Ardo e scoprir, ahi lasso, io non ardisco, SV 158

a due tenori

Musica: Claudio Monteverdi (1567 - 1643)
Testo: autore ignoto
Organico: 2 tenori, basso continuo
Edizione: in Madrigali guerrieri et amorosi, Ottavo Libro de Madrigali, Alessandro Vincenti, Venezia, 1638
Dedica: Alla Sacra Cesarea Maestà dell'Imperator Ferdinando III
Testo (nota 1)

Ardo e scoprir
a due tenori

Ardo e scoprir, ahi lasso, io non ardisco
quel che porto nel sen rinchiuso ardore
e tanto più dolente ogni hor languisco
quanto più sta celato il mio dolore.
Fra me tal'hor mille disegni ordisco
con la lingua discior anco il timore,
ed all'hor fatto ardito io non pavento
gridar soccorso al micidial tormento.

Ma s'avvien ch'io m'appressi a lei davante
per trovar al mìo mal pace e diletto
divengo tosto pallido in sembiante
e chinar gl'occhi a terra son costretto.
Dir vorrei ma non oso, indi tremante
comincio e mi ritengo. Al fin l'affetto
s'aprir, nuntia del cor, la lingua vole
si troncan su le labbia le parole.


(Ottavo Libro de Madrigali)
(1) Testo tratto dal programma di sala del Concerto dell'Accademia Filarmonica Romana,
Roma, Palazzo Farnese, 12 maggio 2006


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Ultimo aggiornamento 20 novembre 2015