ATTO PRIMO | |
Nell'antico Egitto il re Menes, il saggio e beneamato sovrano, è stato spodestato dall'usurpatore Ramses. Al fine di evitare una guerra civile, Menes si è ritirato nel Tempio del Sole a Eliopoli sotto le spoglie del sacerdote Sethos, celandosi così al popolo che lo crede morto insieme con la figlia Tharsis. Dopo la morte di Ramses, la corona del regno egiziano dovrà passare sul capo del figlio Thamos, un giovane di rare virtù. La scena si apre nel Tempio del dio Sole con un solenne coro di sacerdoti e vestali. | |
N. 1 - CORO DEI SACERDOTI E DELLE VESTALI | |
SACERDOTI E VESTALI | |
Schon weichet dir, Sonne,
des Lichtes Feindin, die Nacht! Schon wird von Agypten dir neues Opfer gebracht: Erhöre die Wünsche! Dein ewig dauernder Lauf Führ' heitere Tage zu Thamos' Völkern herauf! |
Già la notte, nemica della
luce, cede a te, o Sole! Già l'Egitto ti offre un nuovo sacrificio: esaudisci i voti! Che il tuo eterno corso apporti giorni sereni al popolo di Thamos! |
SACERDOTI | |
Der muntern Jugend Gib Lenksamkeit, Tugend, Den Männern Mut! Nach tapferen Taten Weisheit zum Raten, Alien gib Vaterlands Blut! |
Elargisci all'ardente gioventù il dono della docilità e della virtù, agli uomini il coraggio! Dopo gesta valorose, saggezza di giudizio, e a tutti accorda ardente amor di patria! |
I DUE CORI | |
Erhöre die Wünsche! etc. | Esaudisci i voti!, ecc. |
VESTALI | |
Agyptens Töchter Sei'n ihrer Geschlechter, Der Gatten Zier! Vergnügt, im Stillen Pflicht zu erfüllen, BLühend und jahrvoll wie wir! |
Le figlie dell'Egitto siano il decoro della loro stirpe e dei loro sposi! In tacito gaudio adempiendo al loro dovere, nel pieno fiore degli anni come noi! |
I DUE CORI | |
Erhöre die Wünsche! etc. | Esaudisci i voti!, ecc. |
SACERDOTI | |
Gekrönt vom Siege Schreck' Thamos im Kriege Der Feinde Reich! |
Coronato dalla vittoria, possa Thamos in guerra seminar terrore tra i nemici del regno! |
VESTALI | |
Führ uns durch Triebe Sorgender Liebe, König und Vater zugleich ! |
Guidaci nell'empito del tuo amore sollecito, tu che sei nostro re e padre! |
I DUE CORI | |
Schon weichet dir, Sonne, etc. | Già la notte, nemica della luce, ecc. |
Il sacerdote Sethos (ovvero l'ex re Menes) dà ordine di cominciare i preparativi per la cerimonia dell'incoronazione. Ai fidi Hammon e Phanes confida però le sue preoccupazioni: corre voce che sua figlia Tharsis, la legittima erede al trono, sia ancora in vita. L'ambizioso principe Pheron sta congiurando insieme con la zia Mirza, guardiana delle vestali del dio Sole, per presentare al popolo come erede al trono, al momento giusto, la giovane Tharsis, che vive in incognito nel Tempio sotto il nome di Sais. Servendosi di lei, Pheron vuole contrastare l'ascesa al trono di Thamos. | |
N. 2 - INTERMEZZO | |
ATTO SECONDO | |
Nella residenza delle vestali del dio Sole Myris carpisce all'amica Sais la confessione del suo amore per Thamos e la convince che i suoi sentimenti sono corrisposti. Ma Mirza, che vorrebbe unire Sais a Pheron, ordisce i suoi intrighi, facendo credere che Thamos ami in realtà Myris, e che Sais ami non Thamos, ma Pheron. Poco prima Thamos era stato messo in guardia dai suoi consiglieri circa la falsità di Pheron; ciò nonostante il giovane non vuole credere alla sua slealtà. | |
N. 3 - INTERMEZZO | |
ATTO TERZO | |
Thamos chiede chiarimenti a Pheron, ma alla fine presta fede alle sue assicurazioni di lealtà; anzi, nomina il presunto "amico" comandante supremo della sua armata. Ma Pheron mette a parte della congiura il supposto sacerdote Sethos. Questi apprende che sua figlia Tharsis è viva e che dovrebbe aiutare Pheron a conquistare il trono. Mirza rivela a Sais che lei è in verità Tharsis e che al fianco di Pheron dovrà diventare regina. Pheron è deciso a raggiungere i suoi fini anche con la violenza. | |
N. 4 - INTERMEZZO | |
ATTO QUARTO | |
