Samson, HWV 57


Testo dell'oratorio

PARTE PRIMA
1. RECITATIVO (Sansone)
Das Fest, das Heute sie dem Dagon weih'n, erleichtert meiner fesseln schweren Druck; und ungern lässt ihr Aberglaube mir den Trost, zu atmen hier des Himmels reine Luft. La festa che costoro celebrano oggi in onore di Dagone allevia la grave pressione dei miei ceppi. A malincuore la loro superstizione mi concede il conforto di respirare qui la pura aria del cielo.
2. CORO (Coro dei sacerdoti di Dagone)
Erschallt, Trompeten, hehr und laut! Es Kehret heut' der festlich frohe Tag, der Dagon einst zum Herrn der Welt gekrönt. Echeggiate trombe, maestose e squillanti! Ricorre oggi il lieto giorno solenne che incoronò una volta Dagone signore del mondo!
3. RECITATIVO (Mica)
Blickt hier, den Helden schaut! Ha, welch ein Bild! Tief trauernd sinkt das milde Haupt, gebeugt, verlas¬sen, hoffnungslos! Ist das wohl er, der starke Samson? den nicht Manneskraft, nicht wielder Tiere Wut je überwand! der Löwen würgte, wie der Löwe Lämmer würgt! der waffenlos, ein Heer in Waffen schlug, verschmähend jeden Schutz, den Eisen beut! O tapfer Mann! einst Israel Stolz, und nun sein Schmerz! Dir naht der Freunde Schar, zu grüssen dich! Seid mir gegrüsst! Grausam entriss man dir die Freiheit und das Licht! 0 süsses Licht! erquicktest du mich noch! nicht klagen würd' ich dann, trotz Qual und Schmach! Doch nimmer weicht die grause Finsternis! Mira Signore, guarda l'Eroe! Quale spettacolo! Profondamente addolorato china il dolce capo, curvo, abbandonato, senza speranza! Ma è proprio costui il forte Sansone? Quello che mai forza umana, furia selvaggia dì fiere potè sopraffare! Che abbatteva i leoni come il leone abbatte gli agnelli! Che, senz'armi, sconfisse un esercito di armati, disdegnando ogni difesa, facendo bottino dei loro ferri! O valoroso! Un giorno gloria d'Israele ed ora sua afflizione! Si appressa la schiera degli amici per salutarti. Siate i benvenuti. Gli è stata crudelmente tolta la libertà e la luce! O dolce luce: confortami ancora ed io non mi lamenterò, nonostante gli affanni e le umiliazioni! Poiché mai dilegua la tenebra crudele!
4. ARIA (Sansone)
Nacht ist's umher! Nicht Sonn', nicht Mond, kein milder schein, erleuchtet meinen Pfad! O schönes Licht! mir strahlst du nicht, nie dämmert mir der holden Tag! So wollte es des Ew'gen Spruch, nie hellt ein Stern das Dunkel mir! Intorno è la notte! Manca il sole, la luna; nessun tenue barlume illumina il mio cammino. O bella luce! Tu non mi irradi, mai albeggia per me il caro giorno! Intorno è la notte! Così ha stabilito il volere dell'Eterno: che giammai una stella mi rischiari l'oscurità!
5. CORO (Coro degli Israeliti)
O alles Lichten Quell! dein Wort erscholl: « Zeige dich Licht! » und hell war's überall! Ein strahlend Gold umgab den Erdenball: o gib dem Helden, o gib dem blinden Helden Licht und Kraft zurük! O fonte di ogni luce! Risuonò la tua paiola: «Sia la luce» e ovunque divenne chiaro! Il globo terrestre fu circondato d'oro radioso. O rendi all'Eroe, rendi all'Eroe cieco la luce e la forza!
6. RECITATIVO (Manoa)
Bedauernswertes Los! ist dies der Mann, der weit berühmt der Feinde Schrecken war? der ernst mit Engelmacht ihr Heer bekämpfte, er selbst ein Heer! nun, alzuschwach zu unsere Schild vor feiger Mörder Speer! Misera sorte! E' questi l'uomo la cui fama diffusa lontano spaventava i nemici? Che combatteva una volta, con la potenza degli Angeli il loro esercito, egli stesso un esercito? Ed ora troppo debole per essere nostro scudo di fronte all'arma dei vili assassini!
