Qui rise, o Tirsi, SV 113
a 5 voci col basso continuo concertato
Musica: Claudio Monteverdi (1567 - 1643)
Testo: Giovan Battista Marino
Organico: 2 soprani, contralto, tenore, basso, basso continuo concertato
Edizione: in
Il Sesto Libro de
Madrigali, Ricciardo Amadino, Venezia, 1614
Qui
rise, o Tirsi
concertato
Qui rise, o Tirsi, e qui ver me rivolse
le due stelle d'amor la bella Clori;
qui per ornarmi il crin, de' più bei fiori
al suon de le mie canne un grembo colse.
O memoria felice o lieto giorno
qui l'angelica voce e le parole
ch 'umiliaro i più superbi Tori;
Qui le grazie scherzar vidi, e gli amori
quando le chiome d'or sparte raccolse.
O memoria felice o lieto giorno.
Qui con meco s'assise e qui mi cinse
del caro braccio il fianco, e dolce intorno
stringendomi la man, l'alma mi strinse.
Qui d'un bacio ferimmi, e'l viso adorno
di bel vermiglio vergognando tinse.
O memoria felice o lieto giorno.
(Sesto Libro de
Madrigali)
(1)
Testo tratto dal programma di sala del Concerto dell'Accademia Filarmonica Romana,
Roma, Palazzo Pamphilj, 14 maggio 2006
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Ultimo aggiornamento 6 dicembre 2015