Quanto
a valore musicale e tecnica di scrittura, il Quartetto KV 157 è
forse,
nel complesso, il più equilibrato e omogeneo del ciclo. Nel movimento
d'apertura, la freschezza dell'invenzione che caratterizza il
gruppo tematico principale e la transizione, condotta con
imitazioni tra i violini e della viola, non abbandona neppure
l'impertinente lievità introdotta dal secondo gruppo tematico e
del gruppo cadenzale conclusivo; costruito con raffinatezza, lo
sviluppo elabora la testa del gruppo cadenzale e il secondo
tema. Dolore palpitante e inconsolabile: questo è il conio affettivo
dell'Andante,
in forma di sonata monotematica; tono patetico e
cullante e sostanza musicale passano dal tema principale a
quello secondario e di qui al gruppo cadenzale; è dalla
chiusa di quest'ultimo che trae avvio lo sviluppo, consistente
in una digressione cui è sottoposto il tema secondario. Il Presto
finale è un rondò con due episodi, il primo dei quali viene
ripreso prima dell'ultimo ritorno del tema seguito da una coda.
Cesare Fertonani