7. ARIA (Manoa)
Dein Heldernarm war einst mein Lied, das freudig durch die Lulft erklang. Nur Trauer Töne sing' ich nun, und Gram und Schmerz wehklagt mein Sang. Il tuo braccio eroico veniva allora celebrato dal mio canto che risuonava gioioso nell'aria. Ora non ho che note tristi e la mia canzone riecheggia cordoglio e dolore.
8. RECITATIVO (Sansone)
Gross ist mein Leiden, doch gerecht ist es; mein die Schuld allein. Und dies Gefühl verscheucht den Süssen Schlaf, lässt nie mir Rast. Doch bald end'ich den Streit. Nach meinem Fäll wagt Dagon kühn Gott sich in die Bahn, der dieses Trotz nicht dulden wird, und schnell den Frevel zähmt, und seine Macht beweis. Dagon erliegt, entriessen ist ihm dann der Sieg, den durch Verrat er jüngst gewann. Grande è la mia sofferenza ma giusta; mia soltanto è la colpa. E questo sentimento scaccia il dolce sonno, non mi concede riposo. Ma presto cesserà la lotta. Dopo la mia caduta, Dagone osa avventurarsi arditamente sulla via del Signore che non sopporta tanta tracotanza e presto porrà fine all'oltraggio e mostrerà la propria potenza. Dagone soccomberà e gli verrà strappata quella vittoria recentemente guadagnata con il tradimento.
9. CORO (Coro degli Israeliti)
Dann sollt ihr sehn, dass Er, des Nam' Jehova ist, allein die ganze Welt beherrscht, mit ewig gleicher Macht und Herrlichkeit Vedrete allora che Colui, Jehova è il suo nome, domina solo l'universo con potere e splendore eternamente costanti.
10. RECITATIVO (Manoa)
Nun kommt, geliebter Freund, zur Quelle hin, die dich erquicket, hilflos schmachtet du! Vieni dunque, caro fratello, alla fonte che ti ristori. Tu languì nell'abbandono!
(Sansone)
O, lass mich hier! was soll ich leben? Bald deckt, dies Aug' zwiefache Finsterniss. Des Lebens Flamm' erlischt, die Hoffnung flieht, mud' ihrer selbst ist die Natur in mir. Mein Stamm, einst hoch geehrt, liegt nun im Staube. Der oft geruf'ne Tod, er endet meine Qual, und lated freundlich mich zur sanften Ruh'! O lasciami qui! Perchè vivere? Presto graverà sui miei occhi doppia tenebra. La fiamma della vita si spegne, la speranza svanisce, stanca di se stessa è in me la natura. La mia stirpe, una volta tanto onorata, giace ora nella polvere. La morte spesso invocata porrà fine al mio tormento e mi condurrà benevolmente al dolce riposo!
11. CORO (Coro degli Israeliti)
Zum glanzer füllten Sternenzelt, wo Jener thront der ewig herrscht, schwingt deine Seele dann sich auf, von aller ird, sehen Last befreit, die Strahlenkron um ihre Stirne, erheben über Tod und über Zeit. L'anima tua si librerà allora nella splendente volta stellata, dove domina Colui che regna in eterno, liberata da ogni carico terrestre, coronata in fronte di raggi, superiore alla morte e al tempo.
PARTE SECONDA
12. ARIA E CORO (Mica)
O hör' mein fleh'n, allmächtiger Gott! blick'an den Treuen, tief gebeugt! Der Leiden Last nimmt weg, dass nicht Bösen sich erfreu'n! O, ascolta la mia implorazione, onnipotente Iddio! Guarda, guarda il tuo fedele, così abbattuto! Togli da lui il carico delle sofferenze, perchè i malvagi non abbiano a rallegrarsene!
(Coro degli Israeliti)
Sie treten deinen Knecht in Staub und zählen ihm den Toten zu. Essi calpestano il tuo servo nella polvere e già lo contano fra i morti.
