Paulus

Oratorio per soli, coro e orchestra, Op. 36 (MWV A 14)

Testo dell'oratorio (nota 1)

PARTE I
1. OUVERTURE (Orchestra)
2. CORO
Deus, tu es, Domine, qui fecisti coelum, terram et mare.
Adversus Dominimi, adversus gentes, adversus Christum eius astiterunt gentes et nunc, Domine, respice iniurias eorum, et da servis tuis cum omni fiducia loqui verbum tuum.
Signore, tu sei il Dio creatore del cielo, della terra e del mare.
Si schierarono i popoli contro il Signore ed il Suo Cristo; e ora, Signore, considera le loro ingiurie, e concedi ai tuoi servi d'annunciar la tua parola con tutta franchezza.
3. CORALE
Confitemini Domino, quoniam bonus, quoniam in saeculum misericordia eius. Fecit potentiam in brachio suo et laetabuntur omnes in salutari ejus. Confidiamo nel Signore, poiché egli è buono e la sua misericordia dura nel secolo. Egli ha operato potentemente col suo braccio, e tutti si rallegreranno nella salvezza ch'egli darà.
4. SOPRANO (Recitativo)
Mutitudo autem credentium erat cor unum et anima una. Stephanus autem plenus gratia et fortitudine faciebat prodigia et signa in populo.
Ed docti non poterant resistere sapientiae et spiritui qui loquebatur; tunc summiserunt viros qui dicerent:
La moltitudine dei credenti era un cuore solo ed un'anima sola. Stefano, poi, pieno di grazia e di fortezza, faceva prodigi e segni fra il popolo.
E i dotti non potevano resistere alla sapienza e allo spirito con cui egli parlava; e misero su degli uomini a dire:
DUE BASSI (Andante)
Nos audivimus eum loquentem verba adversus locum sanctum et legem. Abbiamo udito ch'egli diceva parole contro il luogo santo, e. la legge.
SOPRANO (Recitativo)
Commoverunt itaque plebem et seniores et rapuerunt eum et adduxerunt in concilium dicentes: Così eccitarono la plebe e gli anziani e lo rapirono e lo portarono avanti al Sinedrio dicendo:
5. CORO
Homo iste non cessat loqui verba blasphemiae in Moisen et in Deum. Praecipiendo praecipimus vobis ne doceretis in nomine isto. Et ecce replestis Gerusalem doctrina vestra. Quest'uomo non lascia di dire parole blasfeme contro Mosé e contro Dio. Vi abbiamo proibito di insegnare nel nome di costui. Ed ecco avete riempito Gerusalemme della vostra dottrina.
CORO DEGLI EBREI
Audivimus enim eum dicentem: Jesus ex Nazareth destruet locum istum et mutabit traditiones quas tradidit nobis Moyses. Abbiamo infatti sentito che diceva: Gesù Nazareno distruggerà questo luogo e muterà le tradizioni che ci ha trasmesso Mosé.
6. SOPRANO (Recitativo)
Et intuentes omnes qui sedebant in concilio viderunt faciem ejus tanquam faciem Angeli. Dixit autem princeps sacerdotum: Sic haec ita se habent? Stephanus ait: E guardandolo, tutti quelli che sedevano nel Sinedrio, videro il suo volto simile a quello d'un angelo. Il principe dei Sacerdoti disse poi: Stanno così le cose? Stefano disse:
TENORE (Stefano) (Recitativo)
Viri, fratres et patres, audite: Deus gloriae apparuit patribus nostris, eripuit populum ex omnibus tribulationibus ejus et dedit illi salutem cum vidisset afflictionem et audisset gemitus populi sui. Misit Moysen in Aegyptum, cui noluerunt obedire; sed negaverunt et repulerunt et hostiam diis obtulerunt. Uomini, fratelli e padri, sentite: II Dio della gloria apparve ai nostri padri e liberò il popolo da tutte le sue tribolazioni e lo salvò, avendo visto l'afflizione e sentito i gemiti del suo popolo. Mandò Mosè in Egitto; a questo non vollero obbedire; ma negarono e lo respinsero e portarono la vittima destinata agli dei.
Salomon autem aedificavit illi domum sed non excelsus in manufactis habitat; coelum sedes eius, terra autem scabellum pedum suorum. Salomone poi gli fabbricò una casa; ma il Signore eccelso non abita nelle case fatte dalla mano dell'uomo, il cielo è la sua dimora e la terra è lo sgabello dei suoi piedi.
