Deidamia, HWV 42
Melodramma in tre atti
Musica: Georg Friedrich Händel (1685 - 1759)
Testo: Paolo Antonio Rolli da Metastasio
Ruoli:
- Deidamia, figlia di Licomede, re di Sciro (soprano)
- Nerea, principessa, amica di Deidamia (soprano)
- Achille, in abiti femminili, sotto il nome di Pirra
(soprano)
- Ulisse, che si finge Antiloco (castrato)
- Fenice, ambasciatore greco (basso)
- Licomede, re di Sciro (basso)
Organico: 2 oboi, fagotto, 2 corni, 2 trombe, timpani, 3 violini,
viola, violoncello, basso continuo
Composizione: Londra, 27 ottobre - 20 novembre 1740
Prima rappresentazione: Londra, Lincoln's Inn Fields Theatre, 10 gennaio 1741
Edizione: J. Walsh, Londra, 1741
Struttura musicale
- Ouverture
- Allegro (re minore) - 2 oboi, 2 violini, viola e basso continuo
Atto I:
Scena I:
- Marcia
- Lentamente (re maggiore) - 2 oboi, 2 trombe, 2 corni, timpani, 2
violini, viola e basso continuo
- Per
vendicar di Menelao l'offesa - Recitativo per Ulisse,
Lycomede, Fenice e basso continuo
- Grecia tu
offendi, Troia difendi - Pomposo (mi bemolle maggiore) -
Aria per Ulisse, 2 violini e basso continuo
- Falsa è
la voce che in mia reggia - Recitativo per Lycomede,
Fenice e basso continuo
- Al tardar
della vendetta - Allegro (fa maggiore) - Aria per Fenice,
2 violini, viola e basso continuo
- O
d'amicizia sante leggi - Recitativo per Lycomede e basso
continuo
- Nelle
nubi intorno al Fato - Andante e staccato (sol minore) -
Aria per Lycomede, 2 oboi, 2 violini, viola e basso continuo
Scena II:
- Due
bell'alme innamorate - Larghetto (si bemolle maggiore) -
Arioso per Deidamia e basso continuo (violoncello, clavicembalo, liuto)
- Dov'e
Pirra? Che fa? - Recitativo per Deidamia, Nerea e basso
continuo
- Di
lusinghe, di dolcezza non fatica, non asprezza - Larghetto
(sol maggiore) - Aria per Nerea, 2 violini, viola e basso continuo
- Ecco il
mio ben - Recitativo per Deidamia e basso continuo
- Due
bell'alme innamorate - Larghetto (si bemolle maggiore) -
Arioso per Deidamia e basso continuo (violoncello, clavicembalo, liuto)
Scena III:
- Seguir di
selva in selva la fuggitiva belva diletto egual non ha -
Andante (fa maggiore) - Aria per Achille, 2 oboi, 3 violini, viola e
basso continuo
- E sempre
fisse vi ritrovo a questo opre d'ozio - Recitativo per
Achille, Deidamia e basso continuo
- Quando
accenderan quel petto - Affettuoso (do minore) - Aria per
Deidamia, 2 violini, viola e basso continuo
- Alla
delizia del cor mio - Recitativo per Achille e basso
continuo
- Se pensi
amor tu solo per vezzo e per beltà - Allegro (sol minore)
- Aria per Achille, 3 violini, viola e basso continuo
Scena IV:
- L'uno è
Fenice d'Argo - Recitativo per Nerea, Deidamia e basso
continuo
- Si, che
desio quel che tu brami - Allegro (re maggiore) - Aria per
Nerea, 2 oboi, 3 violini, viola e basso continuo
Scena V:
- Invano, o
principessa - Recitativo per Ulisse, Deidamia e basso
continuo
- Perdere
il bene amato che il fato e amor ti die - Andante (fa
maggiore). Furioso (re monore) - Aria per Ulisse, 2 violini, viola e
basso continuo
- Da questi
scaltri ospiti Greci è d'uopo - Recitativo per Deidamia e
basso continuo
- Nasconde
l'usignolo in alti rami il nido - Allegro (la maggiore) -
Aria perDeidamia, 2 violini e basso continuo
Atto II:
Scena I:
- Sinfonia
- A tempo giusto (re minore) - 2 oboi, 3 violini, viola e basso
continuo
- Deidamia
qui veggo appressarsi - Recitativo per Achille e basso
continuo
Scena II:
- Esser non
può mortale - Recitativo per Ulisse, Deidamia e basso
continuo
- Un guardo
solo, pupille amate - Andante (mi maggiore) -
Aria per Ulisse, 3 violini, viola e basso continuo
Oh! che
importuni affetti! - Recitativo per Deidamia, Achille e
basso continuo
- Lasciami!
