Oft am Brunnen, op. 23 n. 2a

Lied per voce femminile a archi

Musica: Paul Hindemith (1895 - 1963)
Testo: Georg Trakl Organico: contralto, flauto, clarinetto, 2 violini, viola, violoncello
Composizione: 16 - 20 febbraio 1922
Prima esecuzione: Donaueschingen, Stadttheater, 30 giugno 1922
Testo

Oft am Brunnen, wenn es dämmert,
Sieht man sie verzaubert stehen
Wasser schöpfen, wenn es dämmert.
Eimer auf und nieder gehen.
Presso alla fonte, quando l'aria imbruna
Spesso, come stordita, ella si accosta
attinge l'acqua, quando l'aria imbruna
riempie e solleva secchi senza sosta.
In den Buchen Dohlen flattern
Und sie gleichet einem Schatten.
Ihre gelben Haare flattern
Und im Hofe schrein die Ratten.
Fra i faggi neri uccelli svolazzanti,
simile a un'ombra il suo corpo s'è fatto,
sul capo gialli capelli svolazzanti,
e nel cortile s'ode il verso d'un ratto.
Und umschmeichelt von Verfalle
Senkt sie die entzundenen Lider.
Dürres Gras neigt im Verfalle
Sich zu ihren Füßen nieder.
E, lusingata dal disfacimento,
Le palpebre infiammate lei socchiude.
L'erba ai suoi piedi, in disfacimento,
Piega morendo le sue foglie nude.
(Traduzione Ferdinando Albeggiani)


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Ultimo aggiornamento 11 maggio 2022