894
Prima esecuzione: Ginevra, Grand Théâtre, 14 novembre 1894
Edizione: Hamelle, Parigi, 1895
Dedica: Jules Griset
Guida all'ascolto (nota 1)

Alle richieste dell'editore Hamelle, colpito dal successo dell'Elégie, va fatta risalire anche la composizione della Romance op. 69. Per questa pagina Fauré riesumò un brano giovanile, un Andante per violoncello e organo scritto probabilmente per essere eseguito in chiesa, negli anni in cui il compositore prestava i suoi servizi come organista. Alla nuova versione per violoncello e pianoforte Fauré diede, con il consueto riserbo, il titolo Andante; ma nel 1895 l'editore, pubblicando l'opera, lo cambiò nel più attraente Romance. La composizione fu presentata al Conservatorio di Ginevra il 14 novembre 1894, nell'ambito di un festival dedicato a Fauré organizzato da Émile Jacques-Dalcroze. La Romance ha una semplice struttura tripartita, nella quale il tema principale - una lunga, effusiva cantilena - è preceduto da una frase introduttiva ascendente, che fa ancora ritorno prima della ripresa del tema principale e al termine del brano, in funzione di coda. Per il suo carattere raffinato, per la vena sottilmente poetica che la pervade, la Romance esemplifica bene la nuova fase creativa - influenzata forse dalla scoperta della poesia di Verlaine - che per Fauré si apre con gli anni Novanta.

Claudio Toscani


(1) Testo tratto dal libretto inserito nel CD allegato al n. 261 della rivista Amadeus


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Ultimo aggiornamento 13 febbraio 2014