Die Darstellung Mariä im Tempel, op. 27 n. 2

per soprano e pianoforte

Musica: Paul Hindemith (1895 - 1963)
Testo: Rainer Maria Rilke Organico: soprano, pianoforte
Composizione: giugno 1922 - luglio 1923
Prima esecuzione: Donaueschingen, Stadttheater, 17 giugno 1923
Testo

Die Darstellung Mariä im Tempel La presentazione di Maria al Tempio
Um zu begreifen, wie sie damals war,
mußt du dich erst an eine Stelle rufen,
wo Säulen in dir wirken; wo du Stufen
nachfühlen kannst; wo Bogen voll Gefahr
den Abgrund eines Raumes überbrücken,
der in dir blieb, weil er aus solchen Stücken
getürmt war, daß du sie nicht mehr aus dir
ausheben kannst: du rissest dich denn ein.
Bist du so weit, ist alles in dir Stein,
Wand, Aufgang, Durchblick, Wölbung - so probier
den großen Vorhang, den du vor dir hast,
ein wenig wegzuzerrn mit beiden Händen:
da glänzt es von ganz hohen Gegenständen
und übertrifft dir Atem und Getast.
Hinauf, hinab, Palast steht auf Palast,
Geländer strömen breiter aus Geländern
und tauchen oben auf an solchen Rändern,
daß dich, wie du sie siehst, der Schwindel faßt.
Dabei macht ein Gewölk aus Räucherständern
die Nähe trüb; aber das Fernste zielt
in dich hinein mit seinen graden Strahlen -,
und wenn jetzt Schein aus klaren Flammenschalen
auf langsam nahenden Gewändern spielt:
wie hältst du's aus?
Per comprendere, come essa apparisse a quel tempo,
devi dapprima immaginare un luogo
dove colonne sembrano crescerti dentro; dove avverti
gradini che salgono; dove archi temerari
varcano gli abissi di uno spazio,
che in te si annida, perché di pezzi tali
è costruito, che mai più potresti
strapparli da te: ti squarceresti tutto.
Arrivato al punto, che tutto in te pietra si è fatto
Mura, scale, prospettive, volte -- allora prova,
Il sipario grandioso che ti trovi davanti,
A sollevare un poco con entrambe le mani:
allora ti splenderà davanti un quadro sublime
tale da sopraffare il tuo respiro e i tuoi sensi.
In alto, in basso, palazzi su palazzi,
e balaustre nascono da balaustre più grandi,
e più sopra riaffiorano con contorni tali,
che, al solo guardarli, sei colto da vertigini.
Una nube emanata da tripodi fumanti
offusca ciò che ti è vicino; ma ciò che è lontano
penetra in te con i suoi raggi dritti - ,
e se già il bagliore delle fiaccole chiare
gioca su paramenti che lentamente si accostano:
come potrai allora resistere?
Sie aber kam und hob
den Blick, um diese alles anzuschauen.
(Ein Kind, ein kleines Mädchen zwischen Frauen.)
Dann stieg sie ruhig, voller Selbstvertrauen,
dem Aufwand zu, der sich verwöhnt verschob:
So sehr war alles, was die Menschen bauen,
schon überwogen von dem Lob
Ma Lei giunse, e sollevò
Il Suo sguardo su tutto questo.
(Una bambina, solo una bimba in mezzo alle altre donne.)
E poi salì tranquilla, fiduciosa di sé,
verso quello sfarzo, che si scostò da parte:
Tanto era, ciò che gli uomini edificano,
già sopraffatto dal sentimento di lode
in ihrem Herzen. Von der Lust
sich hinzugeben an die innern Zeichen:
Die Eltern meinten, sie hinaufzureichen,
der Drohende mit der Juwelenbrust
empfing sie scheinbar: Doch sie ging durch alle,
klein wie sie war, aus jeder Hand hinaus
und in ihr Los, das, höher als die Halle,
schon fertig war, und schwerer als das Haus.
nel cuore di Lei. Dalla gioia
di abbandonarsi agli intimi presagi:
i genitori si convinsero allora, a sollevarLa in alto,
e il sacerdote arcigno col petto ingioiellato
sembrò volerla accogliere: e tuttavia Ella fra tutti,
piccola com'era, passò oltre ogni mano
verso il suo destino, che, più alto della sala
e più pesante del tempio, era già pronto.
(Traduzione Ferdinando Albeggiani)


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Ultimo aggiornamento 23 settembre 2022