Sonata in re maggiore per pianoforte a quattro mani, K1 381 (K6 123a)


Musica: Wolfgang Amadeus Mozart (1756 - 1791)
  1. Allegro (re maggiore)
  2. Rondò alla polacca. Andante (la maggiore)
  3. Tema e 12 Variazioni (re maggiore)
Organico: pianoforte
Composizione: Monaco, 28 febbraio - marzo 1775
Prima esecuzione: Augsburg, Konzertsaal, 22 ottobre 1777
Edizione: Torricella, Vienna 1784
Guida all'ascolto (nota 1)

Gli studi più recenti dicono che Mozart compose questa Sonata a Salisburgo, nel gennaio 1772, dopo il ritorno dal secondo viaggio in Italia, che si era svolto tra l'agosto e il dicembre dell'anno precedente. Aveva dunque in testa gli esempi di Niccolò Jommelli, oltre a quelli, già ascoltati, di Johann Christian Bach, nel mettersi a scrivere una Sonata per pianoforte a quattro mani, un genere, che, per l'epoca, era sostanzialmente inedito, moderno. E infatti un musicologo attento come Abert ha subito notato che si tratta dell'avvicinamento a un campo nuovo e che "la distribuzione delle idee musicali tra i due esecutori è ancora piuttosto semplicistica, limitandosi per lo più a effetti d'eco o alla pura e semplice divisione tra melodia e accompagnamento".

In effetti ci si trova davanti a un piccolo brano, che un Wolfgang sedicenne aveva composto per sé e per la sorella Nannerl - che pare conservasse gelosamente il manoscritto. L'aspetto forse più curioso è una sorta di magniloquenza della scrittura, l'avvicendarsi di temi grandiosi per una forma, in fondo, raccolta e intima come era all'epoca quella del pianoforte a quattro mani: lo si lega generalmente al fatto che Mozart in quel periodo stava entrando nel cuore della composizione sinfonica - questa Sonata è nata tra la Sinfonìa K. 114 e la K. 124 - e che dunque gli fosse rimasto nella penna qualcosa del procedere "per masse" che è tipico della musica orchestrale.

Nicola Campogrande


(1) Testo tratto dal programma di sala del Concerto dell'Accademia di Santa Cecilia,
Roma, Auditorium Parco della Musica, 22 febbraio 2008


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Ultimo aggiornamento 1 febbraio 2013