Sonata in sol maggiore, K 124


Musica: Domenico Scarlatti (1685 - 1757)
Organico: clavicembalo
Composizione: prima del 1749
Guida all'ascolto (nota 1)

La Sonata K. 124 si apre in Allegro e nel metro di 3/8. Il clavicembalo diffonde ghirlande di agili terzine, il cui movimento sembra animare un pulviscolo iridescente, ad annullare la consistenza della materia. Dietro lo spensierato scintillio delle tonalità maggiori (sol, re, la), la sonata rivela inopinatamente l'altro volto di un Giano bifronte: interrompe infatti la sua corsa alacre a più riprese, a spalancare bruscamente abissi di un'inquietudine lacerante, che si esprime attraverso una scrittura patetica, in modo minore (anche in tonalità remotissime: si passa senza mediazioni - soltanto con la brutale interruzione di una pausa - da re maggiore a fa minore).

Raffaele Mellace


(1) Testo tratto dal libretto inserito nel CD allegato al n. 153 della rivista Amadeus


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Ultimo aggiornamento 6 gennaio 2015