6 Fughe a tre voci per trii d'archi, K6 404a
Musica: Wolfgang Amadeus Mozart (1756 - 1791)
- re maggiore - Adagio (Fuga da BWV 853 di Johann
Sebastian Bach)
- sol maggiore - Adagio - (Fuga da BWV 883 di
Johann Sebastian Bach)
- fa maggiore - Adagio - (Fuga da BWV 882 di
Johann Sebastian Bach)
- fa maggiore; re minore - Adagio - (Adagio da
BWV 527 e da BWV 1080 n. 8
di Johann Sebastian Bach)
- mi bemolle maggiore - Largo - (Largo ed Allegro
da BWV 526 di Johann
Sebastian Bach)
- fa maggiore - Adagio - (Fuga di Wilhelm
Friedeman Bach (F 31/8))
Organico: violino, viola, basso
Composizione: luglio 1782
Edizione: Breitkopf & Härtel, Lipsia 1938
L'Adagio e fuga
in re minore per trio d'archi K. 404a è una delle poche
trascrizioni composte nel 1782 da Mozart a Vienna da brani di Johann
Sebastian Bach. Per essere più precisi, il lavoro è formato da 6 fughe
a tre voci, precedute da 6 adagi, 4 di Mozart e 2 di Bach, trascritte
per violino, viola e violoncello. Le fughe sono ben 5 di Bach, di cui 3
dal Clavicembalo ben
temperato (N. 8, parte I, n. 13 e n. 14, parte II; una
dalla Sonata per organo n. 2 e una dall'Arte della fuga,
Contrapunctus 8) ,e una di Wilhelm Friedmann Bach. È una composizione
in cui una volta tanto Mozart si diverte ad elaborare temi altrui in
una tessitura armonica e strumentale di elegante fattura, secondo un
classicismo di equilibrata fusione tra le parti.
(1)
Testo tratto dal programma di sala del Concerto dell'Accademia di Santa Cecilia,
Roma, Auditorio di via della Conciliazione, 25 novembre 1983
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Ultimo aggiornamento 28 maggio 2015