Ivan il Terribile, op. 116

Musica per la trilogia cinematografica di Ejzenstejn

Testo delle parti vocali

PROLOGO

NARRATORE
Nel secolo in cui in Europa dominavano
Carlo V e Filippo II,
Caterina de' Medici e il Duca d'Alba,
Enrico VIII e Maria la Sanguinaria,
nel secolo dei roghi dell'Inquisizione e della
notte di San Bartolomeo,
al trono dei Cranduchi moscoviti
salì colui che si proclamò il primo
Zar e autocrate di tutte le Russie
Zar Ivan Vassil'evic il Terribile.

N. 1 - OUVERTURE E CORO

La nube nera si alza,
nel sangue scarlatto l'aurora si lava,
è il tradimento perverso dei boiardi
che muove la guerra alle forze imperiali!

La nube nera si alza,
nel sangue scarlatto l'aurora si lava,
è un tradimento perverso dei boiardi
che muove guerra alle forze imperiali!

La nube nera si alza,
nel sangue scarlatto l'aurora si lava,
è un tradimento perverso dei boiardi
che muove guerra alle forze imperiali!

N. 2 - MARCIA DEL GIOVANE IVAN

NARRATORE
Il Granduca stesso riceverà gli ambasciatori,
la risposta egli darà a chi Mosca
dovrà pagare il tributo.
Se alla Lega o ai Livoni
il Granduca di Mosca
Ivan Vassil'evic'...
Per ora non riesce il Granduca
di Mosca a trovarsi sotto i piedi
l'appoggio desiderato.
E sul Duca...
e sul Duca di Mosca
l'angelo dell'ira - apocalittico -
con fermo piede l'universo calpesta...

N. 3 - MARE-OCEANO
(Contralto solo, coro e orchestra)

Mare-Oceano,
mare blu
mare blu,glorioso,
tu ti estendi fino al cielo,
sul sole alto
le tue onde s'infrangono.
Sulle tue rive
le città giacciono,
le nostre città antiche,
dal perfido nemico sottomesse.
Mare-Oceano,
mare blu
mare blu, russo!

IVAN
Ai Livoni dovremmo pagare?
No, principe Sujskij,
a nessuno dobbiamo pagare!
Le città rivierasche i nostri padri eressero.
Perciò quelle terre
sono nostro patrimonio avito da tempo immemorabile
e devono appartenere a Mosca.
lo solo regnerò... senza i Boiardi!
Io sarò Zar!...

N. 4 - SARÒ ZAR
(Orchestra)

N. 5 - DIO È MIRABILE
(Coro)

Dio è mirabile nei suoi santi,
il Dio di Israele.
Mirabile,
mirabile, mirabile Iddio
nei suoi santi.
Il Dio di Israele, di Israele.
Dio è mirabile nei suoi santi,
il Dio di Israele. Dio è mirabile!

NARRATORE
Secondo il vostro antico rito
viene incoronato di corona imperiale
il Granduca e sovrano
Ivan Vassil'evic...
E viene incoronato da Dio
Zar di Mosca
e autocrate di tutta la Grande Russia.

N. 6 - LUNGA VITA!
(Coro)

Lunga vita, lunga vita,
Lunga vita, lunga vita!
Lunga vita, lunga vita!
Lunga vita!

IVAN
Oggi, per la prima volta, il Duca di Mosca
della corona di Zar di tutte le Russie
si cinge...
E con ciò, per sempre, al potere
perfido dei boiardi
sulla Russia mette fine.
Ma per tenere la terra russa
in una sola mano
bisogna averne la forza!
E perciò da ora in poi noi istituiamo
un esercito di soldati, di strelzi,
permanente...
Chi invece non militerà personalmente
in questo esercito sovrano,
alle grandi campagne dello Zar
contribuirà con denaro...
... Lo stesso vale per i nostri santi monasteri
che parteciperanno con i loro profitti
agli sforzi militari.
Perché i tesori e le terre dei monasteri
si vanno accumulando, ma la terra russa
non ne trae alcun vantaggio...
Un potere inflessibile è necessario
per piegare la testa
di coloro che all'unità dell'Impero russo
si oppongono.
... Perché solo essendo un unico,
forte e unito impero all'interno -
si può essere fermi anche all'esterno...

