Festpolonaise, S 619a

Versione per pianoforte a quattro mani

Musica: Franz Liszt (1811 - 1886)
Organico: pianoforte
Composizione: Tivoli, Villa d'Este, 15 gennaio 1876
Edizione: Marquardt, Berlino, 1908
Dedica:per il matrimonio della principessa Maria di Sassonia

Precedentemente numerata S 255
Vedi a S 230a la versione originale per pianoforte
Guida all'ascolto (nota 1)

Liszt è a tutt'oggi conosciuto come una delle personalità pianistiche più eminenti dell'intera storia della musica, ricordato a più riprese per il suo funambolismo, la sua sterminata produzione pianistica nonché per i numerosi aneddoti amorosi che hanno attraversato tutta la sua vita e interessato schiere di biografi.

Meno nota, se non per gran parte del '900 quasi interamente ignorata, è invece la produzione sacra, sia essa al pianoforte o con coro, che ha interessato la carriera compositiva di Liszt sin dagli anni Quaranta dell'800.

Finita l'era dei viaggi concertistici in tutta Europa (1839-47), archiviata la feconda e travagliata esperienza di maestro di cappella a Weimar (1847-59) e ormai rassegnato all'idea di non poter sposare l'amata Principessa Carolyne von Sayn-Wittgenstein, Liszt è diventato un pellegrino.

Presi gli ordini minori nel 1865, la sua vita va organizzandosi secondo un programma di viaggi caratterizzato da mete fisse come l'Italia, e in particolare Roma, la mai dimenticata Weimar, la natia Ungheria, dove nel 1875 viene nominato presidente dell'Accademia Reale di Musica e alcune città europee in cui occasionalmente si reca per eseguire e mostrare ancora una volta il "mito Liszt".

Durante questi continui spostamenti nascono le quattro opere qui presentate (1876-80), frutto dell'ultimo e spiritualmente più intenso momento della sua vita. Esse si focalizzano infatti sui generi più rappresentativi prediletti da Liszt nella sua ultima stagione creativa, la musica pianistica di stampo sia sacro che profano e la volontà di rinnovamento della musica sacra vocale. [Il CD dal quale abbiamo tratto queste note comprende Via Crucis, Fest-Polonaise, Sancta Dorothea e In festo transfigurationis Domini nostri Jesu Christi. n.d.r.].

Apre il cd la Fest-Polonaise S 619a per pianoforte a 4 mani, unica composizione dell'intero catalogo lisztiano concepita per tale formazione. Fu composta e terminata in Italia alla Villa d'Este di Tivoli il 15 gennaio 1876 (pubblicata nel 1908) per il matrimonio della Principessa Maria di Sassonia. L'opera si caratterizza con un tipico ritmo di polonaise, con largo uso di passaggi di ottave e strutturata a sezioni contrapposte, concepita in quel tipico stile brillante e virtuosistico cui Liszt ha abituato il pubblico.

Edmondo Filippini


(1) Testo tratto dal libretto inserito nel CD AMX 014-2 allegato alla rivista Amadeus


I testi riportati in questa pagina sono tratti, prevalentemente, da programmi di sala di concerti e sono di proprietà delle Istituzioni o degli Editori riportati in calce alle note.
Ogni successiva diffusione può essere fatta solo previa autorizzazione da richiedere direttamente agli aventi diritto.


Ultimo aggiornamento 11 agosto 2018