(Mica e Coro degli Israeliti)
Sie treten deinen Knecht in Staub und zählen ihm. den Toten zu. Essi calpestano il tuo servo nella polvere e già lo contano fra i morti.
13. RECITATIVO (Mica)
Doch, wer ist die, die eilends sich uns naht? weit in die Lüfte weht ihr stattlich Kleid. Wie! Dalila, dein Weib? Ma chi è costei che rapida ci si avvicina? Il suo abito fastoso ondeggia largamente nell'aria. Come! Dalila, la tua donna?
(Sansone)
Mein Weib? 0 Himmel! heisst sie ferne bleiben. La mia donna? O cielo! Ordinale di tenersi lontana.
(Mica)
Sie steht, und blick auf dich, und senkt das Haupt, der Rose gleich, Van Tau gedrückt. Sie weint; zu sprechen trachtet sie; in Tränen aufgelöst scheint jedes Wort. Nun fasst sie Mut. Ella si arresta e ti guarda, chinando il capo, come la rosa sotto il peso della rugiada. Piange, tenta di parlare ma ogni parola sembra dissolversi nelle lacrime. Ecco che si fa coraggio.
(Dalila)
Vergib, o Held, die langbeweinte Tat! Aus dem Gefängnis komm in mein Haus, wo Lieb' und Zärtlichkeit die Schuld vertilgt mit treuer Pflege, und kein Verlangen kennt, als dir zu leben bis zur Spät' sten Zeit. Perdona, Eroe, il misfatto lungamente rimpianto! Esci dalla prigione e vieni nella mia casa dove amore e tenerezza, cancelleranno la colpa con la fedele assistenza, senz'altra pretesa che quella che tu viva fino ai tempi più remoti.
14. ARIA E CORO
(Mica)
Vertrau', o Samson, meinen Wort, und höre, hör' der Liebe Ruf! Der Liebe huldigt jedes Herz, nur sie gibt wahre Seligkeit. Credi alla mia parola, Sansone, e ascolta, ascolta il richiamo dell'amore! Ogni cuore è schiavo dell'amore; esso solo assicura la vera beatitudine.
(Fanciulle al seguito di Dalila)
Vertrau', o Samson, ihrem Wort und hör', o hör' der Liebe Ruf! Confida, Sansone, nella sua parola e ascolta, ascolta il richiamo dell'amore!
15. RECITATIVO
(Sansone)
Nie folg'ich dir, nicht süsse Schmeichelei, nicht Schwur, nich List verleiten ferner mich. Hin ist die Macht, mit der zu Falsche einst mich unterjocht, und Ketten und Gefängnis zieh'ich der Freiheit vor, die du mir beutst. Mai più ti seguirò; non mi sedurranno ancora le dolci moine, ne i giuramenti, ne l'astuzia. In questo consiste il potere con cui tu, falsa, mi soggiogasti una volta e preferisco il carcere e le catene alla libertà che mi offri.
(Dalila)
Dulde mich näher dir, nimm meine Hand! Consenti che ti sia più vicina, prendimi la mano!
(Sansone)
Nein, nimmermehr! nicht reize meinen Zorn, der neu enflammt, nicht deines Leben schont. Entfernt vergeh' ich dir; doch sei gewarnt! Nicht freud' dich des Verrates! Lebewohl! No, mai più! Non eccitare la mia collera, che torna a divampare e non risparmia la tua vita. Lontana ti perdono ma ti avverto: non rallegrarti del tradimento. Addio!
(Dalila)
Du bleibst den Bitten taub, wie der Orkan, es rast dein Zorn gleich ew'gen Ungerwitter. Was soll ich länger noch um Frieden fleh'n, da Schmähung nur mein redlich Streben lohnt? Tu rimani sordo alla preghiera; come un uragano la tua collera infuria, come un'eterna tempesta. Perchè continuare ad implorare la pace se i miei onesti sforzi non ottengono che oltraggio?
16. DUETTO
(Dalila)
Fort, fort von hier nicht weil'ich mehr, wo Friede nicht, nur Rache wohnt! Via, via di qui non indugio oltre ove non la pace ma l'ira dimorai
(Sansone)
Fort, fort von hier! nicht hör' mehr den Zauberton, der mich getauscht! Via, via di quii non ascolto più le note incantatrici che mi hanno ingannato!
