Ein Fichtenbaum steht einsam (Un abete si erge solitario), S 309

per voce e pianoforte

Musica: Franz Liszt (1811 - 1886)
Testo: Heinrich Heine Organico: voce, pianoforte
Composizione: 1845
Edizione: Breitkopf & Härtel, Lipsia, 1921
Testo (nota 1)

EIN FICHTENBAUM STEHT EINSAM

Ein Fichtenbaum steht einsam
Im Norden auf kahler Höh'.
Ihn schläfert; mit weisser Decke
Umhüllen ihn Eis und Schnee.
Er träumt von einer Palme,
Die, fern im Morgenland,
Einsam und schweigend trauert
Auf brennender Felsenwand.
UN ABETE SI ERGE SOLITARIO

Un abete si erge solitario
nel nord, su un'altura deserta.
Sonnecchia; di una bianca coperta
lo avvolgono gelo e neve.
Sogna una palma
che nel lontano oriente
solitaria e silenziosa si affligge
sulla bruciante parete rocciosa.

(1) Testo tratto dal programma di sala del Concerto dell'Accademia di Santa Cecilia,
Roma, Auditorio di via della Conciliazione, 30 maggio 1986


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Ultimo aggiornamento 24 gennaio 2016