Nonne manus mea fecit haec omnìa? Dura cervice vos semper Spiritui Sancto resististis, sicut patres vestri ita et vos. Quem prophetarum non sunt persecuti patres vestri? Et occiderunt eos qui praenuntiabant de advenlu justi, cuius vos proditores et homicidae fuistis, qui accepistis legem in dispositione angelorum et non custodìstis. Non ha fatto la mano mia tutte queste cose? Voi siete di dura cervice ed avete sempre resistito allo Spirito Santo, come fecero i padri vostri, così fate anche voi. Quale profeta non hanno perseguitato i vostri padri? Uccisero anche quelli che preannunziavano la venuta del giusto, del quale poi voi siete stati traditori e assassini; voi che riceveste la legge trasmessavi dagli angeli e non l'avete custodita.
CORO
Tollite hunc, tolle, tolle! blasphemavit et blasphemantes debent mori. A morte, a morte! ha bestemmiato e i bestemmiatori debbono morire.
TENORE (Stefano) (Recitativo)
Ecce video coelos apertos et Filium hominis stantem a dextris Dei. Ecco, vedo i cieli che s'aprono, e il Figlio dell'uomo che sta a destra di Dio.
7. SOPRANO (Aria)
Jerusalem ! Jerusalem ! quae occidis prophetas et lapidas eos qui ad te missi sunt! Quoties volui congregare filios tuos et noluisti? Gerusalemme! Gerusalemme! che uccidi i profeti e lapidi quelli che ti sono mandati! Quante volte volli adunare i figli tuoi e tu non hai voluto?
8. TENORE (Recitativo)
Et eicientes eum extra cìvitatem lapidabant clamantes: E trascinandolo fuori dalla città lo lapidavano dicendo:
CORO
Tollite hunc, tolle, tolle, blasphemavit et blasphemantes debent mori. A morte a morte; ha bestemmiato, i bestemmiatori debbono morire.
9. TENORE (Recitativo)
Et lapidabant eum; positis genibus clamavit: Domine, ne statuas illis hoc peccatimi, Domine Jesu, suscipe spiritum meum. Et cum hoc dixisset expiravit. E lo lapidavano; egli, postosi in ginocchio, esclamó: Signore Gesù, non ascrvere a loro questo peccato, accogli lo spirito mio. E dopo aver detto questo spirò.
CORALE
Quaeram te, Domine, quia ego servus tuus, tu solus vita mea. Mihi enim vivere Christus est et mori in lucrum. Cercherò te, Signore, poichè sono il tuo servo, e tu solo sei la mia vita. Per me Cristo significa vita e morte vantaggiose.
10. SOPRANO (Recitativo)
Et testes deposuerunt vestimenta sua secus pedes adolescentis qui vocabatur Saulus qui erat consentiens neci ejus. Curaverunt autem Stephanum viri timorati et fecerunt planctum magnum super eum. E i testimoni deposero le loro vesti ai piedi di un giovane, chiamato Saulo, che era consenziente alla morte di lui. Alcuni uomini pii ebbero poi cura del corpo di Stefano e fecero gran pianto per lui.
11. CORO
Vide! Beati aestimamus nos qui passi sunt, quorum quamtumvis corpora destruantur spirirus vivet. Guarda! abbiamo considerabeati quelli che hanno sofferto il giudizio; per quanto i corpi vadano distrutti, il loro spirito vivrà.
12. TENORE (Recitativo)
Saulus autem adhuc spirans minarum et caedis in discipulos Domini, devastabat Ecclesiam et clamabat: Saulo poi, ancora spirando minacce e strage contro i discepoli del Signore, infieriva contro la Chiesa e diceva:
BASSO (Saulo) (Aria)
Extermina eos, Deusbaoth, ut ignis paleam, ut cognoscant quia nomen tibi Dominus, tu solus altissimus in omini terra; extermina eos, Domine, in ira furoris tui, et fiant muti coram te. Sterminali, Dio di Sabaoth, come, fa il fuoco della paglia, affinchè riconoscano che tu sei il Signore, tu solo, altissimo, in tutta la terra; sterminali, Signore, nell'ira del tuo furore, e ammutoliscano avanti a te.