Tu sei fedele? Vattene - (si bemolle maggiore) - Aria per
Achille, 2 violini e basso continuo
- Se l'ira
del mio bene - Recitativo per Deidamia e basso continuo
Scena III:
- Il Real
Licomede - Recitativo per Nerea, Deidamia e basso continuo
- D'amor
nei primi istanti facili son gli amanti - Andante (la
maggiore) - Aria per Nerea, 2 oboi, 2 violini, viola e basso continuo
- Lusinghe
allettatrici - Recitativo per Deidamia e basso continuo
- Se il
timore il ver mi dice infelice - Largo assai (fa diesis
minore) - Aria per Deidamia, 2 violini e basso continuo
Scena IV:
- Della
caccia i diporti - Recitativo per Licomede, Ulisse e basso
continuo
- Nel
riposo e nel contento - Larghetto e piano (si bemolle
maggiore) - Aria per Licomede, 2 violini, viola e basso continuo
Scena V:
- Della
guerra la caccia ha sembianza - (fa maggiore) - Coro per
Ulisse, Deidamia, coro misto, 2 oboi, 2 corni, 2 violini, viola e basso
continuo
Scena VI:
- Inseguito
da' veltri rapido cervo - Recitativo per Fenice, Nerea e
basso continuo
- Non ti
credo, non mi fido, maggior prova al ver si vuole -
Andante (sol maggiore) - Aria per Nerea, 2 violini e basso continuo
Scena VII:
- Ninfa, da
noi non vista ancor - Recitativo per Ulisse, Fenice e
basso continuo
- Presso ad
occhi esperti gia nei misteri dell'amor - (do minore) -
Aria per Fenice, 2 violini e basso continuo
Scena VIII:
- Pochi
momenti a me, ninfa vezzosa - Recitativo per Ulisse,
Achille e basso continuo
Scena IX:
- Ma più
amar ben poss'io - Recitativo per Ulisse, Achille e basso
continuo
- No,
quella belta non amo, che l'amor mio sprezzò - (sol
minore) - Aria per Ulisse, 2 violini e basso continuo
- Questa è
la caccia ch'ami tanto? - Recitativo per Deidamia, Achille
e basso continuo
- Va',
perfido! quel cor mi tradirà - Allegro (si bemolle
maggiore) - Aria per Deidamia, 2 violini, viola e basso continuo
- Placar
tosto saprò la mia diletta - Recitativo per Achille e
basso continuo
Scena X:
- Aspetta
- Recitativo per Fenice, Achille e basso continuo
- Si,
m'appaga, si, m'alletta - Andante ma non allegro (la
maggiore) - Aria per Achille, 2 violini e basso continuo
- No, che
ninfa non è - Recitativo per Fenice e basso continuo
Sinfonia
breve - 2 corni
Al
ritorno chiama gia l'oricalco i cacciatori - Recitativo
per Fenice e basso continuo
L'alto
Giove al travaglio penoso per seguace il riposo formò -
(fa maggiore) - Coro per coro misto, 2 oboi, 2 corni, 2 violini, viola
e basso continuo
Atto III:
Scena I:
- Sinfonia
- Allegro (do maggiore) - 2 oboi, 2 violini, viola e basso continuo
- Assai
gioco di me - Recitativo per Fenice, Nerea e basso
continuo
- Degno più
di tua beltà, questo cor ritornerà - Larghetto (sol
maggiore) - Aria per Fenice, fagotto, 2 violini, viola e basso continuo
- Molto
dagli altri amanti - Recitativo per Nerea e basso continuo
- Quanto
ingannata è quella, mal consigliata bella - Andante (si
bemolle maggiore) - Aria per Nerea, 2 violini e basso continuo
Scena II:
- Tutto è
gia pronto - Recitativo per Fenice, Ulisse, Achille,
Deidamia e basso continuo
- Ai Greci
questa spada sovra i nemici estinti - Allegro (la
maggiore) - Aria per Achille, 2 violini, viola e basso continuo
- Che più
giova celarlo - Recitativo per Deidamia, Ulisse e basso
continuo
- M'ai resa
infelice; che vanto n'avrai? - Largo (sol minore). Allegro
(si bemolle maggiore) - Aria per Deidamia, 3 violini, viola e basso
continuo
- Verso il
gran fine - Recitativo per Ulisse e basso continuo
- Come
all'urto aggressor d'un torrente - Andante (fa maggiore) -
Aria per Ulisse, 2 oboi, fagotto, 2 violini, viola, violoncello solo e
basso continuo
Scena III:
- Dal
destino dipendono gli eventi - Recitativo per Licomede,
Deidamia, Achille, Ulisse e basso continuo
Scena IV:
- Tacita,
mesta, sospirosa - Recitativo per Achille, Deidamia e
basso continuo
Scena V:
- Antiloco,
opportuno or piu giungesti - Recitativo per Achille,
Ulisse e basso continuo
- Or
pensate, amanti cori, che le gioie più soavi - Allegro
moderato (la maggiore) - Aria per Ulisse, 2 violini e basso continuo
Sprone ad
affetti - Recitativo per Achille, Deidamia e basso
continuo
- Consolami,
se brami, ch'io viva in te, mio ben - Allegro (mi
maggiore) - Aria per Deidamia, 2 violini e basso continuo
Scena VI:
- Scoperte
son le mire - Recitativo per Nerea, Fenice e basso
