Abendempfindung (Sentimento della sera), K 523

Lied in fa maggiore per soprano e pianoforte

Musica: Wolfgang Amadeus Mozart (1756 - 1791)
Testo: Johann Heinrich Campe Organico: soprano, pianoforte
Composizione: Vienna, 24 giugno 1787
Edizione: Artaria, Vienna 1789
Testo (nota 1)

ABENDEMPFINDUNG

Abend ist's, die Sonne ist verschwunden,
und der Mond strahlt Silberglanz;
so entfliehn des Lebens schönste Stunden,
fliehn vorüber wie in Tanz.
Bald entflieht des Lebens bunte Szene.
und der Vorhang rollt herab.
Aus ist unser Spiel! des Freundes Träne
fliesset schon auf unser Grab.
Bald vielleicht mir weht, wie Westwind leise,
eine stille Ahnung zu,
schliess ich dieses Lebens Pilgerreise
fliege in das Land der Ruh.
Werd't ihr dann an meinem Grabe weinen,
trauernd meine Asche sehn,
dann, o Freunde, will ich euch erscheinen
und will Himmel auf euch wehn.
Schenk auch du ein Tränchen mir und pflücke
mir ein Veilchen auf mein Grab,
und mit deinem seelenvollen Blicke
sieh dann sanft auf mich herab.
Weih mir eine Träne, und ach! Schäme
dich nur nicht sie mir zu weihn,
o sie wird in meinem Diademe
dann die schönste Perle sein!
SENTIMENTO DELLA SERA

E' sera, il sole è tramontato
e la luna irradia il suo argenteo splendore.
Così passano le più belle ore della vita,
svaniscono come nella danza.
Presto trapassa la variopinta scena della vita
e cala il sipario.
E' finita la nostra rappresentazione! Le lacrime dell'amico
scorrono già sulla nostra tomba.
Come il leggero vento dell'ovest
mi sfiora il presentimento che forse presto
io debba chiudere il pellegrinaggio di questa vita
e volare nella, contrada della pace.
Voi piangerete presso la mia tomba,
mirerete afflitti le mie ceneri;
allora, o amici, io vi apparirò
e aliterò su voi aria celeste.
Abbi anche tu una lacrimetta per me,
cogli una viola sulla mia tomba,
e abbassa poi il tuo sguardo pieno di sentimento
dolcemente verso di me.
Dedicami una lacrima,
ah! non ti vergognare di dedicarmela.
Ah! essa sarà la più bella fra le perle nel mio diadema.

(1) Testo tratto dal programma di sala del Concerto dell'Accademia di Santa Cecilia,
Roma, Sala Accademica di via dei Greci, 10 novembre 1967


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Ultimo aggiornamento 23 gennaio 2015