17. RECITATIVO
(Mica)
Sie flicht, die Schlange kehrt dahin wo feischer Wahn den Dagon ehrt. Essa fugge, il serpente fugge ove falsità ed orrore onorano Dagone.
(Sansone)
So lass sie gehn, Gott sandte sie zu mehren meine Qualen. Che vada pure! Iddio qui la mandò per accrescere i miei strazi.
17 A. RECITATIVO
(Mica)
Kein Friedenswort, kein Schmeicheln hoffe nun, ein rauher Redner naht, 's ist Harapha! ich kenn'ihm an der Gang und stolzen Blick. Ora non spero parole di pace, non lusinghe: si appressa un rude parlatore, E' Harafa: lo riconosco all'andatura ed allo sguardo altero.
(Harafa)
Nicht komm'ich, Samson, mitleidensvoll zu dir. Ich bin aus Gath, man nennt mich Harapha. Du kennst mich nun. Viel, horte ich von deiner Riesenkraft, was ärgerlich mir war. Doch krankt mich mehr, dass nie ich im Gewühl der Schlacht dich traf, zu prüfen deine Kraft. Doch komm'ich zu sehn, ob deinem Ruhm du gleichst. Non vengo a te per compassionarti, Sansone. Io sono di Gath e mi chiamano Harafa: ora mi conosci. Ho sentito parlar molto della tua forza gigantesca e ne ero irritato. Ma mi irrita assai più di non averti incontrato nella mischia della battaglia, per provare la tua forza. Vengo a vedere se sei pari alla tua fama.

(Sansone)
Es prüfe das, statt deines Aug's, dein Arm. Lo controlli il tuo braccio, anziché gli occhi.
(Harafa)
Der sich're Ruhm, der ich von dir gewann, entgeht mir, weil man dir die Augen nahm; mit blinden Mann verachte ich den Kampf. La sicura fama che potrei raggiugere vincendoti mi sfugge perchè ti hanno tolto gli occhi ed io dispregio battermi con un cieco.
17 B. ARIA (Harafa)
Den Kampf versagt der Ehr' Gebot. Ein Schlag schon brächte dich in 'Not; o armer Held, der dich gefällt, nicht Ehre brächte ihm dein Tod.! Halb schon geschlagen, feiger Knecht, bist du für meinen Arm zu schlecht. La lotta sfugge alle regole dell'onore. Un colpo ti metterebbe in difficoltà. Povero Eroe, ciò che ti piacerebbe, la morte, non mi procurerebbe onore! Già mezzo abbattuto, vile servo, sei troppo poco per il mio braccio.
17 C. RECITATIVO
(Sansone)
Kamst du um dies, du Prahler? doch gib acht! mein Fuss trägt Fesseln, doch die Hand ist Frei. Du Tor, des Mutes bar! Ja, noch einmal: blind und in Ketten, ich ford're dich zum Kampf! Sei venuto per questo, millantatore? Ma stai attento: il mio piede è in ceppi ma la mano è libera. Tu folle, privo di coraggio! Si, ancora una volta: cieco e in catene, io ti sfido alla lotta!
(Harafa)
O Dagon! diese Schmach, mir ungewohnt, erduld'ich sie und töt'ihm nicht sofort? O Dagone! sopporterò quest'onta, per me inusitata, e non lo ucciderò immediatamente?
17 D. DUETTO
(Sansone)
Geh', Feigling, unverweilt; geh', geh', eh' dich mein Zorn ereilt; such' meiner Räch' zu entgeh'n! Vai, vigliacco, vai senza indugio, prima che la mia collera ti raggiunga. Cerca di sottrarti alla mia vendetta.
(Harafa)
Trau' nicht auf deinen Gott, der dich zu unsern Spott mit Füssen tratt bei deinem heissen Fleh'n. Non confidare nel tuo Dìo che, alle tue implorazioni, ti ha calpestato perchè fossi nostro lubidrio.