Sais ha prestato fede alle voci fatte diffondere da Mirza e si crede tradita da Thamos. Fa così voto di consacrarsi come vergine al dio Sole. Thamos giunge troppo tardi perché possa impedirle di pronunciare il voto. Anche Sethos non riesce a far ritornare Sais sulla sua decisione. Thamos comprende ora il tradimento perpetrato da Pheron e prende dei provvedimenti per sventarne i piani. | |
N. 5 - INTERMEZZO | |
ATTO QUINTO | |
Il quinto atto ha luogo di nuovo nel Tempio, dove sacerdoti e vestali si sono radunati per la cerimonia dell'incoronazione di Thamos. | |
N. 6 - CORO DEI SACERDOTI E DELLE VESTALI | |
SACERDOTI E VESTALI | |
Gottheit, über alle mächtig! Immer neu und immer prächtig! Dich verehrt Agyptens Reich. Steigend, ohne je zu fallen, Sei's das erste Reich aus allen, Nur ihm selbst an Größe gleich! |
Divinità possente sopra ogni cosa! Sempre rinnovata e sempre fulgida! Il regno d'Egitto ti adora. Sempre in ascesa, senza mai decadere, fa ch'esso sia tra tutti il regno primo, in grandezza sol pari a se stesso! |
SACERDOTI | |
Von des Mittags heißem Sande Bis zum fernen Meeresstrande Wölkt sich Opferrauch empor. Früh schon tönen unsre Lieder, Hymnen bringt der Abend wieder, Nie verstummet unser Chor. |
Dall'ardente sabbia del meriggio, fino alle lontane rive marine si levano le nubi dell'incenso sacrificale. Già ai primi albori risuonano i nostri canti, alla sera i nostri inni, mai tace il nostro coro. |
VESTALI (Soli) | |
Wie in weite(r) Tempel Hallen Unter der Trompeten Schallen Sanfter Flöten Zauberklang: So mengt sich, Osiris' Söhne! Unser Lied in eure Töne, Sonne! dir ein Lobgesang. |
Come nelle vaste sale del Tempio si congiunge al suono delle trombe il fascinoso accento del soave flauto, così il nostro canto, o figli d'Osiride, s'aggiunge ai vostri inni, per celebrare te, o Sole! |
UN SACERDOTE | |
Was der Mund des Fürsten schwöret, | Quel che giurano le labbra del sovrano, |
UNA VESTALE | |
Was von seinem Volk er höret, | quel ch'egli ascolta dalla voce del popolo, |
INSIEME | |
Sei zu beider Wohl der Grund! | sia il sostegno della loro comune prosperità! |
UN SACERDOTE | |
Er uns hold, | Sia lui con noi magnanimo, |
UNA VESTALE | |
Treu wir dem Throne; | e noi fedeli al trono; |
UN SACERDOTE | |
Vatersorgen, | sollecitudine paterna, |
UNA VESTALE | |
Lieb' zum Lohne, | amore riconoscente, |
INSIEME | |
Ist der wechselweise Bund. | questa è la nostra mutua alleanza. |
I DUE CORI | |
Gottheit, über alle mächtig! etc. | Divinità possente sopra ogni cosa!, ecc. |
Sethos dà inizio alla cerimonia sacrificale. Quindi proclama Thamos re. Ma Mirza e Pheron incitano il popolo a riconoscere Tharsis come unica pretendente al trono; lei stessa dovrà poi decidere chi sarà il re. Tharsis però rinuncia a tutti i suoi diritti, poiché si è votala al dio Sole; Thamos dovrà regnare da solo. Pheron tenta con la violenza di volgere la situazione in suo favore. A questo punto Sethos si fa riconoscere come l'ex re Menes. Mirza si pugnala e Pheron, fatto prigioniero, è colpito da una folgore allorché impreca contro gli dei. Menes scioglie Tharsis dal suo voto ed incorona lei e Thamos come sovrani dell'Egitto. | |
N. 7 - MUSICA DI CHIUSURA | |
N. 8 - CORO FINALE | |
GRAN SACERDOTE | |
Ihr Kinder des Staubes, erzittert und bebet, Bevor ihr euch wider die Götter erhebet! Rächender Donner verteidiget sie Wider des Frevlers vergebene Müh'! |
Figli della polvere, tremate e rabbrividite prima di insorgere contro gli dei! Il fulmine vendicatore li protegge contro il vano affronto dell'empio! |
CORO | |
Wir Kinder des Staubes erzittern und beben Und neigen die Häupter zur Erd'; Den Göttern zu fronen sei unser Bestreben, Was immer ihr Ratschluß begehrt. Hòchste Gottheit, milde Sonne, Hör Agyptens frommes Flehn: Schütz des Königs neue Krone, Laß sie immer aufrecht stehn! |
Noi figli della polvere tremiamo e rabbrividiamo e chiniamo il capo al suolo; servire gli dei sia nostra assidua premura, quali che siano i loro decreti. Divinità suprema, Sole clemente, porgi ascolto alla devota supplica dell'Egitto: proteggi la nuova corona regale, lasciala sempre sulla loro fronte! |
(Traduzione di Gabriele Cervone) |