13. CONTRALTO (Recitativo)
Et iter faciens appropinquabat Damasco et hic habebat potestatem a principibus sacerdotum alligandi omnes Sanctos et vinctos perducere in Jerusalem. E viaggiando si avvicinava a Damasco; ed aveva avuto dai principi dei sacerdoti il potere di catturare e portare a Gerusalemme incatenati tutti quelli che professavano santamente la loro religione.
CONTRALTO (Arioso)
Numquid obliviscetur Dominus filiorum tuorum?
Procident superbi coram illo, jam prope est.
Forse che il Signore si dimentica dei suoi figli?
I superbi cadranno avanti a lui, già l'ora è vicina.
14.TENORE (Recitativo)
Et iter faciens appropinquabat Damasco; et subito circumfulsit eum lux de coelo, et cadens in terram audivit vocem dicentem sibi: E viaggiando si avvicinava a Damasco e ad un tratto una luce dal cielo gli folgorò intorno e cadendo a terra sentì una voce che gli diceva:
CORO (Soprani e Contralti)
Saul, Saul, quid persequeris me? Saulo, Saulo. perché mi perseguiti?
TENORE (Recitativo)
Ille dixit: Egli disse:
BASSO (Saulo)
Qui es tu, Domine? Chi sei tu, Signore?
TENORE
Et ille: E colui:
CORO (Soprani e Contralti)
Ego sum Jesus Nazarenus, quem tu persequeris. Sono Gesù Nazareno che tu perseguiti.
TENORE
Et tremens et suspensus dixit: E tremando, con l'animo sospeso disse:
BASSO (Saulo)
Domine, quid me vis facere? Signore, che vuoi che io faccia?
TENORE
Et Dominus ad eum: E il Signore a lui:
CORO (Soprani e Contralti)
Surge et ingredere civitatem et ibi, dicetur quid facere debeas. Alzati, ed entra nella città, ed ivi ti sarà detto quello che è necessario che tu faccia.
15. CORO
Surge, illuminare, Jerusalem, quia venit lumen tuum et gloria Domini super te orta est; quia ecce tenebrae operient terram et caligo populos; super te autem orietur Deus et gloria ejus in te videtur. Sorgi, risplendi, o Gerusalemme, perché la tua luce è venuta e la gloria del Signore è spuntata sopra di te; perché, ecco, le tenebre copriranno la terra e l'oscurità i popoli, ma sopra di te sorgerà il Signore, e la sua gloria si vedrà in te.
16. CORALE
Surgite, vox audita est, vox speculatorum tuorum super muros, surge Jerusalem, ecce sponsus venit. Surgite, aptate vestras lampadas. Alleluja! Festinate, ingredi in aternitatem. Exite obviam ei. Levatevi, si sentì una voce, la voce dei tuoi che spiavano sopra le mura, sorgi, Gerusalemme, ecco, viene lo sposo. Levatevi, preparate le vostre lampade. Alleluja! Affrettate l'ingresso nell'eternità. Andategli incontro.
17. TENORE (Recitativo)
Viri autem illi qui comitabantur cum eo stabant stupefacti audientes quidem vocem, neminem autem videntes.
Surrexit autem Paulus de terra, opertisque oculis nihil videbat. Ad manus autem illum trahentes introduxerunt Damascum; et erat ibi tribus dìebus non videns, et non manducavit neque bibit.
Ma quegli uomini che s'accompagnavano a lui, erano stupefatti, udendo la voce, e non vedendo nessuno.
Si alzò allora Saulo da terra, e, aperti gli occhi, non vedeva niente. Quelli, portandolo per mano lo fecero entrare in Damasco; ed egli stette ivi per tre giorni senza vedere, e non, mangiò né bevve.
18. BASSO (Paolo)
Miserere mei, Deus, secundum magnam misericordiam tuam, et secundum multitudinem miserationum tuarum dele iniquitatem meam.
Ne proijcias me a facie tua et Spiritum sanctum tuum ne auferas a me. Cor contritum et humiliatum Deus non despicies! misere mei, Deus, secundum magnam misericordiam tuam.
Docebo iniquos vias tuas et impii ad te convertentur.

Domine, labia mea aperies et os meum annuntiabit laudem tuam.
Miserere mei, Deus, secundum magnam misericordiam tuam.
Abbi pietà di me, Dio, secondo la tua grande misericordia e secondo la moltitudine delle tue commiserazioni, cancella la mia iniquità.
Non respingermi dal tuo volto e non privarmi del tuo santo spirito. Non disprezzare, o Dio, il cuore contrito ed umiliato; abbi pietà di me, o Dio, secondo la tua grande misericordia.