17 E. RECITATIVO (Mica)
Hier der Beweis: wenn Dagon ist dein Gott, mit lautem Flehen ruf um Hülfe ihn, sein Ruhm ist auf dem Spiel. Vernichtet er den Zauberbann, der unseres Heldenkraft, dann sieh ob er ist Gott, Dagon der Menschenwerk, ober der Herr den Abrams Samen ehrt. Ecco la prova: se Dagone è il tuo dio, con alta supplica chiamalo in tuo aiuto, la sua fama è in gioco. Annienti egli l'esorcismo magico che afflìgge la possa del nostro eroe e poi giudica se egli è Dio, Dagone creatura mortale, se il Signore onora i discendenti di Abramo.
18. CORO (Coro degli Israeliti)
Hör, Jacobs Gott! Jehova hör! O rett'uns aus der Feinde Macht! Rett'uns, Israel vertraut auf dich allein. Erlös', o Herr! dein Volk! Ascolta, Dio di Giacobbe! Jehova ascolta! Salvaci dal potere del nemico! Salvaci, Israele confida in Te soltanto. Redimi, Signore, il tuo popolo!
19. RECITATIVO (Harafa)
Dagon, blick' her! Dein heilig Fest beginnt, dein Lob erschallet, das Opfer ist bereit. Guarda qui, Dagone! S'inizia la tua sacra festa, risuonano le tue lodi, la vittima è pronta.
20. CORO (Coro dei sacerdoti di Dagone)
Gesang und Tanz vereine sich zur Feier deine Herrlichkeit. Beschütze uns mit macht'ger Hand und stürze hin der Feindeschar! Canti e danze s'intrecciano per solennizzare la tua signoria. Proteggici con la mano possente e abbatti la schiera dei nemici.
21. DOPPIO CORO
(Dalila e Coro dei Filistei)
(Mica e Coro degli Israeliti)
Ehret auf seinem ewigen Thron, Gott Dagon (Jehova) der das All beherrscht. Sein Donner rollt, er rollt, da bebt der Weltenbau; und Luft und Meer steht still, und horcht und harrt voll Angst. Gott Dagon (Jehova) preist, nur Er allein ist Gott! Onorate sul suo trono il dìo Dagone (Jehova) che domina l'universo. Corre il fragore del suo tuono, corre e tremano le strutture del mondo: aria e mare si acquetano e ascoltano, in attesa, pieni di terrore. Lodate il dio Dagone (Jehova), il solo dio!
PARTE TERZA
21 A. RECITATIVO
(Mica)
Mehr Unheil ist's bereit, dann Harapha kommt nun herbei, Eile im Schritt und Blick. Altre sventure ci attendono: Harafa si dirìge verso di noi, rapido nel passo e nello sguardo.
(Sansone)
Ich fürcht'ihn nicht, noch all sein Riesenvolk. Non temo ne lui nè tutto il suo popolo di giganti.
(Harafa)
Samson, durch mich sagt dir der Fürsten Rat: ein Fest wir zu Dagon Preis mit Jubel, Glanz und Spiel. Wohlan! Dich zigret übermässige Kraft; kommt denn und zeig's vor allem Volk zur Feier dieses Tag. Sansone, per mio tramite il Consiglio dei Princìpi ti dice: noi celebriamo una festa in onore di Dagone, con letizia, fasto e giuochi. Orsù! Tu sei dotato di forza eccezionale; vieni dunque e dimostrala davanti a tutto il popolo, a solennizzare questo giorno.
(Sansone)
Ich bin Hebräer! mein Gesetz verbeut zu nahen ihrem eitel Götzendienst! Io sono ebreo! La mia legge mi vieta di avvicinarmi al vostro vano rito idolatra.
(Harafa)
Die Antwort reizt sie schwer. Bedenk' dein Heil! La tua parola li irriterà fortemente. Pensa al tuo bene!
(Sansone)
Mein Heil, Gewissen innerliche Ruh'. Sank ich, gebeugt durch Sklaverei, so tief, zu folgen solchem Ruf, ihr Thorzusein, zu feiern ihren Gott? Ich komme nicht. Il mio bene sta nella, pace interiore duella coscienza. Sono precipitato tanto in basso, piegato' dalla schiavitù, da divenire il loro buffone, da festeggiare il loro dio? Non vengo.
