In festo transfigurationis Domini nostri Jesu Christi, S 188


Musica: Franz Liszt (1811 - 1886)
Organico: pianoforte
Composizione: Weimar, 6 agosto 1880
Edizione: Breitkopf & Härtel, Lipsia, 1927
Guida all'ascolto (nota 1)

Liszt è a tutt'oggi conosciuto come una delle personalità pianistiche più eminenti dell'intera storia della musica, ricordato a più riprese per il suo funambolismo, la sua sterminata produzione pianistica nonché per i numerosi aneddoti amorosi che hanno attraversato tutta la sua vita e interessato schiere di biografi.

Meno nota, se non per gran parte del '900 quasi interamente ignorata, è invece la produzione sacra, sia essa al pianoforte o con coro, che ha interessato la carriera compositiva di Liszt sin dagli anni Quaranta dell'800.

Finita l'era dei viaggi concertistici in tutta Europa (1839-47), archiviata la feconda e travagliata esperienza di maestro di cappella a Weimar (1847-59) e ormai rassegnato all'idea di non poter sposare l'amata Principessa Carolyne von Sayn-Wittgenstein, Liszt è diventato un pellegrino.

Presi gli ordini minori nel 1865, la sua vita va organizzandosi secondo un programma di viaggi caratterizzato da mete fisse come l'Italia, e in particolare Roma, la mai dimenticata Weimar, la natia Ungheria, dove nel 1875 viene nominato presidente dell'Accademia Reale di Musica e alcune città europee in cui occasionalmente si reca per eseguire e mostrare ancora una volta il "mito Liszt".

Durante questi continui spostamenti nascono le quattro opere qui presentate (1876-80), frutto dell'ultimo e spiritualmente più intenso momento della sua vita. Esse si focalizzano infatti sui generi più rappresentativi prediletti da Liszt nella sua ultima stagione creativa, la musica pianistica di stampo sia sacro che profano e la volontà di rinnovamento della musica sacra vocale. [Il CD dal quale abbiamo tratto queste note comprende Via Crucis, Fest-Polonaise, Sancta Dorothea e In festo transfigurationis Domini nostri Jesu Christi. n.d.r.].

L'ultimo brano proposto è anche una delle ultime composizioni religiose lisztiane, In festo transfigurationis Domini nostri Jesu Christi S188, composto a Weimar e datato 6 agosto 1880. In quest'opera dell'estrema maturità l'intero tessuto musicale sembra diventare, come già accade nella Via Crucis, via via sempre più disadorno, tanto che il tema principale è costituito esclusivamente dalle quattro note iniziali suonate in ottava, pretesto che permette al compositore di costruire una serie di arpeggi che andranno sfumandosi sempre di più nei conclusivi accordi che conferiscono all'intero brano un senso di ascensione e trasfigurazione.

Edmondo Filippini


(1) Testo tratto dal libretto inserito nel CD AMX 014-2 allegato alla rivista Amadeus


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Ultimo aggiornamento 11 agosto 2018