Sinfonia n. 48 in do maggiore "Maria Theresia", Hob:I:48


Musica: Franz Joseph Haydn (1732 - 1809)
  1. Allegro (do maggiore)
  2. Adagio (fa maggiore)
  3. Minuetto (do maggiore) e Trio (do minore)
  4. Finale: Allegro (do maggiore)
Organico: 2 oboi, fagotto, 2 corni, 2 trombe, timpani, archi
Composizione: Eisenstadt, ca. 1769 - 1772
Prima esecuzione: Kittsee, 25 Luglio 1770
Edizione: Imbault, Parigi, 1784
Guida all'ascolto (nota 1)

Si ritiene che la Sinfonia n. 48 in do maggiore sia stata scritta da Haydn intorno al 1769 in onore dell'imperatrice Maria Teresa durante una visita compiuta nel castello di Esterhàzy. È una composizione di largo respiro e ricca di invenzioni tematiche che preludono al futuro delle composizioni beethoveniane. L'Allegro iniziale è cosparso di fermenti ritmici, bene incastonati nel loro sviluppo. Dopo una fanfara trionfale si avverte un secondo tema, carico di mutazioni di tonalità. Al centro del movimento c'è un inciso formato da una terzina di semicrome, seguita da una frase più staccata di tono festoso e plaudente, che prelude alla ripresa del tema della fanfara, legata al suono delle trombe. L'Adagio è molto melodico e pieno di abbellimenti e cesellature strumentali. Non mancano momenti cerimoniosi e reverenziali, anche se espressi con varietà di accenti. Alla fine spicca un passaggio di fiati su una nota prolungata, sfociante in un "forzando" risolto brillantemente con il ritorno della melodia degli archi. Il Minuetto si svolge come un inno di lode e di augurio per la presenza della illustre ospite. È una pagina costruita con abile maestria e nel segno della più schietta creatività di Haydn. Scorrevole, vivace e punteggiato da passaggi sincopati si snoda l'Allegro conclusivo, in cui affiora per tre volte una frase più contenuta e vagamente improntata ad un sentimento di malinconico addio nel suo cromatismo strumentale.


(1) Testo tratto dal programma di sala del Concerto dell'Accademia di Santa Cecilia,
Roma, piazza del Campidoglio, 6 luglio 1983


I testi riportati in questa pagina sono tratti, prevalentemente, da programmi di sala di concerti e sono di proprietà delle Istituzioni o degli Editori riportati in calce alle note.
Ogni successiva diffusione può essere fatta solo previa autorizzazione da richiedere direttamente agli aventi diritto.


Ultimo aggiornamento 30 aprile 2013