Quartetto per archi n. 4 in do maggiore, K 157


Musica: Wolfgang Amadeus Mozart (1756 - 1791)
  1. Allegro (do maggiore)
  2. Andante (mi bemolle maggiore)
  3. Presto (do maggiore)
Organico: 2 violini, viola, violoncello
Composizione: Milano, fine 1772 - inizio 1773
Edizione: Artaria, Vienna 1792
Guida all'ascolto (nota 1)

Quanto a valore musicale e tecnica di scrittura, il Quartetto KV 157 è forse, nel complesso, il più equilibrato e omogeneo del ciclo. Nel movimento d'apertura, la freschezza dell'invenzione che caratterizza il gruppo tematico principale e la transizione, condotta con imitazioni tra i violini e della viola, non abbandona neppure l'impertinente lievità introdotta dal secondo gruppo tematico e del gruppo cadenzale conclusivo; costruito con raffinatezza, lo sviluppo elabora la testa del gruppo cadenzale e il secondo tema. Dolore palpitante e inconsolabile: questo è il conio affettivo dell'Andante, in forma di sonata monotematica; tono patetico e cullante e sostanza musicale passano dal tema principale a quello secondario e di qui al gruppo cadenzale; è dalla chiusa di quest'ultimo che trae avvio lo sviluppo, consistente in una digressione cui è sottoposto il tema secondario. Il Presto finale è un rondò con due episodi, il primo dei quali viene ripreso prima dell'ultimo ritorno del tema seguito da una coda.

Cesare Fertonani


(1) Testo tratto dal numero speciale della rivista Amadeus, Ottobre 1995


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Ultimo aggiornamento 13 agosto 2014