Insegnerò agli iniqui le tue vie, e gli empi ritorneranno a te.
Signore, aprirai le mie labbra, e la mia bocca, annunzierà la tua lode.
Abbi pietà di me, Dio, secondo la tua grande misericordia.
19. TENORE (Recitativo)
Erat autem quidam discpulus Damaseli nomine Ananias, ea dixit ad illum Dominus. Ora a Damasco era un tal discepolo chiamato Anania; e ad esso il Signore disse:
SOPRANO
Ananias, surge et quaere Saulum Tarsensem, ecce enimorat. Vade, quoniam Vas electionis est mihi iste; ego enim ostendam illi quanta oporteat eum pro nomine meo pati. Anania, levati e cerca Saulo di Tarso; ecco, egli sta pregando. Va, poiché egli è uno strumento da me eletto; ed io mostrerò a lui quante cose è necessario che soffra per il mio nome.
20. BASSO (Paolo) (Aria)
Confitebor tibi, Domine Deus meus, in toto corde meo et glorificabo nomen tuum in aeternum, quia misericordia tua magna est super me, et eruisti animam meam ex inferno. Ti celebrerò, o Signore mio con tutto il mio cuore, e glorificherò il tuo nome in eterno; poiché la tua misericordia è grande verso di me, e tu hai strappato l'anima mia dall'inferno.
CORO
Ab omni facie auferet Dominus Deus lacrimam.
Confitebor tibi, Domine.
Da ogni volto il Signore Dio astergerà le lagrime.
Ti celebrerò, o Signore.
21. SOPRANO (Recitativo)
Et abiit Ananias et introivit in domum et imponens ei manus dixit: Ed Anania andò, ed entrò nella casa, e imponendo a lui le mani disse:
TENORE
Saule, frater, Domimus misit me, Deus, qui apparuit tibi in via qua veniebas, ut videas et implearis Spiritu Sancto. Saulo, fratello, il Signore mi ha mandato, il Signore che ti apparve nella strada per la quale veniva, affinchè tu veda e sii ripieno dello Spirito Santo.
SOPRANO (Recitativo)
Et confestim ceciderunt ab Oculis ejus tanquam squamae ei visum recepit, et surgens baptizatus est, et continuo in Synagogys praedicabat Jesum, quoniam hic est Filius Dei. E subito caddero dagli occhi di lui come delle squame, e ricuperò la vista, e alzatosi fu battezzato e subito si mise a predicare Gesù nelle Sinagoghe dicendo che questo era il Figlio di Dio.
22. CORO
O altitudo divitiarum sapientiae et scientiae Dei! secreta sunt judieia et investigabiles viae ejus. Ipsi gloria per saecula!
Amen!
O altezza della ricchezza e della sapienza e conoscenza di Dio! come sono segreti i giudizi e non intracciabili le sue vie. A lui gloria nei secoli!
Amen!
PARTE II
23. CORO
Est orbis terrarum Dei et Christi ejus. Quoniam venient ad te gentes et adorabunt coram te Domine. Enim  gloria tua revelata est. Il mondo è del Signore e di Cristo suo figlio. Poiché verranno a te le genti e ti adoreranno, o Signore, e la gloria tua è stata rivelata.
24. SOPRANO (Recitativo)
Et Saulus autem in Synagogis praedicabat Jesum adfirmans quoniam hic est Christus. Tunc dixit illis Spiritus Sanctus: Segregate mihi Barnabam et Saulum in opus ad quod adsumpsi eos. Tunc jejunantes et orantes imponentesque eis manus dimiserunt illos. E Saulo dunque nelle Sinagoghe predicava Gesù, affermando ch'egli era il Cristo. Allora disse loro lo Spirito Santo: Segregatemi Barnaba e Saulo per l'opera alla quale li ho destinati. E allora quelli, dopo aver digiunato e pregato, imposte loro le mani li accomiatarono.
25. TENORE e BASSO (Duetto)
Pro Christo ergo legatione fungimur tanquam Dei exortantes per nos. Compiamo la funzione di ambasciatori di Cristo, come se Dio vi esorti per mezzo nostro.
26. CORO
Quam pulchri pedes annuntiantis pacem; in omnem terram exivit sonus eorum et in fines orbis terrae verba corum. Come sono belle le orme di coloro che annunciano la pace; per tutta la terra e fino agli ultimi confini si è udita la loro voce.