(Harafa)
Der Botschaft die du hörst folg' unverweilt! Ubbidisci immediatamente al messaggio che hai udito.
21 B. ARIA (Harafa)
Verweg'ner Sklav! fleh' nur um Gnad'! Reiz' nicht die Wut, sonst fliesst dein Blut, zu sühnen deine freche Tat! Zur Reue nütze diese Zeit, eh' du dem sichern Tod geweiht! Schiavo temerario! Implora misericordia! Non provocare il futuro o scorrerà il tuo sangue, ad espiazione del tuo gesto sfrontato! Impiega questo tempo a pentirti, prima di essere destinato a sicura morte!
21 C. RECITATIVO
(Mica)
Erwäge, Samson, gib der Klugheit Raum und treib' es nicht durch Wiederstand zum Bruch. Es ging, sein Toben reizt die Fürsten Auf. Rifletti, Sansone, dà posto alla ragione e non spingere la resistenza fino alla rottura. Egli è andato e le sue smanie incitano i Principi.
(Sansone)
Miss'brauche ich des helliges Geschenk, die Kraft, die wiederkehrt mit meinem Haar, bei eitlen Spiel zu ehren ihren Gott, herb zu würd'gen Heiliges vor Götzen? Sprecherò questo sacro dono, la forza che mi sta tornando insieme ai capelli, in vani giuochi in onore del loro dio valorizzando acerbamente la santità di fronte agli idoli?
(Mica)
Wie dieses enden wird, ich weiss es nicht; ja retten kann nur Gott so uns wie dich. Non so come tutto questo andrà a finire: Dio solo ci piò salvare, noi come te.
22. CORO (Coro degli Israeliti)
In Donner kommt, in Donner kommt, o Gott! Herab! Herr, hilf! da Israel Held entschläft. Um deinen Schutz fleh'n deine Diener dich! Wir fleh'n, o rett' uns, aus der Bosheit Macht! Vieni con il tuono, vieni con il tuono, Iddio! Scendi, Signore, aiuta ridestando l'Eroe! I tuoi servi invocano la tua protezione. Noi ti imploriamo: salvaci dalla potenza del male!
23. RECITATIVO
(Sansone)
Man reisst mich Sklaven hin zum Götzenfest; wohlan, ich folge euch! Brüder, lebt wohl! Für eure Liebe danket euch mein Herz! Come schiavo mi si trascina alla festa degli idoli: ebbene, vi seguo! Addio, fratelli! Il mio cuore vi ringrazia per il vostro amore!
(Mica)
Handle, o Freund, wie 's Gottes Ehre frommt! Comportati, amico, come l'onore di Dio esige!
(Sansone)
Kehret die Kraft, die mich erfasste einst im Felde Dan nur einmal noch zurück, dann lehr' ich sie Jehova Macht erkennen! Ihr falscher Gott soll vor wahren flieh'n, wie leicht Spreu von Sturmwind hingewegt! Torni per una sola volta la forza che mi afferrò un giorno sul campo di Dan ed io insegnerò loro a riconoscere la potenza di Jehova! Il loro falso dio dovrà fuggire davanti al vero Dio come leggera polvere spazzata dal vento della tempesta.
24. ARIA (Sansone)
Herrlich erscheint im Morgenduft, wenn purpurn sich die Sonn' erhebt, wogend ihr Bild auf sanft bewegter See. Dann flieht der Nachtgespenster Chor, verscheucht, der dunklen Holen zu. und bleiche Geister sie schlüpfen in ihr Grab! Splendida appare nei vapori del mattino, quando il sole sorge purpureo, la sua immagine che ondeggia sul mare lievemente mosso. Fugge allora il coro degli spettri della notte, scacciati verso le oscure grotte e pallidi spiriti li spingono nella loro tomba.
