Central Park in the Dark, composto tra il 1898 e il 1907, vuole essere, «un dipinto musicale dei suoni della natura e dei suoni occasionali che si sarebbero uditi stando seduti su di una panchina a Central Park, in una calda notte d'estate». Gli strumenti ad arco, specie i violini, creano un'atmosfera irreale che sembra rappresentare la polvere del tempo che si deposita sugli oggetti musicali evocati da altri strumenti. La dimensione del ricordo, del tempo passato, viene dilatata, acquistando un significato quasi cosmico e sovratemporale, mentre la dimensione più strettamente sonora viene tenuta ben distinta, con una divisione di sezioni orchestrali (gli archi da un lato e gli altri strumenti dall'altro), anticipando in questo la diversa collocazione spaziale della Unanswered Questìon, con la quale questa composizione fu abbinata in un dittico (2 Contemplatìons: Unanswered Questìon, Central Park). Il lavoro fu eseguito per la prima volta dalla New York Philarmonic diretta da Leonard Bernstein, il 22 febbraio 1951.