[Ero e Leandro] Qual ti riveggio, oh Dio, HWV 150

Testo della cantata (nota 1)

N. 1 - Recitativo
Qual ti riveggio, oh Dio,
ahi, vista che m'uccide!
Così vieni a bearmi, idolo mio?
E pur questo, occhi miei,
Leandro? Ahi lasso!
Leandro il mio conforto,
ecco su queste arene e sangue e morto.

N. 2 - Aria
Empio mare, onde crudeli,
giusto è ben ch'io mi quereli,
della vostra crudeltà.
Sei pur morto, o caro, ed io
Veggio ancor, Leandro mio,
viva in te la fedeltà.

N. 3 - Recitativo
Amor, che ascoso ne' suoi
vaghi lumi,
da così dolce loco
porgevi esca al mio fuoco,
ove fuggisti allor che tempo e morte
tessero insidie al caro idolo mio?
Ahi tempo! Ahi morte!
Ahi crudo amore, oh Dio.

N. 4 - Aria
Se la morte non vorrà
meco usar la crudeltà
che già teco praticò,
se la morte non vorrà
meco usar la crudeltà
pria del tempo idolo amato
pria del tempo a te verrò.
Che se morte a me s'asconde,
di trovarsi in mezzo all'onde,
la tua fè già m'insegnò.

N. 5 - Recitativo
Questi dalla mia fronte
a forza svelti biondi crini,
che lacci furo al cuor di Leandro,
e gl'ornamenti,
rinforzo un tempo,
ora gravosi impacci di mia beltà:
prendili, o mar:
tu chiudi nel profondo
dell'acque
questi tesori miei;
indi la salma attendi di colei
che più di questi a bel Leandro piacque.

N. 6 - Aria
Si muora, si muora:
come son viva ancora,
in tanto e rio martir?
Alma, non troverai
cagion più bella mai,
più propria per morir.

N. 7 - Recitativo
Ecco, gelide labbra
Pegni della mia fè, gl'ultimi baci,
dolce nido d'amor, pupille amate,
quanto mi duol, che chiusi
rimirar non possiate
l'ultimo sforzo d'un fedele amore,
Sì - disse e fiera in mar
precipitossi,
ove trovò la giovinetta ardita
morte ad altri noiosa, a lei gradita.
(1) Testo tratto dal programma di sala del Concerto dell'Accademia di Santa Cecilia,
Roma, Auditorium Parco della Musica, 12 ottobre 2007


I testi riportati in questa pagina sono tratti, prevalentemente, da programmi di sala di concerti e sono di proprietà delle Istituzioni o degli Editori riportati in calce alle note.
Ogni successiva diffusione può essere fatta solo previa autorizzazione da richiedere direttamente agli aventi diritto.


Ultimo aggiornamento 28 giugno 2015