25. RECITATIVO (Mica)
Von Gott gestärkt, vollbringt des Mensches Sohn, schnell wie des Blitzes Strahl, was ihm geheissen ward, und macht den Herrn den Götzendiener kund! O Manoah! beflüg'le deinen Schritt, den Freunde nach, und bring' uns frohe Kunde! Reso forte da Dio, il Figlio dell'Uomo compie rapido come il baleno quanto gli è stato ordinato e rivela il Signore ai servi degli idoli. O Manoah, metti le ali ai piedi e segui l'amico e riportaci liete notizie!
26. ARIA (Dalila)
Gott Dagon hat den Feind besiegt, zernichtet seines Helden Kraft: preise seiner Macht! töne Gesang! opfert ihm freudig Früchte und Wein! Il dio Dagone ha debellato il nemico, ha annientato la forza del suo Eroe: sia lode alla sua potenza! Echeggi il canto! Gli si offrano lietamente frutta e vino!
27. CORO (Coro dei Filistei)
Töne Gesang! preise seiner Macht! opfert ihm freudig Früchte und Wein! Echeggi il canto! Sia lode alla sua potenza! Gli si offrano lietamente frutta e vino!

28. RECITATIVO
(Mica)
Gewiss, der Freiheit Hoffnung winket uns, so sagt mein pochend Herz: ich traue ihm! La speranza della libertà certamente ci arride: questo mi dice il cuore che palpita. Ho fiducia in lui!
(Manoa)
Ihr Freunde, hofft mit mir und... (ein schreckliches Getöse).
Ho! Was hör' ich! schrecklich Geschrei! das ist nicht Jubel ton!
Amici, sperate con me e... (uno spaventoso fragore) Ma: che sento! grida spaventose! non è certo eco di gioia!
29. CORO (Coro dei Filistei)
Hör' mich, o Gott! hör' mein Gerschrei! Tod! Schrecken! Fall! gib Hülfe mir! hör' mich, o Gott, mir fasst der Tod! o! der Tod! Ascoltami Signore! Ascolta le mie grida! Morte! orrore! Rovine! Soccorrimi! Ascolta, Signore, la morte afferra! Pietà, Signore! Mi afferra la morte!
30. RECITATIVO
(Manoa)
Wo flieh'ich hin! mir folgt auf jedem Schritt das gräuelvolle Bild! Entsetzen fasst, ihr Freunde, bald auch euch, ob dieser Tat. Dove fuggire? Ad ogni passo il quadro raccappricciante mi segue.
Anche voi. sarete presi ben presto dall'orrore per quanto è accaduto!
(Mica)
Erzähle, was gescheh'n, wir horchen bang und stumm. Racconta: che avvenne? Ti ascoltiamo ansiosi, in silenzio.
(Manoa)
Es fehlt der Atem mir; die Brust zerbring. Mi manca il respiro; mi si spezza li petto.
(Mica)
Fasse dich kurz, das wichtichste sag'an! Riassumi in breve, dicci l'essenziale!
(Manoa)
Erst Münte Gaza, nun auf ewig sank es hin! Gaza, finora fiorente, è ora abbattuta per sempre!
(Mica)
Ha! sprichst du wahr? Wer hat es hingestürzt? Come? dici il vero? chi l'ha abbattuta?
(Manoa)
Held Samson war's, doch ach! der Feinde Grab ward auch das seine. L'Eroe Sansone è stato. Ma, ahimè la tomba del nemico è stata anche la sua tomba!
(Mica)
Weh' uns! Ahinoi!
(Manoa)
Im 'Götzentempel angelangt, fleht zu Jehova er mit lau¬ten Ruf, ihm einmal nur noch Stärke zu verleih'n; dann fasst sein Arm mit sonst gowohnter Kraft der Säule, eine, stürzt sie und mit ihr auch der Tempel ein! Zertrümmert ist der falsche Gott, erschlagen seiner Diener, doch ist auch er auf ewig uns entrissen! Giunto al tempio dell'idolo, egli invoca ad alta voce Jehova di dargli per una volta ancora l'antica forza. Quindi il suo braccio afferra con la consueta potenza una delle colonne, una, l'abbatte e con essa crolla lo intero tempio! Il falso dio è in frantumi, uccisi i suoi servitori, Ma anche lui ci è stato strappato per l'eternità!