27. SOPRANO (Recitativo)
Et ipsi quidem, missi a Spiritu Sancto, abierunt procul in navibus et praedicabant gaudentes verbum Dei. Ed essi dunque, mandati dallo Spirito Santo, andarono lontano sulle navi, e predicavano lieti la parola di Dio.
SOPRANO (Arioso)
Sinite magnificemus clementiam Domini et veritatem ejus manifestemus. Lasciate che magnifichiamo la clemenza del Signore e che manifestiamo la sua verità.
28. TENORE (Recitativo)
Videntes autem turbas Judaei quae convenerant ut audirent verbum Dei, repleti sunt zelo et contradicebant iis quae a Paulo dicebantur blasphemantes. Ma i Giudei, vedendo le turbe che si adunavano per sentire la parola di Dio, furono ripieni di zelo, e contraddicevano bestemmiando a quello che diceva Paolo.
CORO
Haec dicit Deus, non est in aliquo salus. Questo dice il Signore, e non v'è salvezza.in alcun altro.
TENORE (Recitativo)
Judaei autem furentes in Paulum concilium fecerunt in unm ut eum interficerent ad invicem dicentes: I Giudei, poi, furibondi contro Paolo, tennero consiglio tutti insieme per ucciderlo, dicendosi scambievolmente:
29. CORO
Nonne est qui expugnabat in Jerusalem eos qui invocabant nomen istud? Non è costui quello che a Gerusalemme perseguitava coloro che invocavano questo nome?
CORALE
O Domine Jesu, lux vera, illumina qui te non noverunt et congrega in unum ut fiant sancti: illumina caecos et reduc absentes, dispersos, labantes confirma. O Signore Gesù, luce verace, illumina quelli che non ti conoscono e riuniscili insieme, che divengano santi; illumina i ciechi, riconduci gli assenti, e raduna i dispersi, conferma gli incerti.
34. SOPRANO (Recitativo) (2)
Et vocabant Barnabam Jovem, Paulum Mercurium; sacerdos quoque Jovis qui erat ante civitatem tauros et coronas ante januas offerens cum populis volebat sacrificare. E chiamavano Barnaba Giove e Paolo Mercurio; il Sacerdote di Giove, che era all'entrata della città, offrendo tori con ghirlande di corone avanti alla porta, voleva fare sacrificio.
35. CORO
Miserere nostri, respirile ista sacrificia. Pietà di noi, considerate questi sacrifici.
36. TENORE (Recitativo)
Quod illi audierunt apostoli Barnabas et Paulus, concissis tunicis exilierunt in turbas clamantes: Come udirono ciò gli apostoli Barnaba e Paolo, straccia le tuniche, si gettarono in mezzo alle turbe gridando:
BASSO
Viri, quid haec facitis? Et nos mortales sumus similes vobis, homines annuntiantes vobis ab his vanis convexti ad Deum vivum qui fecit coelum et terram et mare. Dii vestri mendaces tanquam non sint, cum spiritum non habeant et probati non subsistent. Deus non in manufactis templis habitat. Uomini, a che fate questo? Anche noi siamo mortali simili a voi, siamo uomini venuti ad annunziarvi che da queste cose vane dovete convertirvi al Dio vivo che ha fatto il cielo, la terra e il mare. I vostri dei sono falsi, come non esistenti, non avendo anima, e messi alla prova non reggono. Dio non abita nei templi costruiti dalla mano dell'uomo.
BASSO (Paolo) (Aria)
Nescitis quia templun Dei estis et spiritus Dei habitat in vobis? Si quis templum Dei violaverit disperdit illum Deus, templum enim Dei sanctum est, quod estis vos. Non sapete che siete voi il tempio di Dio e che lo spirito di Dio abita in voi? Se alcuno viola il tempio di Dio, Iddio lo manda in rovina, poiché il tempio di Dio, quale pur voi siete, è santo.
Deus autem noster, in coelo omnia quaecumque voluit fecit. Il nostro Dio nel cielo ha fatto tutte le cose che ha voluto.
CORO
Deus autem noster in coelo omnia quaecunque voluit fecit. Nos omnes credimus in Deum creatorem coeli et terrae. Il nostro Dio nel cielo ha fatto tutte le cose che ha voluto. Noi crediamo tutti in Dio creatore del cielo e della terra.
