Il Grave in si bemolle maggiore è il frammento di una Sonata per due pianoforti rimasta incompiuta. Esso segue la composizione della Sonata in re maggiore K. 448. E' probabile che Mozart avesse intenzione di ampliare il suo repertorio per due tastiere, lieto del successo ottenuto nel novembre 1781 con la presentazione pubblica a Vienna della Sonata in re maggiore, interpretata da lui stesso e dalla signorina Josephine von Aurnhammer. In una lettera dell'agosto 1781 Mozart lascia intendere che Josephine è innamorata di lui, ma egli infierisce contro la sua bruttezza e le sue pene. Ed è forse ad una rottura definitiva che va imputata l'interruzione della Sonata in si bemolle, rimasta al Grave e a poche battute di un Presto.
Gioacchino Lanza Tomasi