Sebbene generalmente accettata tra le opere autentiche
di Mozart anche in virtù del livello qualitativo, la Sinfonia KV 81 (73l)
lascia comunque margini di incertezza riguardo la sua
paternità: non è del tutto escluso che il vero
autore della composizione possa essere il padre di Mozart, Leopold. Se
è effettivamente opera di Wolfgang, la sinfonia è
stata terminata a Roma il 25 aprile 1770. L'Allegro iniziale
declina lo schema formale senza ritornelli che prevede a chiusa
dell'esposizione un pomposo gruppo cadenzale e come parte centrale, in
luogo di un vero sviluppo, una sezione divagante, qui armonicamente
statica (si svolge interamente su note di pedale) e segnata da
contrasti di piano
e di forte.
Il movimento più avvincente è certo l'Andante, con i
delicati giochi d'eco tra violini I e II nel gruppo tematico
principale, tra violini e oboi in quello secondario; la sezione
centrale si identifica con una breve riconduzione, basata sulla testa
del tema principale. Nel finale, Allegro
molto, il primo gruppo tematico si fonda su motivi e
richiami di caccia mentre il secondo introduce un tocco di magica
lievità; nella ripresa, il primo gruppo tematico ritorna
drasticamente abbreviato, il secondo un poco variato.
Cesare Fertonani