37. SOPRANO (Recitativo)
Tunc Judaei, auditis quae adversus eos dicebantur, repletì sunt zelo et commoverunt in eos plebem. Allora i Giudei, sentito quello che veniva detto contro di loro, si riempirono di zelo ed eccitarono contro di essi la plebe.
38. CORO
Hic templum Dei est qui regit Israel.
Homo iste non cessat loqui verba adversus locum sanctum et legem. Tollite hunc! blasphemavit!
Qui è il tempio di Dio che governa Israele.
Quest'uomo non la smette di parlare contro il luogo santo e la legge. A morte! egli ha bestemmiato!
39. SOPRANO (Recitativo)
Sed hi omnes persecuti sunt Paulum. Sed Dominus custodivit et confirmavit ut per eum verbum Domini divulgaretur in omnes gentes. Tutti costoro perseguirono Paolo. Ma il Signore lo custodì e gli diede forza, affinchè per suo mezzo la parola di Dio fosse divulgata fra tutte le genti.
40. TENORE (Cavatina)
Esto fidelis usque ad mortem et tibi dabo coronam vitae. Noli timere, ego ero semper tecum. Sii fedele sino alla morte e ti darò la corona della vita. Non temere, starò sempre con te.
41. SOPRANO (Recitativo)
Paulus enim mittens Ephesum vocavit majores natu Ecclesiae et dixit eis: Paolo infatti mandò a chiamare ad Efeso gli anziani della chiesa e disse loro:
Vos scitis qualiter vobiscum per omne tempus fuerim, serviens Domino cum omni humilitate et lacrimis, testificans fidem in Dominum nostrum Jesum Christum. Et nunc alligatus Spiritu vado in Jerusalem. Trìbulationes Jerosolimas me manent, et nunc ecce ergo scio quia amplius non videbitis faciem meam. Voi sapete come io mi sia diportato con voi per tutto il tempo, servendo il Signore, con lagrime e in umiltà e testimoniando la mia fede al Signore nostro Gesù Cristo. E ora costretto dallo spirito vado a Gerusalemme. A Gerusalemme mi aspettano tribolazioni ed ora ecco, per questo so che non vedrete più il mio volto.
SOPRANO (Recitativo)
Magnus fletus factus est omnium. Grande fu il pianto di tutti.
42. CORO
Parce tibi, quaesumus, ut nihil veniat super te. Riguardati, ti preghiamo, affinchè niente ti accada di male.
BASSO (Paolo) (Recitativo)
Ut quid fletis torquentes cor meum? Ergo paratus sum ad vincula et ad mortem pro nomine Jesus. A che piangete, affliggendo il mio cuore? Sono pronto ad affrontare la prigionia e la morte per il nome di Gesù.
TENORE (Recitativo)
Et cum haec dixisset, positis genibus suis oravìt cum omnibus illis et dolentes deducebant eum ad navem. E detto questo, postosi in ginocchio pregò insieme con tutti quelli, che addolorati lo accompagnavano alla nave.
43. CORO
Ecce quomodo dilexit nos Pater ut filii Dei nominemur et simus. Ecco in qual modo il Padre ci ha amato, affinchè ci chiamassimo e fossimo figli di Dio.
44. SOPRANO (Recitativo)
Et quamvis immolatus super sacrificium fidei nostrae bonum certamen certavit, cursum consumavit, fidem servavit, in reliquo posita est corona justitiae quam reddet illi Dominus in illa die, justus judex. Ed immolato al sacrificio per la nostra fede, combattè il buon combattimento, compi la sua carriera, conservò la fede; per l'avvenire è pronta la corona della giustizia che darà a lui il Signore in quel giorno, giusto giudice.
45. CORO
Non solum autem illi sed et iis qui diligunt adventum ejus. Deus misereatur nostri et benedicat nobis. Lauda anima mea Dominum et nomen sanctum Domini. Laudate Dominum omnes Angeli ejus. Non solo a lui, ma anche a quelli che hanno caro il suo avvento. Dio abbia compassione di noi e ci benedica. Anima mia, loda il Signore e il suo santo nome. Lodate il Signore, e voi tutti suoi angeli.

(1) Testo tratto dal programma di sala del Concerto dell'Accademia di Santa Cecilia,
Roma, Auditorio di Via della Conciliazione, 8 Aprile 1964
(2) I numeri 30, 31, 32 e 33 sono omessi.


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Ultimo aggiornamento 21 settembre 2014