continuo
- Non vuo'
perdere l'istante: senza creder all'amante - Andante
allegro (la maggiore) - Aria per Nerea, 2 violini e basso continuo
Scena VII:
- Itaco
Prence, testimon sarai, che all'amista - Recitativo per
Licomede, Ulisse e basso continuo
- Ama
nell'armi, e nell'amar - Allegro (si bemolle maggiore) -
Duetto per Deidamia, Ulisse, 3 violini, viola e basso continuo
- Non
trascurate amanti, gl'istanti del piacer volan per non tornar
- Allegro (sol maggiore) - Coro per coro misto, 2 oboi, 2 violini,
viola
e basso continuo
Antefatto:
L'eroe greco Achille si nasconde nell'isola di Sciro, travestendosi in
abiti femminili e assumendo il nome di Pirra, un'ancella di Deidamia,
figlia del re Licomede: sua madre ha escogitato questo piano per
evitarne la morte che, secondo la profezia, lo attende sotto le mura di
Troia. Una volta lontano dal campo di battaglia Achille si innamora di
Deidamia, venendone ricambiato. Una delegazione di re greci alleati fra
loro, Fenice, Nestore e Odisseo (nell'opera chiamato Ulisse, a sua
volta travestito da Antiloco) in marcia verso Troia, rendono visita a
Licomede, poiché sospettano che nasconda Achille sull'isola: un Oracolo
ha predetto che la guerra non sarebbe stata vinta dai greci se Achille
non avesse combattuto con loro sotto le mura di Troia e quindi lo
vogliono trovare.
Atto I.
I re greci arrivano a Sciro, guidati da Ulisse. Questi chiede la
consegna di Achille e non si lascia ingannare da Licomede, che mente
sulla sua presenza per sottrarre l'ospite al suo tragico destino.
Deidamia mette al corrente la sua confidente Nerea dell'identità
segreta di Pirra, che promette il suo aiuto. Mentre Deidamia è
impegnata in lavori femminili con una delle sue ancelle, Nerea si
inquieta per l'assenza di Achille, che pare più interessato ai piaceri
della caccia che non all'amore. Deidamia rimprovera ad Achille la sua
incostanza, ma riceve da lui in risposta una professione di libertà nel
godimento dei piaceri perché dice: "l'amore è soltanto uno dei piaceri"
e Deidamia non potrà avere il monopolio sul suo cuore. Al crescere di
timori di Deidamia, giunge da Nerea la notizia della missione di
esplorazione degli "scaltri" greci e in seguito all'incontro tra
Deidamia e Ulisse, si convince della necessità di ricorrere al segreto
per salvare Achille.
Atto II.
L'astuto Ulisse, al fine di ottenere informazioni su dove sia Achille,
si esibisce in un finto corteggiamento di Deidamia, che la mette in
imbarazzo e scatena la gelosia di Achille, che assiste alla scena da
dietro una siepe, e contemporaneamente, per lo stesso scopo, suggerisce
a Fenice di corteggiare Nerea. Licomede, su invito di Ulisse, organizza
una battuta di caccia, che fa temere a Deidamia che Achille possa
essere scoperto, perché sarà difficile che Achille, pur travestito da
Pirra, ma con una smodata passione per la caccia, non finisca in
qualche modo per tradirsi. Deidamia ricorre all'aiuto di Nerea per
vigilare su Achille. Durante la battuta di caccia, mentre Fenice
distrae Nera corteggiandola, Ulisse riconosce qualcosa di Achille in
Pirra e finge di volerla sedurre. Achille coraggiosamente sta al gioco,
divertendosi di questo corteggiamento. Deidamia coglie la pericolosità
della situazione, lamenta l'imprudenze del suo amato, e quando finisce
il corteggiamento di Ulisse, lo rimprovera. Al termine della
battuta di caccia una cosa è certa: gli emissari greci hanno ormai
individuato Achille nella finta ancella Pirra.
Atto III.
Avviene una schermaglia amorosa tra Nerea e Fenice. Ulisse fa portare
dei doni alle ancelle nascondendovi delle armi: una faretra, delle
frecce, un scudo e un elmo e fa eseguire una fanfara bellica. A quel
punto Achille reagisce in modo guerriero rivelandosi per quello che è.
Achille chiede a Deidamia di sposarlo prima del ritorno a Troia,
facendo una speranzosa ode al "presente" in sfida al tragico destino
che gli è stato predetto dall'oracolo, ma questa con stizza risponde
che avrebbe quasi preferito sposare Ulisse, che invece benedice
l'unione tra i due. Alla fine le nozze saranno doppie, perché prima di
tornare in guerra, oltre a loro due si sposeranno anche Nerea e Fenice.
(1)
Sinossi tratta dal sito
Haendel.it
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Ultimo aggiornamento 30 ottobre 2017