Presso un fiume tranquillo, SV 116

dialogo a 7 voci col basso continuo concertato

Musica: Claudio Monteverdi (1567 - 1643)
Testo: Giovan Battista Marino
Organico: 7 voci, basso continuo concertato
Edizione: in Il Sesto Libro de Madrigali, Ricciardo Amadino, Venezia, 1614
Testo (nota 1)

Presso un fiume tranquillo
Dialogo a 7 concertato

Presso un fiume tranquillo
disse a Filena Eurillo:
"Quante son queste arene
tante son le mie pene,
e quante son quell'onde
tante ho per te nel cor piaghe profonde".

Rispose d'amor piena
ad Eurillo Filena:
"Quante la terra ha foglie
Tante son le mie doglie
E quante il cielo ha stelle
Tante ho per te nel cor vive fiammelle ".

Dunque con lieto core
soggiunse indi il pastore:
"Quanti ha l'aria augelletti
siano i nostri diletti
E quant'hai tu bellezze
Tante in noi versi amor care dolcezze ".

Sì, sì con voglie accese
l'uno e l'altro riprese:
"Facciam, concordi amanti,
pari le gioie ai pianti,
a le guerre le paci:
sefur mille i martir, sien mille i baci".

(Sesto Libro de Madrigali)
(1) Testo tratto dal programma di sala del Concerto dell'Accademia Filarmonica Romana,
Roma, Palazzo Pamphilj, 14 maggio 2006


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Ultimo aggiornamento 6 dicembre 2015