Alle richieste dell'editore Hamelle, colpito dal successo dell'Elégie, va fatta risalire anche la composizione della Romance op. 69. Per questa pagina Fauré riesumò un brano giovanile, un Andante per violoncello e organo scritto probabilmente per essere eseguito in chiesa, negli anni in cui il compositore prestava i suoi servizi come organista. Alla nuova versione per violoncello e pianoforte Fauré diede, con il consueto riserbo, il titolo Andante; ma nel 1895 l'editore, pubblicando l'opera, lo cambiò nel più attraente Romance. La composizione fu presentata al Conservatorio di Ginevra il 14 novembre 1894, nell'ambito di un festival dedicato a Fauré organizzato da Émile Jacques-Dalcroze. La Romance ha una semplice struttura tripartita, nella quale il tema principale - una lunga, effusiva cantilena - è preceduto da una frase introduttiva ascendente, che fa ancora ritorno prima della ripresa del tema principale e al termine del brano, in funzione di coda. Per il suo carattere raffinato, per la vena sottilmente poetica che la pervade, la Romance esemplifica bene la nuova fase creativa - influenzata forse dalla scoperta della poesia di Verlaine - che per Fauré si apre con gli anni Novanta.
Claudio Toscani