AM BACH IM FRÜHLING | AL RUSCELLO IN PRIMAVERA |
Du brachst sie nun, die kalte Rinde, Und rieselst froh und frei dahin Die Lüfte wehen wieder linde, Und Moos und Gras wird neu und grün. |
Ora l'hai spezzata, la fredda crosta di ghiaccio, e puoi scorrere giù allegro e libero, le brezze soffiano di nuovo gentili, e il muschio e l'erba sono di nuovo verdi. |
Allein, mit traurigem Gemüte Tret ich wie sonst zu deiner Flut, Der Erde allgemeine Blüte Kommt meinem Herzen nicht zu gut. |
Da solo, con tristi pensieri nel cuore ma prossimo, come il solito, alle tue rive, il generale rifiorire della terra non porta gioia al mio cuore. |
Hier treiben immer gleiche Winde, Kein Hoffen kommt in meinen Sinn, Als dass ich hier ein Blümchen finde, Blau, wie sie der Erinnrung blühn. |
Qui spirano sempre gli stessi venti, ma nessuna speranza mi rasserena, potessi almeno trovar qui un fiorellino, azzurro come quelli che fioriscono nel ricordo. |
(Traduzione di Luigi Bellingardi) |