Rondò in fa maggiore per pianoforte, K 494
Musica: Wolfgang Amadeus Mozart (1756 - 1791)
Organico: pianoforte
Composizione: Vienna, 10 giugno 1786
In seguito confluito nella Sonata per pianoforte K 533
Il Rondò
in fa maggiore K. 494, datato 10 giugno 1786, fu scritto
per qualche allievo o allieva, come quello precedente in re maggiore, e
segue la forma standard del Rondò, con un refrain dal terna
melodico e cantabile inframezzato da episodi contrastanti. Nel 1788
Mozart si servì di questo Rondò come ultimo
movimento della Sonata
in fa maggiore K. 533 e in tale occasione, per attenuare
lo scarto tra questo pezzo così scorrevole e vivace e i due
precedenti movimenti, più intensi e complessi, lo
irrobustì con l'aggiunta di un'elaborata cadenza
contrappuntistica e di una coda che scende nelle profondità
del registro grave e svanisce in un pianissimo.
Mauro Mariani
(1)
Testo tratto dal progrmma di sala del Concerto dell'Accademia di Santa Cecilia,
Roma, Auditorium Parco della Musica, 23 gennaio 2004
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Ultimo aggiornamento 14 luglio 2013