N. 7 - MARE-OCEANO
(Ivan, contralto solo e coro)

IVAN
Ma cos'è la nostra patria,
se non un corpo, con gomiti e ginocchia
spezzate?
Le sorgenti dei nostri fiumi - Volga,
Ovina, Volchov - sono sotto il nostro
dominio, mentre il loro sbocco al mare
è in mani straniere...
nella morsa del perfido nemico.
Mare-Oceano, mare blu.
Mare blu, marre russo!

IVAN
... Le terre rivierasche dei padri e degli avi nostri,
le terre baltiche,
sono state strappate alla nostra patria...
... E per ciò in questo giorno ci incoroniamo
per la riconquista anche di quelle terre,
che oggi - e per il momento -
si trovano sotto altri imperi!
Due Rome sono crollate,
e la terza,
Mosca,
è salda in piedi,
e una quarta
non ci sarà!
del grande impero moscovita
l'unico Signore
sarò io!

N. 8 - LUNGA VITA!
(Coro)

Lunga vita, lunga vita,
Lunga vita, lunga vita!
Lunga vita, lunga vita!
Lunga vita!

L'INNOCENTE
Lo Zar è stregato! Stregato!
Stregato dai parenti della futura Zarina!
Stregato dai Clinsky!
La sua più stretta parentela,
gli Starickij, egli allontana,
i fedeli Boiardi perseguite.
Depreda i tesori dei monasteri!
Per questo il Signore Iddio sul nostro popolo
rovescerà il Suo fuoco celeste!

N. 9 - L'INNOCENTE
(Orchestra)

N. 10 - IL CIGNO
(Coro)

Aprite i cancelli!
Aprite i cancelli!
Apriteli, spalancateli!
Il cigno bianco s'avanza.
Il cigno, candido, bramato.
Il cigno bianco s'avanza.
Il cigno della corona radiante.
Lo Zar gira ovunque,
cercando una sposa
nelle case, lancia sguardi,
il suo cigno bianco egli cerca.
Aprite i cancelli!
Aprite i cancelli!
Apriteli, spalancateli!

N. - 11 CANTO CELEBRATIVO
(Coro)

Oh! Oh!
Sulla collinetta c'è una giovane quercia,
sui suoi rami sono posati i piccioncini.
Lju-li, lju-li, mie lju-li!
Lju-li, lju-li, lju-li, mie lju-li!
Tra di loro
discorrono,
un bravo giovanotto
lodando.
Lju-li, lju-li, mie lju-li!
Lju-li, lju-li, lju-li, mie lju-li!
Di nome si chiama Zar Ivan,
della famiglia Vassil'evic.
Lju-li, lju-li, mie lju-li!
Lju-li, lju-lì, lju-li, mie lju-li!
Ohi Ohi Oh!

N. 12 - IL CIGNO
(Coro)

Aprite i cancelli!
Aprite i cancelli!
Apriteli, spalancateli!
Il cigno bianco s'avanza.
Il cigno, candido, bramato.
Il cigno bianco s'avanza.
Il cigno della corona radiante.
Aprite i cancelli!
Aprite i cancelli!
Apriteli, spalancateli!

NARRATORE
Tutti alzano i calici vuoti,
a terra si preparano a scagliarli.
Pronti per lanciarli.
E... e... eh!
Un frastuono assordante risuona
non di calici infranti a terra,
ma di finestre dai sassi frantumate!
Al di là delle finestre - un incendio:
Mosca brucia!
Nel cortile il popolo strepita.
Al di là delle finestre il fuoco divampa.

IVAN
Contro di me il popolo di nuovo sobillate, Boiardi?
All'unità dell'Impero russo ancora v'opponete?!
Non la pace - la spada volete... E la spada avrete!

N. - 13 SULLE OSSA DEI NEMICI...
(Coro)

Sulle ossa dei nemici,
sul luogo dell'incendio,
la Russia si unisce!