(Mica)
So traf sein letzer Streich das eig' ne Haupt. Als Held hat er das Rächeramt vollzogen; glorreich, doch grauenvoll! L'ultimo colpo è dunque caduto sul suo stesso capo. Da Eroe ha compiuto il rito del vendicatore: glorioso ma orrendo!
31. ARIA (Mica)
Ihr Söhne Israels, klaget nun! Er ist dahin, der euch beschirmt, eur Ruhm entfloh! denn Samson schläft im stillen Grab, auf ewig schlösse seine Auge sich! Piangete, o figli d'Israele! Quegli che vi protegge è sfuggito alla vostra fama! Poiché Sansone dorme placidamente nella tomba, i suoi occhi si sono chiusi per la eternità!
32. CORO (Coro degli Israeliti)
Ihr Tränen fliessen in Strömen bin! Samson der Held, er ist nicht mehr! Scorrano le vostre lacrime a fiotti! Sansone, l'Eroe, non è più!
33. MARCIA FUNEBRE
34. RECITATIVO
(Mica)
Die Leiche kommt; legt sie sanft vor uns hin! Mit Lorbeern kränzet sie und Palmenzweigen; erhalbe dann ein Grabmal sich, umringt mit Siegeszeichen, seiner Taten Lohn, und Lieder schallen zu den Helden Lob! Giunge la salma: deponetela dolcemente davanti a noi! Incoroniamola d'alloro e di ramoscelli di palma. Si edifichi quindi un mausoleo circondato con i simboli della vittoria, ricompensa alle sue gesta, e risuonino i canti a lode dell'Eroe!
(Manoa)
Dann sammle Israel sich umher, damit sein Name noch sie hoch entflammt zum edlen Ströhen, seiner wert zu sein. Si raccolga dunque Israele qui attorno, affinché il suo nome lo infiammi ancora una volta al nobile proposito dì essere degno di lui!
(Mica)
Uber deinem Grabe sei süsser Fried' und hoher Ruhm, von so schwerer Leiden Last ruhe sanft, o Held, nun aus! Su la tua tomba aleggino la dolce pace e la gloria! Dal così grave peso dei patimenti riposa ormai placidamente, o Eroe!
35. CORO
(Coro dei Giovani)
Uber deinem Grabe sei süsser Fried' und Ruhm! Su questa tomba sia dolce pace ed alta gloria!
(Mica)
Wenn dieser Tag uns jährlich wiederkehrt, wallt auch der Jungfrauen Chor zur statte hin, und schmücket weinend sie mit Blumen aus. Nella ricorrenza annuale di questo giorno, giunga qui in pellegrinaggio anche il coro delle giovani e piangendo l'adorni di fiori.
(Coro delle Giovani)
Bringet Lorbeern, Palmen bringt, streut sie auf des Helden Grab! Portate alloro, portate palme, spargeteli sulla tomba dell'Eroe!
(Tutti)
Ewig schwebe um dein Grab süsser Fried' und hoher Ruhm; von so schwerer Leiden Last ruhe sanft, o Held, nun aus! Eterna aleggi sulla tua tomba la dolce pace, alta gloria. Dal così grave peso dei patimenti riposa ormai placidamente, o Eroe!
36. RECITATIVO (Manoa)
Kommt, kommt und 'Stillet eure Klagen nun, denn Samson Fall war eines Samsons wert: er blieb im Tode Sieger. Geprisen sei der Herr der ihm der Sieg verlieh! Venite, venite e quietate ormai i vostri gemiti perchè la fine dì Sansone è stata degna di Sansone: è stato vincitore della morte. Sia lodato il Signore che gli ha concesso la vittoria!
37. CORO FINALE
Laut schalle uns're Stimme voller Chor, ewig zu preisen Gottes Macht und Herrlichkeit! Alta risuoni la nostra voce, dell'intero Coro, per lodare eternamente la potenza e la magnificenza di Dio!

(Traduzione di Luigi Bellingardi)

(1) Testo tratto dal programma di sala del Concerto dell'Accademia di Santa Cecilia,
Roma, Auditorio di via della Conciliazione, 20 ottobra 1974


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Ultimo aggiornamento 20 dicembre 2014