N.14 - I TARTARI
(Orchestra)

IVAN
«Kazan rinnega l'amicizia con Mosca!» -
Questo intendi, messaggero?...
Contro Mosca vuoi marciare?!
Iddio ci è testimone - non volevamo la guerra.
Son passati comunque i tempi,
quando le orde calpestavano il suolo russo...
Saremo noi a marciare su Kazan!
Su Kazan!

N. 15 - I CANNONIERI
(Coro)

Battete i cannoni di rame, cannonieri,
e gli archiburgi fedeli, cannonieri, cannonieri.
Dei cannoni saran sorelle, cannonieri
lance, spade affilate, cannonieri, cannonieri.
Puntate i cannoni dello Zar, cannonieri,
voltate le torrette sulle mura, cannonieri, cannonieri!
Sulle mura di Kazan, cannonieri.
Prodi giovani moscoviti, cannonieri, cannonieri!
Puntate i cannoni dello Zar, cannonieri,
voltate le torrette sulle mura, cannonieri, cannonieri!
Sulle mura di Kazan, cannonieri.
Prodi giovani moscoviti, cannonieri, cannonieri!
Strada battuta, steppa tartara.
Strada battuta, steppa tartara.
Cimento gravoso, cimento di Zar.
Strada battuta, steppa tartara.
Puntate i cannoni dello Zar, cannonieri,
voltate le torrette sulle mura, cannonieri, cannonieri!
Sulle mura di Kazan, cannonieri.
Prodi giovani moscoviti, cannonieri, cannonieri!
Cannonieri!

N. 16 - SU KAZAN
(Orchestra e Coro)

Oh tu, fato, amaro fato,
steppa tartara, cimento gravoso,
cimento di Zar.
Oh tu, fato, amaro fato,
steppa tartara, cimento gravoso,
cimento di Zar.

N. - 17 LA SUPPLICA DI IVAN AI BOIARDI
(Con Coro)

IVAN
Lamia fine s'avvicina...
Mi congedo dal mondo...
Giurate sulla croce
all'erede... legittimo...
a Dmitri...
Giurate sulla Croce al figlio mio...
al figlio mio giurate sulla Croce...
Non per me...
non per mio figlio...
Per la terra russa vi prego.
Sujskij Ivan!...
Scenjatov Pëtr!...
Rostovskij Semën!...
Ivan Ivanovic!...
Turuntaj-Pronskij,
dai l'esempio!
Nemoj-Obolenskij!...
Kurletov!...
Funikov!...
Perché tacete?
Per sempre, per questo,
siate maledetti!
Siate maledetti!

N. - 18 EFROSINIJA STARITSKAJA E ANASTASIA
(Orchestra)

N. - 19 LA CANZONE DEL CASTORO
(Contralto)

Nel fiume, nel fiume gelato,
nel fiume Moscova
si bagnava un castoro,
si bagnava un nero castoro.
Non si è lavato, ma si è sporcato di più.
Finito il bagno, il castoro salì sulla montagna,
sulla più alta montagna della capitale.
Si asciugò, si diede una scrollatina,
si guardò intorno,
se qualcuno arrivasse, se lo cercasse qualcuno.
I cacciatori fischiano.
Il castoro nero cercando,
I cacciatori s'aggirano,
e il castoro nero troveranno.
Il castoro vogliono ammazzare,
lo vogliono scuoiare,
la pelliccia di volpe vogliono
ornare di castoro
per regalarla allo Zar Volodimir.

N. 20 - IVAN ACCANTO ALLA BARA DI ANASTASIA
(Coro)

Oggi siamo traditi, abbandonati
nelle mani dei padroni senza legge,
di traditori odiosissimi
dello Zar più ingiusto e
malvagio del mondo.

IVAN (Con Coro)
Sono nel giusto? Sono nel giusto in ciò che faccio?
Non sarà questa la punizione divina?
Ho ragione nella mia dura lotta?
«lo piango, l'anima svuotata,
ed anche questo si rivoge contro me...».
Kurbskij si è unito a Sigismondo...
Andrej, amico... perché?
Che cosa ti mancava?
O hai desiderato forse la corona mia di Zar?...
i Boiardi si rivoltano ancora contro me
e incitano il popolo.
Per la sconfìtta contro i Livoni, esultano...
«La calunnia affligge il cuor mio
e io son spossato, in cerca di compassione,
che non esiste...
Ho cercato consolatori,
ma non li ho trovati...».

IVAN (Solo)
Sciocchezze!
Non è vinto lo Zar di Mosca.

N. 21 - CORO DEGLI OPRIÉNIKI

Mi circonderò di gente nuova.
Farò di essa un anello
ferreo intorno a me,
con punte aguzze contro i nemici!
Di gente che rinnegherà
l'origine e la stirpe, il padre e la madre,
per riconoscere solo lo Zar,
per compiere solo il suo volere!...
Un abate di ferro diventerò
mi ritirerò nel sobborgo di Aleksandrov...
non tornerò da conquistatore...
Al richiamo del popolo tornerò!

N. 22 - IL GIURAMENTO DEGLI OPRICNIKI
(Coro)

Davanti a Dio fò giuramento di fede,
giuramento solenne, terribile.
Davanti a Dio fò giuramento terribile
in Russia di servire lo Zar come un cane.
Le città e i sobborghi spazzare come una scopa
Malvagi e malfattori sbranare con i denti...
All'ordine dello zar offro la mia vita,
per il grande Impero russo!
Davanti a Dio fò giuramento solenne:
di eseguire, in Russia, il volere dello Zar,
di distruggere in Russia i nemici feroci,
di versare in Russia il sangue dei rei,
le fazioni marchiare con fuoco, il tradimento colpire di spada,
non risparmiando se stessi né gli altri.
Per il grande Impero russo.
Salva, o Signore, il tuo popolo!
Se mancassi al giuramento terribile,
che i miei fratelli Opricniki mi trapassino
senza pietà con coltelli e pugnali,
che mi colpiscano pene mortali,
maledizioni e supplizi atroci,
vergogna e sofferenze d'inferno!
Che mi ripudi l'umida madre terra!
Salva, o Signore, il tuo popolo!
Davanti a Dio il mio giuramento terribile
sia inviolabile fino alla fine dei tempi,
in terra e in cielo, l'unico,
per il grande Impero russo.
Ed esso sarà mantenuto per secoli e secoli
eternamente indistruttibile.
Amen!
Vittorioso sia il devoto nostro sovrano
Ivan Vassil'evic,
sui nemici abbia vittoria,
il devoto sovrano nostro
Ivan Vassil'evic,
sui nemici, vittoria,
e difendi con la Croce
il popolo tuo.
Salva, o Signore, il tuo popolo!
Vittorioso sia il devoto nostro sovrano
Ivan Vasil'evic!

N. 23 - LA CANZONE DI FÈDOR BASMANOV CON GLI OPRICNIKI
(Fèdor e Coro)

  1. Entrano gli ospiti nei cortili dei Boiardi!
    Nei Cortili.
    Cominciano le scuri e danzare sui Boiardi!
    Le scuri!
    Avanti, avanti, parla, parla,
    parla, ripeti,
    parla, ripeti.
    Inchioda con le scuri.
    Oh, brucia, brucia, brucia, brucia,
    brucia, brucia, brucia, brucia, brucia,
    brucia, brucia, brucia, brucia, brucia,

  2. Il cancello si spezza in due!
    in due!
    Le coppe d'oro passano di mano in mano
    Di mano in mano.
    Avanti, avanti, parla, parla...

  3. E quando gli ospiti ubriachi tornano a casa,
    tornano a casa.
    Le case dei Boiardi ardono ancora.
    sì, ardono.
    Avanti, avanti, parla, parla...

N. 24 - DANZA DEGLI OPRICNIKI
(Orchestra)

N. 25 - FINALE
(Coro)

Ritorna! Ritorna!
Amato padre.
Ritorna! Ritorna!
Amato padre!

IVAN
Sento la chiamata del popolo!
In questo lamento popolare
leggo il volere del Supremo.
Al richiamo popolare tornerò
e concluderò la mia grande missione!

CORO
Sulle ossa dei nemici, sul luogo dell'incendio
la Russia si unisce.


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Ultimo aggiornamento 25 febbraio 2012